Attualità
Samsung e Yamaha presentano il parabrezza intelligente
I reparti R&D italiani del colosso coreano dell'elettronica e della Casa di Iwata insieme per sviluppare un parabrezza "attivo" che dialoga ocn lo smartphone. Per ora è un concept, ma la direzione sembra tracciata
Non c’è dubbio: saremo sempre più connessi. Indietro da questa tendenza non si tornerà, per cui le aziende stanno cominciando ad attrezzarsi. Il viaggio è uno dei momenti ormai dedicati alle conversazioni telefoniche, tanto è vero che la legislazione ha rapidamente stabilito l’obbligo di farlo con l’auricolare in modo da avere le mani libere.
Questo non impedisce però a buona parte degli utenti della strada di guidare con lo smartphone in mano, addirittura leggendo testi, scrivendo messaggi o guardando foto. Le fonti di distrazione così si moltiplicano, tanto è vero che secondo gli ultimi dati ACI/ISTAT, il 17% degli italiani dichiara di usare lo smartphone alla guida, e la percentuale sale al 24% tra i ragazzi. Risultato: il 20% degli incidenti è ormai attribuibile a questa abitudine, dato che sale al 25% tra i 17 e i 24 anni.
Come dicevamo, però, è difficile pensare che si torni indietro: per cui bisognerà trovare modi di conciliare l’uso dei dispositivi digitali con la guida. E se l’auto del futuro pare muoversi in questa direzione con la “guida autonoma”, la moto i suoi piccoli passi comincia a farli grazie a Samsung e a Yamaha. Il colosso coreano e l’azienda giapponese hanno unito le forze – nello specifico attraverso i rispettivi distaccamenti di R&D in Italia – per sviluppare un prodotto che farebbe la felicità di molti: un parabrezza “intelligente”.
Il prototipo mostrato in anteprima al Samsung District di Milano consiste di un parabrezza che integra un ampio schermo a colori che riceve via WiFi le informazioni più importanti dal telefono – Samsung ha scelto di limitare le informazioni per non tornare nel problema di base: distrarre chi guida. Fondamentalmente sono mostrate le indicazioni del navigatore, comunque in maniera semplificata, e gli avvisi sui messaggi, le mail e le chiamate in arrivo (a cui comunque non è possibile rispondere se non fermandosi, perlomeno sul prototipo: in compenso il sistema può inviare automaticamente il messaggio "Sto guidando, ti chiamo dopo."). Il tutto avviene attraverso una App dedicata che si occupa dello scambio di dati tra parabrezza e smartphone.
L’idea nasce dall’iniziativa “Launching people” di Samsung, nata per accelerare lo sviluppo delle idee innovative coinvolgendo gli utenti. Il risultato è una prima mondiale sicuramente interessante e di cui possiamo andare fieri, visto che non succede spesso che un’innovazione in questo campo arrivi dall’Italia. Certo lo Smart Windshield è per ora solo un concept, ma mostra la direzione in cui si sta muovendo l’industria. L’obiettivo dichiarato per Samsung è di fare a meno anche dello schermo e proiettare le informazioni direttamente sul parabrezza, realizzando una sorta di Head-up display in stile aeronautico, o se preferite, di “realtà aumentata”.
Yamaha, che supporta pienamente il progetto, lo ha montato sul suo veicolo che forse incarna meglio la sua idea di mobilità del futuro: il Tricity. Di certo la partita dell’integrazione con le nuove tecnologie è una partita che le due ruote dovranno mostrare di saper giocare, se non vogliono restare tagliate fuori da un mondo in cui le aspettative delle persone stanno cambiando a velocità folle. E lo Smart Windshield è una applicazione moderna di un concetto molto antico: se non puoi sconfiggerli, unisciti a loro.
Scopri gli altri dettagli nella gallery, clicca qui!
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.