Una grande festa per celebrare i 50 anni di Fantic Motor ha riempito l’area Opendream (ex Pagnossin) di Treviso. E si è conclusa con una chicca: l’anteprima del nuovo Caballero elettrico, la novità più attesa di casa Fantic. La versione elettrica della moto fuoristrada divenuta un simbolo degli anni Settanta è stata illustrata ieri attraverso un rendering, e sarà presentata per la prima volta in “carne ed ossa” all’Eicma di Milano, la fiera internazionale del ciclo e del motociclo in programma dall’8 all’11 novembre.
50 anni di Caballero
Proprio all’Eicma fu presentato nel 1969 il primo Caballero, e due anni fa, nel 2016, è stata lanciata la nuova versione, simbolo della rinascita di Fantic. Una rinascita che ha ampliato il concetto di passione per le due ruote aprendo a nuovi prodotti come le e-mountain bike, biciclette elettriche di gamma medio-alta per i percorsi di montagna, protagoniste di un vero boom in Italia e nei mercati internazionali.
Le origini e i piloti
Alla festa, oltre agli attuali vertici dell’azienda (il presidente Tiziano Busin, l’amministratore delegato Mariano Roman e Alberto Baban, presidente di VeNetWork, la società che riunisce 56 imprenditori veneti e che nel 2014 ha rilevato Fantic Motor), anche i protagonisti che hanno fatto la storia del marchio: Mario Agrati, che nel 1968 fondò a Barzago (Lecco) Fantic Motor per produrre mini-bike, go-kart ed enduro destinati al mercato americano, e il campione di motocross Maurizio Dolce, uno dei più forti crossisti al mondo che ha inforcato le moto Fantic fra anni ’70 e ‘80.
Fatturato triplicato
“In tre anni abbiamo triplicato il fatturato e puntiamo a crescere ancora in modo esponenziale, perché gli spazi di mercato ci sono, e intendiamo presidiare con sempre nuovi prodotti la frontiera della mobilità green, dalle e-bike al Caballero elettrico – ha detto Mariano Roman, amministratore delegato di Fantic Motor –. Nel 2015 abbiamo avuto ricavi per 5 milioni di euro, nel 2016 abbiamo raddoppiato a 10 e abbiamo chiuso il 2017 a oltre 15 milioni di euro. Confidiamo di chiudere il 2018 a 26 milioni di fatturato, e di raggiugere i 40 milioni nel 2019”.