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SBK: Tom Sykes, è una questione di feeling
Dopo la lunga pausa estiva la SBK torna in pista a Jerez. A pochi giorni dalle prove l’ex campione del mondo Tom Sykes fa il bilancio della sua stagione… guardando già avanti
La SBK finalmente torna in pista, dopo la lunga pausa estiva di sei settimane, per l’undicesimo round del campionato che si correrà sul circuito di Jerez nel sud della Spagna.
Questo fine settimana gli occhi saranno puntati su Jonathan Rea che forte del grande vantaggio in classifica con venti podi (record assoluto) e 12 vittorie, è pronto per conquistare con la Kawasaki il suo primo titolo Mondiale. Un successo che arriva dopo una stagione trionfale, che vede proprio nel compagno di box Tom Sykes, il campione del mondo 2013 proprio con la ZX-10R, forse il primo sconfitto. Ma Tom Sykes ha già voltato pagina e guarda già al prossimo anno.
“Sono felice di tornare a correre questo fine settimana! Secondo me la pausa è stata troppo lunga, anche se quest'anno è andata bene così: è stato bello avere del tempo da dedicare alla mia famiglia. Mi ha aiutato a star meglio. Per me questa stagione non è stata bellissima… almeno fino ad ora. Ho avuto e ho dei problemi, e qualche difficoltà ad adattarmi alla moto. All’inizio non riuscivo a stare in gara col mio stile di guida. Adesso ci siamo quasi, ma è ormai è tardi”.
Cos'è cambiato nel box Kawasaki da quando è arrivato Rea?
“In realtà poco o niente. Io ho la mia moto e Rea ha la sua. Il fatto è che noi abbiamo due stili di guida così diversi che è difficile fare confronti, ma è evidente che uno stia funzionando meglio dell'altro”.
Cosa ti è mancato di più quest'anno?
“In assoluto, il feeling con la moto. Più volte ho fatto fatica ad arrivare al punto in cui sento che sto guidando la moto e non sfidandola. C'è qualcosa che mi manca, non sono riuscito a fare le cose come avrei voluto”.
“Sono felice di tornare a correre questo fine settimana! Secondo me la pausa è stata troppo lunga, anche se quest'anno è andata bene così: è stato bello avere del tempo da dedicare alla mia famiglia. Mi ha aiutato a star meglio. Per me questa stagione non è stata bellissima… almeno fino ad ora. Ho avuto e ho dei problemi, e qualche difficoltà ad adattarmi alla moto. All’inizio non riuscivo a stare in gara col mio stile di guida. Adesso ci siamo quasi, ma è ormai è tardi”.
Cos'è cambiato nel box Kawasaki da quando è arrivato Rea?
“In realtà poco o niente. Io ho la mia moto e Rea ha la sua. Il fatto è che noi abbiamo due stili di guida così diversi che è difficile fare confronti, ma è evidente che uno stia funzionando meglio dell'altro”.
Cosa ti è mancato di più quest'anno?
“In assoluto, il feeling con la moto. Più volte ho fatto fatica ad arrivare al punto in cui sento che sto guidando la moto e non sfidandola. C'è qualcosa che mi manca, non sono riuscito a fare le cose come avrei voluto”.
Qual è il tuo obiettivo da oggi alla fine della stagione?
“Devo cercare di migliorare le mie sensazioni in moto, soprattutto in vista e in preparazione dell'inverno. E il mio obiettivo adesso è concludere il campionato al secondo posto (ora a è a 13 punti da Chaz Davies, ndr)”.
Cosa ci puoi dire dell'arrivo della nuova Kawasaki Ninja?
“È una moto nuova sotto tutti i punti di vista, ma ora non posso rilasciare commenti…”.
Intanto prima di volare a Jerez, Tom Sykes si è divertito in pista con le sue Ninja... guardate il video!
“Devo cercare di migliorare le mie sensazioni in moto, soprattutto in vista e in preparazione dell'inverno. E il mio obiettivo adesso è concludere il campionato al secondo posto (ora a è a 13 punti da Chaz Davies, ndr)”.
Cosa ci puoi dire dell'arrivo della nuova Kawasaki Ninja?
“È una moto nuova sotto tutti i punti di vista, ma ora non posso rilasciare commenti…”.
Intanto prima di volare a Jerez, Tom Sykes si è divertito in pista con le sue Ninja... guardate il video!