Svizzera: scopriamo il Vallese orientale

Un viaggio sulle strade della Svizzera nella parte orientale del Vallese, tra sentieri che raggiungono colate di ghiaccio, piccoli treni rossi che scivolano silenziosi nella campagna, rocce a strapiombo su vigneti a perdita d'occhio: dal confine con l'Italia ci si immerge in questo viaggio zeppo di curve e deliziose strade in saliscendi tutte perfette per la moto. Ecco i consigli per intraprendere questo tour, una selezione degli scatti più belli e il road book con le distanze da percorrere

Questo viaggio nel canton Vallese si snoda tra meravigliosi scenari di montagna e segue sempre l’acqua: bisses, canali, rogge, laghi e torrenti limpidi e cristallini. Il percorso parte da Gondo Zwischbergen sul confine tra Italia e Svizzera. Da subito la moto attraversa catini erbosi dal verde brillante e dopo pochi chilometri ci si può fermare per la prima escursione, lungo la gola di Gondo. Risalendo in moto ecco che poco più avanti la strada s’impenna, lasciando alle spalle l’ingresso del tunnel, per salire rapidamente al passo del Sempione, tra i pascoli. Dopo il pianoro si scende verso Briga e il suo Castello. Si visita la parte vecchia della città, per poi riaccendere il motore e affrontare la bretella a scorrimento veloce – senza obbligo di vignetta - che immette sulla statale per Visp, facendo attenzione a non imboccare per sbaglio la superstrada che invece è a pagamento. Si punta prima verso Saas Fee: la strada sale appena sopra al corso del fiume Visp, arrotandosi poi in una serie di tornanti che raggiungono il celebre borgo.

La moto rimane fuori però: per le vie del centro non possono circolare mezzi a motore. Zermatt si raggiunge percorrendo la valle del fiume Matter: auto e moto si fermano a Tasch, dove si sale su un treno che in venti minuti circa raggiunge la città. Tornando verso la valle del Rodano si segue la via per Torbel, annusando i profumi di erba tagliata e di frutta matura che s’insinuano nel casco, insieme al vento gelido delle vette. L’asfalto è ben tenuto dappertutto: in questo tratto si stringe un po’ fino a raggiungere la trafficata strada di fondovalle.

A nord del Rodano si cena a Leuk in uno dei tanti, ottimi, ristoranti che offrono la degustazione del formaggio raclette vallesano DOP, abbinato a un buon pinot nero o uno syrah del Vallese. Ancora in moto per seguire il corso del Rodano, e poi raggiungendo Fiesch e la possibilità di salire in cabinovia all’Aletsch, il più esteso e scenografico ghiacciaio della Svizzera. L’ultima deviazione è raccolta, intima: si gira nella stretta e selvatica Binntall, coperta di boschi. A Binn, capitale mineralogica del Vallese, si spegne la moto accanto ai tavolini di un delizioso bistrot.

L'itinerario completo è stato pubblicato sul numero 135 Dueruote di Luglio 2016, disponibile come arretrato o subito nella Digital Edition, cliccando qui!

Zermatt
Ferrovia del Gornergrat
Una volta arrivati in treno a Zermatt, anziché perdervi per le vie dello shopping, vi consigliamo una gita sulla ferrovia a cremagliera a scartamento ridotto più alta d'Europa: salendo sul trenino Gornergrat si può ammirare la maestosità del Cervino che si specchia nel lago di Riffel, il ghiacciaio del Goerner e il monte Rosa. In funzione da un secolo, questo trenino regala un viaggio mozzafiato. Il biglietto andata-ritorno costa 86 euro e si acquista sul sito della Ferrovia Svizzera. www.gornergrat.ch

Saint Leonard
Lago sotterraneo
Le grandi barche sfilano sull'acqua piatta del lago sotterraneo, silenziose. Sulla superficie del lago di St-Leonard si specchiano le volte di roccia stratificata; appena sotto s'intuisce il movimento di qualche trota e degli altri abitanti acquatici di questo mondo incantato. Il giro dura circa trenta minuti e costa 10 CHF a persona, ed è una piacevole sosta. www.lac-souterrain.com

Lens
Fondazione Arnaud
Questa tappa è fondamentale per gli amanti dell'arte, ma è un'occasione per tutti: all'avanguardia nella struttura architettonica a specchi e tecnologicamente avanzata, la fondazione Arnaud ospita esposizioni che sono organizzate in cicli di cinque anni mostrando, tra estate e inverno, il periodo tra il 1800 e il 1950 e, ancora, collezioni pittoriche svizzere e vallesi. www.fondationpierrearnaud.ch

Leukerbad
Gemmipass
Arrivati a Leukerbad, prima di pensare di rilassarvi alle terme, dovete parcheggiare e salire al passo Gemmi con la funivia. Il prezzo del biglietto a/r, 34 CHF, non vi spaventi: l'esperienza merita. Il Passo, raggiungibile solo con funivia e a piedi, è un pianoro meraviglioso, da cui si dipanano diversi sentieri. Il più facile e immediato è quello che porta al laghetto Daubensee, attorno a cui si radunano le pecore, vere star locali, l'ultima domenica di luglio. In questa grande festa delle pecore si assiste anche a un concerto di corni delle alpi. Invece l'11 settembre si celebra la discesa degli ovini dal passo alla valle: la transumanza inizia alle 11 e continua per tutto il giorno, con eventi a Leukerbad e Leuk. www.gemmi.ch

Lo stile bagger della Honda Gold Wing F6B non inficia il comfort: la posizione in sella non affatica sui lunghi percorsi e la capacità di carico delle borse integrate e del vano anteriore possono bastare per bagagli essenziali.

Il passeggero usufruisce delle comode maniglie posteriori. Tra gli optional consigliamo il parabrezza alto, lo schienale passeggero e il portapacchi posteriore per agganciare una borsa extra.

Il prezzo della versione standard è di 24.800 euro c.i.m.