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Lombardia
Sul Lago Maggiore da Sesto Calende a Zenna
di Stefano Bianchi
il 20/06/2001 in Lombardia
Un percorso divertente dove la velocità resta sempre moderata perché il panorama merita una guida calma e rilassata. L'itinerario di 230 km può essere fatto in giornata ma è meglio dedicargli un intero weekend
L'itinerario che vi proponiamo oggi parte idealmente da Milano per raggiungere il lungolago e scoprire luoghi suggestivi come la Rocca di Angera, Luino, e il parco nazionale della Valgrande.
Usciti dall'autostrada dei laghi A8/26 (proveniente da Milano) al casello di Vergiate/Sesto Calende si prende a sinistra la strada statale del Sempione raggiungendo in breve Sesto Calende, poco prima del ponte sul Ticino si gira a sinistra immettendosi nella provinciale che scorre lungo la riva del lago sino al confine svizzero.
Qui nel basso lago la strada corre diritta (attenti ai rilevatori di velocità) tra prati e basse colline e ben presto appare la rupe della Rocca di Angera con la possente sagoma dell'antico castello: il lungolago di Angera è il posto giusto dove fare la prima sosta per chi arriva da lontano, ci sono tanti bar e pasticcerie allineati sulla passeggiata, ottimi i gelati di Frigerio.
Interessante la visita alla Rocca (bel panorama sul basso Verbano) dove si trovano importanti affreschi trecenteschi che trattano la vittoria dei Visconti sui Torriani per il possesso di Milano, nonché il sorprendente museo della bambola. Si prosegue seguendo la strada lungolago e si giunge a Ranco (bella vista dal parco pubblico e interessante museo dei trasporti, poche moto però), si passa Ispra e percorrendo una strada che comincia a presentare qualche bella curva con tratti in salita e in discesa si giunge a una delle tappe d'obbligo del lago Maggiore, l'eremo di S.Caterina del Sasso, posto a metà di una grande roccia calcarea a strapiombo sulle acque del lago, un posto di rara bellezza artistica e paesaggistica.
Interessante la visita alla Rocca (bel panorama sul basso Verbano) dove si trovano importanti affreschi trecenteschi che trattano la vittoria dei Visconti sui Torriani per il possesso di Milano, nonché il sorprendente museo della bambola. Si prosegue seguendo la strada lungolago e si giunge a Ranco (bella vista dal parco pubblico e interessante museo dei trasporti, poche moto però), si passa Ispra e percorrendo una strada che comincia a presentare qualche bella curva con tratti in salita e in discesa si giunge a una delle tappe d'obbligo del lago Maggiore, l'eremo di S.Caterina del Sasso, posto a metà di una grande roccia calcarea a strapiombo sulle acque del lago, un posto di rara bellezza artistica e paesaggistica.
Da S.Caterina lo sguardo spazia sul tratto centrale del lago che qui forma un vasto golfo ove si trovano le celebri isole borromee: le montagne intorno precipitano nel lago, a partire dal Mottarone ma soprattutto quelle del parco Nazionale della Valgrande che passano i duemila metri.
Ripresa la strada si passa da Cerro (ove si trova il museo della Ceramica con pezzi della Società Ceramica Italiana, importante fabbrica di Laveno che incorporò la più nota Richard Ginori) per giungere a Laveno, una delle più belle località della sponda lombarda: il borgo si affaccia in fondo a una profonda insenatura ed è dominato dal Sasso del Ferro (m 1251): qui sale una ovovia e se avete tempo non dovete mancare di salirci, il panorama è splendido sul lago e il Monte Rosa e c’è anche un ristorante.
Dopo Laveno la strada scorre in galleria poiché le pareti dei Pizzoni di Laveno strapiombano sul lago: appena finita la galleria, sulla sinistra, si segue a piedi la vecchia strada dismessa che offre punti incantevoli per un bagno, tra rocce bianchissime e acqua azzurra e il famoso sasso Galletto, un monolito alto una decina di metri che sorge dal lago. Con belle curve e divertenti saliscendi la strada prosegue toccando Caldè, Porto Valtravaglia e Germignaga, per giungere infine a Luino, annunciata da un viale di platani centenari. Anche qui c’è un’ampia passeggiata dove si affacciano antichi palazzi e subito dietro il nucleo antico del borgo con strette vie tra antiche case, piene di bei negozi.
Usciti da Luino la strada si distende in veloci rettilinei, supera il piccolo borgo di Colmegna e giunge a Maccagno dove si trova lo stravagante edificio, posto a cavallo del fiume Giona, che ospita la fondazione Pagani di arte moderna. Bello anche il parco pubblico, ampio e alberato: è frequentato dai surfisti che godono il forte vento che scende dalla Valveddasca.
Si prosegue ancora in un paesaggio ormai circondato da alte montagne con i lago che si vi si insinua: si passa Pino e si giunge a Zenna, al confine. Qui potete tornare indietro ma conviene proseguire sino a Magadino e da qui salire a Indemini, al culmine della Valveddasca. La valle si apre sul lago, boscosissima, contornata a sinistra dall’alto rilievo del monte Lema (1621) e a destra dal monte Borgna, ai piedi del quale giace il laghetto Delio. La strada discende verso il lago con belle curve e qualche tornante offrendo ampi paesaggi.
Giunti a Luino conviene imboccare la Valtravaglia dirigendosi su Grantola (bella strada a curve nei boschi) e da qui raggiungere Ganna (abbazia benedettina) e poi Varese dove si imbocca l’autostrada che porta verso Milano.
Angera: La Rocca Borromea, castello sec. XIV con importanti affreschi
Caldè: pittoresco borgo di lago
Casalzuigno: Villa della Porta, sec. XVI gestita dal FAI
Cerro: Il Museo della ceramica, con raccolta di ceramiche della SCI-Richard Ginori di Laveno
Ganna: L’abbazia benedettina sec. XIII
Laveno: La salita al Sasso del Ferro in ovovia, con lo splendido panorama sul lago Maggiore e il Monte Rosa
Leggiuno: L’Eremo di S.Caterina del Sasso, un monastero sec. XIII-XVI, affreschi, splendido panorama
Maccagno: La Fondazione Parisi, un museo di arte moderna con alcuni disegni di Picasso
Monvallina: Una bella spiaggia sabbiosa per chi vuol fare il bagno nel lago
Ranco: Il Museo dei trasporti, all’interno soprattutto treni, poche moto
Alberghi
Agnello - Via Garibaldi 22, Taino - Tel. 0331 956 502
Tre stelle, carino semplice a gestione familiare, ristorante e un bel cortile con tigli.
Dei Tigli - Via Paietta 20, Angera – Tel. 0331 930 836 Tre stelle, si trova nel centro storico.
Il Porticciolo - Via Fortino 40, Laveno – Tel. 0332 667 257 Tre stelle, sul lago, bella vista su Laveno, apprezzato ristorante
Camin - Via Dante 35, Luino Tel. 0332 530 118 Quattro stelle dii lusso, ottimo ristorante, una dependance a Colmengna
Ancora - Piazza Libertà 7, Luino – Tel. 0332 530 431 Tre stelle, in centro
Torre Imperiale - Piazza Roma 1, Maccagno - Tel. 0332 561 000 Due stelle, dietro si trova il nucleo medievale di Maccagno
Passo della Forcora - Forcora, loc. Forcora - Tel. 0332 558 002 In Valveddasca, a quasi mille metri sul lago, fresco, panoramico
Grotto Vignazza - Via Baraggia 17, Cunardo – Tel. 0332 716 418 In Valtravaglia
Ristoranti
La Rocca - presso la Rocca Borromea di Angera, in un'ala del castello
Vecchia Angera - Via Borromeo 10, Angera – Tel. 0331 930 224
Tre risotti - Via Roma 11, Ganna – Tel. 0332 719 720
Il Porticciolo - Via Fortino 40, Laveno – Tel. 0332 667 257
Camin - Via Dante 35, Luino – Tel. 0332 530 118
Del pesce - Via del Porto 16, Luino – Tel. 0332 5302 379
Concordia - Viale Garibaldi 58, Maccagno
Tel. 0332 560 218
Il Sole - Piazza Venezia 5, Ranco – Tel. 0331 976 507
Uno dei più noti del lago, caro
Santa Caterina del Sasso - Campagna, fraz. Arolo, Leggiuno – Tel. 0332 647 107 Una trattoria vecchio stile, cucina casalinga
Mototeam (Aprilia) Via Battisti 44, Gemonio Tel. 0332 603 893
Nuova Jollicross (BMW) Viale Borri 291, Varese Tel. 0332 260 528
Cross2R (Cagiva Husqvarna Suzuki) Viale Valganna 56, Varese Tel. 0332 284 238
Ivar (Honda) Via Sempione 54, Sesto Calende Tel. 0331 919 091
Automotocentro (Italjet) Via Tonale 15, Varese
Motosport (Kawasaki) Viale Valganna 85, Varese
Tel. 0332 499 590
Ghezzi (Moto Guzzi) Viale Valganna 190, Varese
Tel. 0332 835 086
A ruota libera (Sym), Via Battisti 7, Varese
Tel. 0332 280 094
Radici (Yamaha) Viale Borri 149, Varese
Tel. 0332 260 422
Località
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Istruzioni
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Dist. (km)
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Tempo
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Milano viale Certosa | |
0 | 0 |
Casello A8 Sesto Calende | Seguire a sinistra per Sesto | 42 | 20' |
Sesto Calende | Al secondo semaforo in centro, a sinistra sotto il ponte ferroviario | 4 | 7' |
Angera | Entrare in centro e chiedere per la Rocca | 7.5 | 8' |
Rocca di Angera | Ritornare in paese e seguire la strada lungolago | 1 | 5' |
Ranco | Seguire la strada in direzione Ispra | 3.5 | 5' |
Ispra | Non entrare in paese, seguire la provinciale | 6 | 6' |
S.Caterina | Riprendere la provinciale | 9.5 | 12' |
Cerro | Seguire la proviciale fino a Laveno | 3 | 5' |
Laveno | Seguire la provinciale lungolago | 2.5 | 5' |
Luino | Seguire la provinciale lungolago in direzione Svizzera | 16.6 | 22' |
Maccagno | Seguire la provinciale lungolago in direzione Svizzera | 5.2 | 10' |
Zenna | Attraversare il confine | 9.4 | 15' |
Magadino | Prendere a destra per Indemini | 8.2 | 12' |
Indemini | Scendere verso il lago | 17 | 25' |
Maccagno | Tornare a Luino | 16.5 | 25' |
Luino | Seguire le indicazioni per Varese | 5.2 | 10' |
Ganna | Girare a destra per il monastero | 17.6 | 20' |
Varese | Seguire le indicazioni autostrada | 11 | 15 |
Milano viale Certosa | Leggi tutto
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