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SBK Magny Cours: gli ORARI di Superpole e gare in TV
Il Mondiale SBK riaccende i motori in Francia per la terz'ultima prova della stagione. Per non perdervi un istante di qualifiche Superpole e gare eccco la programmazione delle reti Mediaset (Italia1 e Italia2) e di Eurosport. Attenzione sabato si corre alle 13 come al solito, domenica Gara2 è in diretta alle 15.15
Gli orari della programmazione TV
Sabato 29 settembre
Italia 2
h. 08.45 SBK FP 4
h. 09.15 SSP FP3 3
h. 10.30 SBK Superpole
h. 13.00 SBK Gara 1
h. 14.00 SSP Superpole
h. 15.00 STK1000 Qualifiche
Italia1
h. 13.00 SBK Gara 1
Eurosport2
h. 10.30 SBK Superpole
h. 13.00 SBK Gara1
Domenica 30 settembre
Italia2
h. 09.00 STK1000 WarmUp
h. 09.25 SSP 300 Warm Up
h. 09.45 SSP Warm Up
h. 10.10 SBK Warm Up
h. 11.45 STK1000 Gara
h. 12.40 SSP 300 Gara
h. 13.45 SSP Gara
h. 15.15 SBK Gara 2
Italia1
h. 15.15 SBK Gara 2
Lunedì 1 ottobre
Eurosport
h. 1.00 SBK Gara2
La storia del circuito di Magny Cours
Il circuito di Nevers Magny-Cours, inaugurato nel 1960, ha una lunghezza 4411 metri ed una configurazione con nove curve a destra e 8 a sinistra con un raggio di curvatura minimo di 5 metri e massimo di 474,45 metri e un rettilineo d’arrivo di 250 metri. La pendenza massima in discesa è del 2,68% mentre in salita del 2,38%. Il pilota in pole position parte dal lato destro della pista. Il complesso polifunzionale di Nevers si è evoluto nel corso degli anni modificando più volte il proprio aspetto e adattandosi alle esigenti normative in modo da ottenere le certificazioni necessarie per ospitare prestigiosi campionati: l’ultima conformazione del tracciato borgognone, quella tuttora utilizzata dal Campionato Mondiale FIM Superbike, risale al 2003, con la modifica dei due settori chiamati Château d’Eau e Lycée. Questo tracciato è caratterizzato da decelerazioni brusche e ripartenze, intervallate da rettilinei mediamente lunghi su una superficie collinare. Nella sua configurazione è previsto anche un harpin (Adelaide), con una delle traiettorie più strette presenti tra i circuiti internazionali, da percorrersi in uscita da un rettilineo abbastanza veloce. L’asfalto presenta una superficie liscia e regolare e pertanto il circuito non ha mai messo, di norma, sotto stress gli penumatici. L’unico aspetto critico intrinseco del circuito è legato alle frenate con dislivello, che possono mettere in crisi gli anteriori. Resta poi l’incognita meteo che, in questo periodo dell’anno e in quella zona della Francia, può riservare giornate di sole e temperature miti così come temperature piuttosto rigide e pioggie.
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