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SBK: a Buriram oltre 2500 gomme!
il 06/03/2017 in Sbk
Per il secondo round del Mondiale SBK che si correrà in Thailandia sul Chang International Circuit di Buriram sabato 11 e domenica 12 marzo Pirelli porterà oltre 2500 pneumatici. A pochi giorni dal via delle prime prove ecco la situazione in campionato, la storia del circuito e le mescole che avranno a disposizione i piloti
SBK: a Buriram oltre 2500 gomme!
Dopo il debutto stagionale sul circuito di australiano di Phillip Island che ha regalato gare emozionanti ed avvincenti, la SBK torna in pista per il secondo round del Mondiale che si correrà in Thailandia presso il Chang International Circuit di Buriram sabato 11 e domenica 12 marzo.
Il Mondiale Superbike ha fatto il suo esordio in Thailandia due anni fa con una doppietta di Jonathan Rea davanti a una folla di quasi 84.000 spettatori. L’edizione 2016 del round thailandese si è invece conclusa con la vittoria della Kawasaki di Rea in Gara 1 e di Sykes in Gara 2. Anche quest’anno il campione del mondo parte come favorito, ma per quanto visto nella prima in Australia, le Ducati ufficiali di Chaz Davies e Marco Melandri, senza dimenticare il compagno Tom Sykes e la coppia Yamaha Alex Lowes-Michael van der Mark, fin dalle prove non avrà vita facile.
Punta ad entrare in partita anche il nostro Lorenzo Savadori che confida in un’Aprilia RSV4 RF più a punto al pari del suo compagno Eugene Laverty. Per la nuova Honda CBR questa sarà una stagione di sviluppo, ma il suo pilota Nicky Hayden non è mai da sottovalutare al pari di Leon Camier che sulla MV Agusta F4, la moto più datata dello schieramento, potrebbe compiere un’altra impresa.
Per questo appuntamento, in cui come in Australia si schiereranno in pista esclusivamente i piloti delle classi SBK e SSP, Pirelli porterà oltre 2500 pneumatici quasi esclusivamente di gamma e in mescole morbide e medie.
La storia
Inaugurato nell’ottobre 2014, il Chang International Circuit è l’unico circuito sul territorio thailandese ad aver ottenuto l’omologazione FIM per ospitare gare di questa categoria.
Progettato dall’architetto Hermann Tilke e costruito nella città di Buriram, a circa 400 chilometri a nord-est di Bangkok, è lungo 4,554 chilometri e presenta 12 curve, 5 a sinistra e 7 a destra. È un circuito che presenta una configurazione non particolarmente impegnativa per gli pneumatici. L’incognita più importante è rappresentata dall’alto indice di umidità tipico della zona.
Le soluzioni per le classi WorldSBK e WorldSSP
In Thailandia, così come già accaduto nel primo round corso in Australia, scenderanno in pista solo le classi WorldSBK e WorldSSP. Entrambe le categorie, come da consuetudine, avranno a disposizione sia pneumatici da asciutto che pneumatici intermedi e da bagnato. In totale sono 2594 gli pneumatici che Pirelli ha portato in occasione del round nella cittadina di Buriram.
Nella SBK i piloti avranno cinque soluzioni slick, due posteriori e tre anteriori di cui solo una di sviluppo. Al posteriore ci saranno la SC0 e la SC1 di gamma. Con tutta probabilità tra le due soluzioni quella su cui ricadranno le preferenze dei piloti sarà la morbida SC0, in grado di garantire un grip maggiore con temperature dell’asfalto medio-alte. Solo nell’ipotesi in cui le temperature dovessero essere più rigide, i piloti potrebbero optare per la SC1.
All’anteriore si potrà scegliere tra la SC1 di sviluppo S1699, soluzione molto apprezzata dai piloti già nel primo round oltre ad essere stata la soluzione anteriore più utilizzata nel 2015 e nel 2016, e le SC1 e SC2 di gamma, opzioni in mescola morbida e media.
Anche nella SSP verranno utilizzate per lo più soluzioni di gamma del DIABLO Supercorsa SC. Per l’anteriore saranno presenti sia la SC1 di gamma che quella di sviluppo V0533, che ha debuttato nel 2016 a Lausitzring ed è stata utilizzata anche a Magny-Cours, Jerez e Losail e nel primo round del 2017 in Australia.
Per quanto riguarda il posteriore, come per i piloti del WorldSBK, a disposizione dei piloti ci saranno le soluzioni di gamma SC0 e SC1. Anche in questo caso, l’utilizzo dell’una o dell’altra sarà per lo più dettato dalla temperature dell’asfalto.
Le statistiche 2016 Pirelli per Chang
• Best Lap Awards Superbike vinti entrambi da: Jonathan Rea(Kawasaki Racing Team), in 1'33.936 (Gara 1, 14° giro) e in 1'33.997 (Gara 2, 5° giro)
• Best Lap Awards Supersport vinto da: Kyle Smith (CIA Landlord Insurance Honda), in 1’38.618 (8° giro)
• Temperatura in Gara 1: aria 34° C, asfalto 42° C
• Temperatura in Gara 2: aria 36° C, asfalto 43° C
• Velocità massima raggiunta in Superbike in gara: 308,6 km/h, realizzata in Gara 1 da Markus Reiterberger (Althea BMW Racing Team) al 16° giro e in Gara 2 da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) al 19° giro
• Velocità massima raggiunta nella gara Supersport: 268,7 km/h, realizzata da Lorenzo Zanetti (MV Agusta Reparto Corse) al 5° giro.
Il Mondiale Superbike ha fatto il suo esordio in Thailandia due anni fa con una doppietta di Jonathan Rea davanti a una folla di quasi 84.000 spettatori. L’edizione 2016 del round thailandese si è invece conclusa con la vittoria della Kawasaki di Rea in Gara 1 e di Sykes in Gara 2. Anche quest’anno il campione del mondo parte come favorito, ma per quanto visto nella prima in Australia, le Ducati ufficiali di Chaz Davies e Marco Melandri, senza dimenticare il compagno Tom Sykes e la coppia Yamaha Alex Lowes-Michael van der Mark, fin dalle prove non avrà vita facile.
Punta ad entrare in partita anche il nostro Lorenzo Savadori che confida in un’Aprilia RSV4 RF più a punto al pari del suo compagno Eugene Laverty. Per la nuova Honda CBR questa sarà una stagione di sviluppo, ma il suo pilota Nicky Hayden non è mai da sottovalutare al pari di Leon Camier che sulla MV Agusta F4, la moto più datata dello schieramento, potrebbe compiere un’altra impresa.
Per questo appuntamento, in cui come in Australia si schiereranno in pista esclusivamente i piloti delle classi SBK e SSP, Pirelli porterà oltre 2500 pneumatici quasi esclusivamente di gamma e in mescole morbide e medie.
La storia
Inaugurato nell’ottobre 2014, il Chang International Circuit è l’unico circuito sul territorio thailandese ad aver ottenuto l’omologazione FIM per ospitare gare di questa categoria.
Progettato dall’architetto Hermann Tilke e costruito nella città di Buriram, a circa 400 chilometri a nord-est di Bangkok, è lungo 4,554 chilometri e presenta 12 curve, 5 a sinistra e 7 a destra. È un circuito che presenta una configurazione non particolarmente impegnativa per gli pneumatici. L’incognita più importante è rappresentata dall’alto indice di umidità tipico della zona.
Le soluzioni per le classi WorldSBK e WorldSSP
In Thailandia, così come già accaduto nel primo round corso in Australia, scenderanno in pista solo le classi WorldSBK e WorldSSP. Entrambe le categorie, come da consuetudine, avranno a disposizione sia pneumatici da asciutto che pneumatici intermedi e da bagnato. In totale sono 2594 gli pneumatici che Pirelli ha portato in occasione del round nella cittadina di Buriram.
Nella SBK i piloti avranno cinque soluzioni slick, due posteriori e tre anteriori di cui solo una di sviluppo. Al posteriore ci saranno la SC0 e la SC1 di gamma. Con tutta probabilità tra le due soluzioni quella su cui ricadranno le preferenze dei piloti sarà la morbida SC0, in grado di garantire un grip maggiore con temperature dell’asfalto medio-alte. Solo nell’ipotesi in cui le temperature dovessero essere più rigide, i piloti potrebbero optare per la SC1.
All’anteriore si potrà scegliere tra la SC1 di sviluppo S1699, soluzione molto apprezzata dai piloti già nel primo round oltre ad essere stata la soluzione anteriore più utilizzata nel 2015 e nel 2016, e le SC1 e SC2 di gamma, opzioni in mescola morbida e media.
Anche nella SSP verranno utilizzate per lo più soluzioni di gamma del DIABLO Supercorsa SC. Per l’anteriore saranno presenti sia la SC1 di gamma che quella di sviluppo V0533, che ha debuttato nel 2016 a Lausitzring ed è stata utilizzata anche a Magny-Cours, Jerez e Losail e nel primo round del 2017 in Australia.
Per quanto riguarda il posteriore, come per i piloti del WorldSBK, a disposizione dei piloti ci saranno le soluzioni di gamma SC0 e SC1. Anche in questo caso, l’utilizzo dell’una o dell’altra sarà per lo più dettato dalla temperature dell’asfalto.
Le statistiche 2016 Pirelli per Chang
• Best Lap Awards Superbike vinti entrambi da: Jonathan Rea(Kawasaki Racing Team), in 1'33.936 (Gara 1, 14° giro) e in 1'33.997 (Gara 2, 5° giro)
• Best Lap Awards Supersport vinto da: Kyle Smith (CIA Landlord Insurance Honda), in 1’38.618 (8° giro)
• Temperatura in Gara 1: aria 34° C, asfalto 42° C
• Temperatura in Gara 2: aria 36° C, asfalto 43° C
• Velocità massima raggiunta in Superbike in gara: 308,6 km/h, realizzata in Gara 1 da Markus Reiterberger (Althea BMW Racing Team) al 16° giro e in Gara 2 da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) al 19° giro
• Velocità massima raggiunta nella gara Supersport: 268,7 km/h, realizzata da Lorenzo Zanetti (MV Agusta Reparto Corse) al 5° giro.
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