Toscana
Toscana: il passo della Consuma
Dalla guida mototuristica "Curve e tornanti" un itinerario che ripercorre l'epica del motociclismo. La mappa da scaricare, la gallery fotografica e tante segnalazioni utili, anche gastronomiche
La Consuma non è un solo un fantastico Passo, ma è anche una sala all'aperto del Museo della Motocicletta fin da quando, nel 1903, ospitò la prima corsa in salita motociclistica: quante avventure su questa strada! Storie fatte di temerarie pieghe su telai rigidi e fondi sterrati, di ardite sfide tra Lambrette e Vespe e di tempi via via più bassi con l'affinarsi dei mezzi e col trascorrere degli anni fino all'ultima edizione vinta dal giovane De Agostini nel '63.
Il Passo, che collega il Valdarno al Casentino, inizia a Pontassieve dalla ss 69 del Valdarno, che si abbandona subito con pendenze ripide, verso Borselli. Già a Palaie la ss mostra di cosa è capace col primo e caratteristico tornantone (sigh! asfalto pericoloso): segue un serpente in salita, bello, aperto e steso, con vista sulle vigne del Chianti Rufina. Diacceto (spesso postazione carabinieri al bivio) è collegato da una strada infida a Rufina; dopo il paese si comincia a respirare aria di montagna con un grande tornante in due tempi dove i corridori ipotecavano un buon tempo: era una vera tribuna popolare ai tempo d'oro. Più in alto il paese di Borselli lega il proprio nome agli enduristi più sportivi, per l'organizzazione a fine inverno della Sgommata di Pomino, cavalcata non competitiva per sterrati e mulattiere. La ss70 intanto si è fatto un po' più aperta e veloce: quasi all'incrocio con la deviazione per Vallombrosa un Cippo (sulla sx, salendo) rende onore ai temerari piloti che gareggiarono su queste curve. Seguendo la deviazione a dx, si va a visitare la bella Abbazia di Vallmbrosa e si guida per un percorso bello, ma troppo spesso umido.
Poco oltre il paese di Consuma ed il Passo omonimo arrivano in un colpo solo: un classico è la rinomata schiacciata con bicchiere di vino. La discesa si fa subito bella, con curve per ogni gusto, ottima la visibilità tanto da azzardare qualche passaggio sportivo senza rischi. A sx seguendo l'indicazione per Gualdo si imbocca un sterrato per Vierle e Londa. Accessibile a tutti gli enduro, almeno quando non è piovuto. Il tracciato a tratti inizia a stendersi, ma si guidano ancora belle curve e le risorse sportive e tecniche della strada paiono non finire mai: a Scarpaccia non si manca di deviare verso Stia (It.8) per andare a vedere il castello e la pieve di Romena: altro motivo di sosta è un'altra rievocazione storica per moto d'epoca sul tracciato per Pratovecchio. Una volta superato l'arco (con rimbombo) della strettoia di Borgo alla Collina si può dire che la Consuma è finita: il resto è percorrenza obbligata attraverso la Piana di Campaldino, dove una colonna ricorda la memorabile disfatta nel 1289 dei Ghibellini aretini per mano di Fiorentini e Guelfi. Poche diritture ormai, sotto l'ombra del bellissimo castello dei Conti Guidi a Poppi, ci separano da Bibbiena, sede, d'agosto, di una seguitissima Fiera dei cocomeri.
Località |
Istruzioni |
Distanza |
Pontassieve |
Partenza: ss 69 in direzione Arezzo. |
|
Bivio con ss 70 |
a sinistra in direzione Borselli, Consuma. Si mantiene la direzione principale. |
1 km |
Bivio con sp 74 |
a destra (direzione principale) per Poppi |
25 km |
Bivio con SS310 |
a destra (direzione principale) per Poppi |
8 km |
Bibbiena |
Arrivo |
6 km |
ON THE ROAD FESTIVAL - La vivacissima festa degli artisti di strada per le strade di Pelago a luglio (informazioni al comune 055 8326236)..
Bar Consumi – La schiacciata del Bar Consumi alla Consuma, non è solo un gioco di parole, ma anche una realtà del gusto.
Cippo Commemorativo – Sosta di rito prima del passo al Cippo in memoria dei piloto di auto Giulio Masetti, Emilio Materassi e Gastone Brilli Peri, oltre che al motociclista Mario Barsanti.
Chalet Il Valico – E’ la sosta dei motociclisti, dopo il passo, allo chalet in legno, con tavolini all’aperto: si sosta e si chicchiera con altri sfegatati delle due ruote.
Enduro – Con l’enduro la bella deviazione che poco dopo il passo, seguendo l’indicazione per Gualdo collega a Vierle e Londa. E’ accessibile a tutti, ma quando piove impegna un po’.
Agriturismo Montemezzano – Pratovecchio, tel. e fax 0575 509089 - 0575 520512, tranquillo ed isolato, si trova sulla ss310 del Passo della Calla, a pochi km dalla Consuma ed è un’altra fantastica strada da percorrersi in moto.
Parc Hotel, Via Roma 214 , Ponte a Poppi (AR) ,Tel 0575 529101 – 529994, Fax 0575 529984, Email: info@parchotel.it: confortevole ed ospitale anche se non molto personalizzato. Ben dislocato alla base del passo della Consuma.
Hotel Falterona, Piazza Tanucci, 85 - 52017 Stia, a pochi chilometri dalla ss70, nel piacevole centro storico di uno dei centri vitali del Casentino.
La Tana degli Orsi, via Roma 1, Pratovecchio 0575 583377 – osteria tra le più apprezzate dell’area, cucina semplice, ma attenta alla tradizione locale.
Girarrosto, via Garibaldi 27, tel. 0558368048. Il più classico dei ristoranti di cucina toscana di Pontassieve, ottimamente dislocato all’inizio della ss70 del Passo della Consuma.
Osteria della Scioa, Piazza Ghiberti 30, Pelago, tel 055-8326062
e-mail: osteriadellascioa@tiscalinet.it, atmosfera informale e fantasia nella cucina toscana.
Hotel i Villini, Viale Diaz 28, Pontassieve, Tel./Fax. 055 8368140, semplice e confortevole.
La piana fiorentina ed aretina sono le due aree di riferimento di partenza ed arrivo dove quindi si trova ogni risposto per ogni problema meccanico. Più vicini alla zona del Passo invece ci si appoggia a Motolandia , assistenza Aprilia e Yamaha, Loc. Ferrantina, Bibbiena. Tel 0575 593718.
L’inventiva e la gentilezza di Giacomo sono una garanzia. Anche accessori ed abbigliamento.
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