Toscana
Toscana: in viaggio tra Lucca e Pistoia
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Un itinerario di oltre 100 km da affrontare in moto o in scooter tra le colline che circondano due belle città toscane, colte ed eleganti, seguendo strade minori, dal fascino autentico e passando da Collodi, patria del celebre burattino Pinocchio. Oltre ai consigli di viaggio, il roadbook, la Ricetta del Cucchiaio d'Argento e una gallery fotografica da non perdere!
Le mura, altrove fonte di divisione, difesa o rifugio, a Lucca sono un parco: e dalle mura urbane di questa bellissima città toscana parte questo giro in moto che punta l’Appennino, lasciandosi alle spalle le cime delle Apuane per poi concludersi a Pistoia. Visitare Lucca è un viaggio nel viaggio: dentro al centro storico ci si muove a piedi, lasciando la moto appena fuori dalla vecchia porta San Donato o nel piazzale Verdi su cui occhieggia anche l’ATP, dove reperire cartine e informazioni sulla città! Lasciata Lucca si segue il corso del Serchio, fin quando la strada s’impenna per Pieve di Brancoli: dal borgo, oltre alla bella gimcana di curve, si gode di una splendida vista sulla piana e sulla città. Poi si percorre la provinciale 35, altra bellissima strada panoramica: per raggiungerla si passa un tratto di bassa collina dove ci si imbatte in alcune delle eleganti ville lucchesi; tra cui villa Oliva, visitabile. I dintorni sfilano accanto alla moto lenti e immobili, come i paesetti che si attraversano.
La moto pennella le sinuosità della strada che sale verso l’altopiano delle Pizzorne fino alla vetta di Pietra Pertusa. Su queste strade non si incontrano che motociclisti e… ciclisti dalle potenti falcate. La discesa del nostro viaggio regala l’ingresso a Collodi, il borgo che si è fatto patria del celebre Pinocchio. Dopo una sosta e dopo aver rinfrescato la memoria sulle avventure del burattino più famoso di tutti i tempi, si scende verso la pianura, passando Pescia e le serre che la circondano e risalendo verso Vellano e la Svizzera Pesciatina. Si zigzaga su sottili strisce d’asfalto, superando manciate di case e poi il nulla: boschi, cespugli, cuculi e scoiattoli.
Siamo entrati in provincia di Pistoia, salendo e scendendo sui colli e in Valdinievole. Una sosta a Montecatini Terme e a Monsummano Terme, per gli amanti del relax e poi si prosegue ancora verso le colline del Montalbano, una turbinosa salita famosa tra i ciclisti: da San Baronto si continua verso la bella Pistoia, che appare solo in fondo alla discesa. Il suo centro storico fatto di pietra e di architettura elegante sa di ritmi lenti e di benessere. Poi arriva la sera e si conclude il viaggio in questa città sincera e toscana.
L'itinerario completo è stato pubblicato sul numero 133 Dueruote di Maggio 2016, disponibile come arretrato o subito nella Digital Edition, cliccando qui!
Da non perdere
Collodi (PT)
Parco di Pinocchio
Questo parco tematico anche se è dedicato principalmente ai visitatori più piccini, è davvero per tutti. Percorrere i viali del parco è l'occasione per rispolverare la favola del simpatico burattino, conoscerne nuovi aspetti e fantasticare sulle sue avventure. All'interno del parco c'è anche la possibilità di pranzare nell'osteria del Gambero Rosso. Dopo ci si può perdere lungo il sentiero dei bisbigli e tra i cespugli del percorso nel verde. Il biglietto d'ingresso per gli adulti costa 13 euro. In abbinamento con il biglietto di villa Garzoni costa 22 euro. Da marzo a novembre è aperto tutti giorni dalle 9 al tramonto. www.pinocchio.it
Montecatini Terme (PT)
Grotta Maona Salendo verso Montecatini Alto si raggiunge questa grotta scenografica, l'unica in Italia con due pozzi: uno in cui si discende all'ingresso, e uno da cui si esce, dopo aver percorso sentieri e gallerie. L'ingresso costa 6 euro. La grotta è aperta da aprile a novembre. www.grotte.toscana.it/grotta_maona.html
Lucca
Complesso Museale e Archeologico della Cattedrale
Il Complesso è formato da tre spazi: il museo, la sacrestia della Cattedrale e la chiesa, in cui sono esposte opere pregevoli. Sono visitabili anche l'area archeologica e il campanile della chiesa. Il complesso è aperto tutti i giorni da marzo a novembre. Il biglietto cumulativo costa 7 euro.
Parco di Pinocchio
Questo parco tematico anche se è dedicato principalmente ai visitatori più piccini, è davvero per tutti. Percorrere i viali del parco è l'occasione per rispolverare la favola del simpatico burattino, conoscerne nuovi aspetti e fantasticare sulle sue avventure. All'interno del parco c'è anche la possibilità di pranzare nell'osteria del Gambero Rosso. Dopo ci si può perdere lungo il sentiero dei bisbigli e tra i cespugli del percorso nel verde. Il biglietto d'ingresso per gli adulti costa 13 euro. In abbinamento con il biglietto di villa Garzoni costa 22 euro. Da marzo a novembre è aperto tutti giorni dalle 9 al tramonto. www.pinocchio.it
Montecatini Terme (PT)
Grotta Maona Salendo verso Montecatini Alto si raggiunge questa grotta scenografica, l'unica in Italia con due pozzi: uno in cui si discende all'ingresso, e uno da cui si esce, dopo aver percorso sentieri e gallerie. L'ingresso costa 6 euro. La grotta è aperta da aprile a novembre. www.grotte.toscana.it/grotta_maona.html
Lucca
Complesso Museale e Archeologico della Cattedrale
Il Complesso è formato da tre spazi: il museo, la sacrestia della Cattedrale e la chiesa, in cui sono esposte opere pregevoli. Sono visitabili anche l'area archeologica e il campanile della chiesa. Il complesso è aperto tutti i giorni da marzo a novembre. Il biglietto cumulativo costa 7 euro.
La ricetta del Cucchiaio d'Argento
Ricetta del Cucchiaio d'Argento
Flan di pappa al pomodoro
Occorrente
Per la pappa
500g di pomidoro sammarzano, Aglio, Basilico, Olio, Sale, Peperoncino, 200g di pane
Per la sfoglia
200g di farina 0, 100g d'acqua, sale
Per il flan
2 uova intere, 100g di pecorino ben stagionato, una spruzzata di pangrattato
"Pappa" è sinonimo di mangiare, da piccoli e da grandi. Poi ci ha pensato Rita Pavone a far diventare la Pappa col pomodoro un inno generazionale… ben oltre il valore del semplicissimo, sontuosamente elementare piatto della tradizione toscana. Lo raccogliamo in una cocotte assieme ad una sfoglia eterea di acqua e farina, e lo trasformiamo in un flan. La sfoglia: impasta acqua, farina e sale, e fai riposare mezz'ora. Dividi in quattro e ricava con il mattarello dei fazzoletti sottili, infarinando bene. La pappa: scegli pomodori rossi e sodi maturati al sole. Tagliali a metà ed elimina semi ed acqua. In una casseruola fai scaldare l'olio e l'aglio a spicchi, assieme ad un ciuffo di basilico. Versa i pomidoro tagliati a dadini, mescolando e schiacciando con il cucchiaio di legno e fai andare per 20 minuti. Aggiungi delle fette di pane rustico raffermo fatte a pezzi. Gira vigorosamente. Il flan: ungi bene le cocotte da forno e rivestile con la sfoglia appena tirata. Lascia raffreddare la pappa, incorpora il pecorino e le uova. Versa nelle cocotte e accosta leggermente i lembi della sfoglia. Inforna a 180° per 15 minuti. Servi direttamente nella cocotte.
La ricetta è tratta da Nuove Ricette Antiche, Ed. Il Cucchiaio d'Argento, a cura di Stefano Caffarri
Flan di pappa al pomodoro
Occorrente
Per la pappa
500g di pomidoro sammarzano, Aglio, Basilico, Olio, Sale, Peperoncino, 200g di pane
Per la sfoglia
200g di farina 0, 100g d'acqua, sale
Per il flan
2 uova intere, 100g di pecorino ben stagionato, una spruzzata di pangrattato
"Pappa" è sinonimo di mangiare, da piccoli e da grandi. Poi ci ha pensato Rita Pavone a far diventare la Pappa col pomodoro un inno generazionale… ben oltre il valore del semplicissimo, sontuosamente elementare piatto della tradizione toscana. Lo raccogliamo in una cocotte assieme ad una sfoglia eterea di acqua e farina, e lo trasformiamo in un flan. La sfoglia: impasta acqua, farina e sale, e fai riposare mezz'ora. Dividi in quattro e ricava con il mattarello dei fazzoletti sottili, infarinando bene. La pappa: scegli pomodori rossi e sodi maturati al sole. Tagliali a metà ed elimina semi ed acqua. In una casseruola fai scaldare l'olio e l'aglio a spicchi, assieme ad un ciuffo di basilico. Versa i pomidoro tagliati a dadini, mescolando e schiacciando con il cucchiaio di legno e fai andare per 20 minuti. Aggiungi delle fette di pane rustico raffermo fatte a pezzi. Gira vigorosamente. Il flan: ungi bene le cocotte da forno e rivestile con la sfoglia appena tirata. Lascia raffreddare la pappa, incorpora il pecorino e le uova. Versa nelle cocotte e accosta leggermente i lembi della sfoglia. Inforna a 180° per 15 minuti. Servi direttamente nella cocotte.
La ricetta è tratta da Nuove Ricette Antiche, Ed. Il Cucchiaio d'Argento, a cura di Stefano Caffarri
La moto del viaggio
La Honda Crosstourer ABS con cambio DCT ci ha accompagnato sulle strade toscane era in versione Travel Edition 2015. Ora, oltre al tris di valigie, cavalletto centrale, barre antiurto in alluminio e faretti fendinebbia è dotata di parabrezza regolabile e presa 12V. La nuova Travel Edition, con cambio DCT, costa 17.090 euro c.i.m.
Il roadbook del viaggio
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