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Sbk
SBK, Jerez: record di Sykes, passerella per Rea. Canepa c'è
di Matt Cape
il 19/09/2015 in Sbk
Kawasaki determinate ad aggiudicarsi titolo piloti e costruttori. Solo la Ducati può impensierirle...
Il leader della qualifica è sempre lui, Tom Sykes. Sempre Mr.Superpole, uno che il cronometro lo spacca quasi ad ogni occasione. Questa volta inchiodando le lancette digitali sul 1:40.292. Ovvero 6 millesimi meglio del record della pista precedente, appartenente a Loris Baz. Guarda caso l'ex compagno di box. Mentre il coinquilino attuale, si piazza lì accanto, 2° a 2 decimi. Detto che Rea, qui, sta lavorando apparentemente rilassato, pensando solo alla gara. Ragionando sul modo migliore per raccogliere quei 6 punti che lo eleggeranno matematicamente campione, con ancora due round da disputare.
Jonathan potrebbe quindi fare una gara strategica, rischiando solo il necessario e tenendo d'occhio l'avversario diretto... Quel Chaz Davies, che però partirà solo 6° (+0.863). Il ducatista non ha brillato in qualifica, lasciando a Canepa il testimone della miglior Rossa in griglia. Nic infatti è 3°, per soli 8 millesimi proprio da Rea! Un gran bel risultato per Althea e per i colori italiani.
Dietro, in seconda linea, ecco invece un tonico Van Der Mark, 4°, che però accusa già +0.664 dalla vetta. L'olandese dovrà guardarsi da Torres, che oggi gli sentito la scia per 18 millesimi. Un sesto posto che elegge Jordi ancora una volta miglior rider Aprilia.
Qualche difficoltà invece per Pirro, che non riesce a ripetere gli exploit visti nella qualifica della MotoGP a Misano, fermandosi alla settima piazza con quasi 9 decimi di gap. La pattuglia di Borgo Panigale si chiude così, con Baiocco 8°, capace di relegare Lowes e Guintoli ai margini della top ten. Mentre è davvero opaca la prestazione di un Haslam poco in sintonia con la RSV4 e la pista spagnola, 11° a +1.220.
Dietro, in seconda linea, ecco invece un tonico Van Der Mark, 4°, che però accusa già +0.664 dalla vetta. L'olandese dovrà guardarsi da Torres, che oggi gli sentito la scia per 18 millesimi. Un sesto posto che elegge Jordi ancora una volta miglior rider Aprilia.
Qualche difficoltà invece per Pirro, che non riesce a ripetere gli exploit visti nella qualifica della MotoGP a Misano, fermandosi alla settima piazza con quasi 9 decimi di gap. La pattuglia di Borgo Panigale si chiude così, con Baiocco 8°, capace di relegare Lowes e Guintoli ai margini della top ten. Mentre è davvero opaca la prestazione di un Haslam poco in sintonia con la RSV4 e la pista spagnola, 11° a +1.220.
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