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La revisione della moto: quando farla e come prepararsi

Redazione
dalla Redazione il 31/10/2024 in Da Sapere

Mantenere la moto in buono stato è un requisito necessario per la sicurezza su strada e per evitare brutte sorprese. La revisione periodica consiste in un check-up regolare e obbligatorio, che abilita il motociclista a viaggiare

La revisione della moto: quando farla e come prepararsi
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Verificare periodicamente lo “stato di salute” del proprio veicolo significa poter circolare in sicurezza, rispettando anche l’ambiente e preservando il piacere di guida.
Il Codice della Strada impone la revisione moto proprio per garantire che i requisiti di sicurezza, rumorosità e contenimento delle emissioni siano sempre rispettati. Trascurare questo importante appuntamento può comportare pesanti sanzioni, fino al fermo amministrativo.

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Quando effettuare la revisione moto

La prima revisione moto è un appuntamento importante da segnare in calendario: va effettuata entro quattro anni dalla data di immatricolazione.

Facciamo un esempio pratico: se la tua moto è stata immatricolata a maggio 2020, la prima revisione dovrà essere fatta entro maggio 2024. Da quel momento in poi, andrà ripetuta ogni due anni

Ricorda che circolare con la revisione scaduta è vietato e può comportare sanzioni. Se hai superato la data di scadenza, puoi utilizzare la moto solo per recarti al centro revisioni, avendo cura di portare con te la ricevuta di prenotazione.

Come si svolge il controllo moto durante la revisione

La revisione della moto si svolge in due fasi distinte: 

  • una verifica amministrativa;

  • un controllo tecnico. 

Inizialmente, il personale addetto controllerà i tuoi documenti, in particolare la carta di circolazione. Assicurati di averla con te! 

Successivamente, si passa all’ispezione vera e propria della moto. Un tecnico qualificato esaminerà attentamente gli elementi essenziali del mezzo, come:

  • il manubrio;

  • l’impianto frenante;

  • l’impianto elettrico; 

  • il telaio;

  • le sospensioni; 

  • le emissioni;

  • la rumorosità. 

Nulla viene lasciato al caso: dall’efficienza dei freni e delle sospensioni, alla corretta emissione dei gas di scarico, ogni componente viene scrupolosamente verificato. 

La revisione, quindi, è un’ottima opportunità per effettuare un check-up completo della tua moto, che consente di individuare eventuali anomalie e intervenire tempestivamente per garantire la tua sicurezza e il perfetto funzionamento del veicolo.

Dove effettuare la revisione moto

Hai diverse opzioni per effettuare la revisione della tua moto: puoi rivolgerti ai centri autorizzati oppure direttamente alla Motorizzazione Civile.

Tieni presente che non tutte le officine meccaniche sono abilitate a effettuare le revisioni; quindi, è fondamentale verificare che il centro scelto disponga dell’autorizzazione necessaria. 

Quanto costa la revisione moto

Per quanto riguarda i costi, presso la Motorizzazione Civile la spesa è di 45 euro, mentre nei centri autorizzati 78,75 euro, comprensivi di imposte e diritti. 

La scelta tra le due opzioni dipende principalmente dalle tue esigenze di tempo e disponibilità: i centri privati, infatti, offrono generalmente tempistiche più rapide, a fronte di un costo leggermente maggiore. 

Valuta attentamente quale soluzione si adatta meglio alle tue necessità.

Revisione moto: esito e documentazione

Al termine della revisione della tua moto, riceverai uno dei tre possibili esiti: regolare, ripetere o sospeso.

Se la revisione ha esito regolare, significa che la tua moto è in perfetto stato e rispetta tutti i parametri di legge. In questo caso, verrà applicato un adesivo sulla tua carta di circolazione, riportante la data della revisione e i chilometri percorsi dal veicolo.

Se l’esito è ripetere, significa che sono state riscontrate alcune anomalie che devono essere risolte. Avrai un mese di tempo, precisamente 30 giorni, per effettuare le riparazioni necessarie e tornare al centro di revisione con la documentazione che attesti gli interventi effettuati. In questo caso, la revisione si concentrerà solo sugli aspetti precedentemente non conformi.

L’esito sospeso è il più grave. Significa che sono stati riscontrati problemi seri che compromettono la sicurezza della circolazione. In questa situazione, la tua moto potrà circolare esclusivamente per raggiungere l’officina e non potrai utilizzarla finché le problematiche non saranno risolte. Una volta effettuate le riparazioni, dovrai sottoporre nuovamente la moto a revisione. 

Non solo revisione biennale

Per vivere appieno ogni viaggio in moto e assicurarsi prestazioni sempre al top, non basta limitarsi alla revisione biennale: serve un’attenzione costante e una cura dedicata. Questo impegno nella manutenzione preserva l’efficienza del veicolo e garantisce anche un’esperienza di guida più sicura e soddisfacente.

Al di là dei controlli obbligatori, dunque, è utile pianificare con regolarità alcuni interventi specifici, variabili in base al modello della moto e alla frequenza di utilizzo. 

Il cambio dell’olio, ad esempio, assicura prestazioni ottimali e protegge il motore da possibili danni. Seguendo le indicazioni del produttore, in genere, va sostituito ogni 6.000-10.000 km o annualmente, anche se si percorrono meno chilometri.

Per le moto dotate di catena, questa richiede una cura altrettanto attenta. Una catena ben pulita, lubrificata e con la giusta tensione permette una trasmissione efficiente della potenza, evitando usura precoce e fastidiosi rumori. Si consiglia di controllare la tensione e la lubrificazione con una certa frequenza, specialmente dopo viaggi su strade bagnate o polverose. 

Anche gli pneumatici meritano uno sguardo vigile. Monitorare la pressione e l’usura del battistrada è utile a garantire una tenuta di strada ottimale. Pneumatici consumati o gonfiati in modo scorretto compromettono la stabilità, aumentando i rischi durante la guida.

Questi sono solo alcuni esempi di interventi di manutenzione che, insieme alla revisione periodica, contribuiscono a mantenere la moto in perfetta efficienza, prolungandone la vita.

FAQ

Ogni quanto va fatta la revisione della moto? 
La prima revisione deve essere fatta entro quattro anni dall’immatricolazione e poi ogni due anni.

Quali controlli vengono eseguiti durante la revisione moto? 
I controlli riguardano il manubrio, i freni, il sistema elettrico, telaio, sospensioni, emissioni e rumorosità.

Dove si può fare la revisione della moto? 
È possibile farla presso i centri autorizzati o la Motorizzazione Civile, con costi leggermente differenti.

Come effettuare una buona manutenzione moto oltre alla revisione? 
La manutenzione moto prevede il cambio olio moto, la cura catena, e controlli periodici su pneumatici e sistema di frenata.

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