Quotazione Moto & Scooter

Cerca

Seguici con

ADV
Attualità

Freni: ora si possono cambiare

di Riccardo Matesic il 03/11/2010 in Attualità

Liberalizzati per decreto gli impianti frenanti aftermarket. Ma bisogna sceglierne di specifici per la nostra moto e fare una visita in Motorizzazione

Vi piacciono i dischi a margherita o gli impianti frenanti race replica? Ora potete sostituire i freni originali, a patto di acquistare componenti espressamente omologati per la vostra moto. Più o meno come già succede per gli scarichi aftermarket, anche se in questo caso si dovrà fare una visita in Motorizzazione.
Freni: ora si possono cambiare
La novità è nel decreto del Ministero dei Trasporti n 147 (G. U. 211 del 9 settembre 2010). Attenzione però, vale esclusivamente per i motocicli (non per i ciclomotori) che siano dotati già in origine di freni a disco. Chi ha il tamburo deve insomma rassegnarsi.
Per quanto concerne l'omologazione, per ottenerla il costruttore dell'impianto deve evitare di alterare le funzioni dell'impianto originario. Non deve insomma esserci un funzionamento diverso; cosa che può creare problemi con quegli impianti che hanno frenata combinata, nel caso in cui la si voglia escludere.
Serve invece il nullaosta del costruttore della moto se si modificano attuatori, centraline e software dei sistemi ABS. E ancora solo con il medesimo nullaosta si possono effettuare modifiche che non permettano di tornare alla configurazione originale del sistema frenante.
Il montaggio va fatto curare da un'officina specializzata, che al termine deve rilasciare una dichiarazione nella quale conferma di aver effettuato il lavoro a regola d'arte, secondo le specifiche del costruttore dell'impianto.
Con la documentazione si può infine andare in Motorizzazione per far visionare la moto e ottenere un aggiornamento della carta di circolazione.

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.