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SBK Test Jerez: Kawasaki domina (Rea torna leader!)
Alex Lowes e Jonathan Rea si sono alternati in testa alla classifica dei tempi nelle due giornate di test. Bene anche la Honda. Tuuli e la MV i più veloci nel WorldSSP
Il Campionato del Mondo Superbike 2022 si avvicina al via e i piloti iniziano a fare sul serio in vista della prima gara di Aragon del 10 aprile.
Sul Circuito de Jerez – Angel Nieto si è chiusa la due giorni di test in cui sono stati presenti il Team HRC, il Kawasaki Racing Team WorldSBK , il Team Kawasaki Puccetti Racing e altre squadre del Mondiale WSSP .
I piloti Kawasaki, Alex Lowes e Jonathan Rea sono stati i più veloci in pista davanti alla coppia di rookie spagnoli e compagni di squadra della Honda HRC, ovvero Xavi Vierge e Iker Lecuona.
Nella prima giornata Jonathan Rea ha deciso di non scendere in pista, ma la Kawasaki ha visto il ritorno in azione di Alex Lowes, il quale ha detto di sentirsi molto meglio dopo un paio di interventi chirurgici a cui si è sottoposto. Ha provato alcune parti realizzate da Showa e anche altri aspetti legati al posteriore. Il pilota inglese ha chiuso la giornata con il crono più veloce. In merito alle novità ha detto che non si tratta di “niente di rivoluzionario ma nel nostro campo i piccoli cambiamenti possono fare una grande differenza”.
Honda può essere soddisfatta anche del secondo tempo firmato da Xavi Vierge. Dopo il test positivo che a dicembre lo ha visto protagonista insieme al suo compagno di squadra Iker Lecuona, entrambi sono andati alla ricerca di maggiori indicazioni relative all’elettronica e alle impostazioni legate al controllo di trazione migliorando il grip, la fase di curva e la maneggevolezza. Il Team manager Leon Camier ha dichiarato che “ci sono alcuni aspetti che possono aiutare a ottimizzare ciò che abbiamo” anche in vista della seconda giornata di test in programma domani. A Jerez si è visto anche che Honda è passata ai freni Nissin e alle sospensioni Showa mentre prima montava rispettivamente Brembo e Ohlins. Anche il team ufficiale Kawasaki utilizza Showa mentre l'unico altro team ufficiale che usa Nissin è quello BMW.
Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) è tornato in azione dopo la rottura del polso avvenuta quattro mesi fa e che ha superato solo un mese fa. Il francese ha lavorato per adattarsi all’elettronica nonostante avverta ancora del dolore al legamento e al muscolo che gli ha causato una parziale perdita di forza. Le cose vanno meglio, ma lentamente.
A Jerez si è visto che Honda è passata ai freni Nissin e alle sospensioni Showa mentre prima montava rispettivamente Brembo e Ohlins
Nella seconda giornata, che ha visto le Honda HRC ferme ai box, il più veloce è stato il sei volte iridato Jonathan Rea, l’unico a girare in 1’38”. Rea ha percorso 61 giri e ha fatto meglio del suo compagno di box Alex Lowes di circa un secondo e quattro decimi.
Lowes nel mercoledì di Jerez si è concentrato sull’anteriore della sua Kawasaki ZX-10RR mentre nella seconda giornata si è dedicato al posteriore cercando di migliorare in fase di uscita curva. Il pilota inglese ha percorso 59 giri con un 1’40.266 come miglior crono. Sia Rea che Lowes nel corso della seconda giornata hanno potuto provare la nuova gomma Pirelli SCQ.
In pista anche Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) che ha provato alcune novità sulla sua moto senza dimenticare che altre ne sono previste in relazione alla scatola del cambio e all’aerodinamica. Il transalpino a Jerez ha provato anche una nuova sospensione dal momento che il team Kawasaki Puccetti sta valutando le Öhlins. Ha completato 64 giri con un 1’40.542 come miglior tempo.
Tempi non ufficiali della prima giornata:
1. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’40.316
2. Xavi Vierge (Team HRC) 1’40.342
3. Iker Lecuona (Team HRC) 1’40.496
4. Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) 1’40.921
Tempi non ufficiali della seconda giornata:
1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing team WorldSBK) 1’38.851
2. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’40.266
3. Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) 1’40.542
Nella WorldSSP, il più veloce è stato Niki Tuuli con la MV Agusta Reparto Corse dotata del nuovo motore da 800cc.
Tuuli e la MV in testa nel WorldSSP
Primo tempo tra coloro che fanno parte del WorldSSP per Niki Tuuli (MV Agusta Reparto Corse) che in sella alla vecchia moto ma con un nuovo motore da 800 cc., il finlandese ha piazzato un 1’42.341. In pista anche il cinque volte campione del mondo Kenan Sofuoglu dopo che suo nipote Bahattin è risultato positivo al COVID-19 prima del test.
Tanto interesse anche nei confronti dei due turchi Can Öncü (Kawasaki Puccetti Racing) e Kenan Sofuoglu che si è concentrato sulla Kawasaki Puccetti e ha provato delle novità al sistema frenante in vista della stagione che sta per iniziare, tra cui una nuova pompa freno e il disco. Sofuoglu è sceso in pista in sella alla Kawasaki ZX-6R di Öncü: ha completato ben 85 giri e ha staccato un 1’42.361 come miglior tempo. Il crono più veloce a livello personale il turco lo ha firmato in sella alla MV Agusta ed è stato un 1’43.774 dopo 30 giri completati.
Yari Montella, nel 2022 all’esordio a tutti gli effetti nel WorldSSP insieme al Kawasaki Puccetti Racing, in questo test ha completato 49 giri. Mercoledì è caduto all’ultima curva e anche nella seconda giornatain due occasioni è finito a terra, di cui una alla curva 10. Nonostante questo ha piazzato un 1’43.875 come miglior riscontro personale.
L‘esordiente nel WorldSSP Ben Currie (Motozoo Racing by Puccetti) e il compagno di squadra Jeffrey Buis oggi hanno concluso rispettivamente 44 e 49 giri. Currie è sceso in pista a poche ore dall’infortunio al polso riportato nella prima giornata e il suo miglior tempo è stato un 1’44.606 mentre Buis – che nel 2021 ha preso parte agli ultimi due Round del WorldSSP – è stato circa un secondo più lento. Presente a Jerez anche Ana Carrasco che ha provato per la prima volta una moto del WorldSSP completando 52 giri con un 1’47.553 come miglior riscontro.