Imola: Superpole a Sykes

Pista a tratti bagnata con pioggia a intermittenza. In queste condizioni scivolano in molti e alla fine la spunta, a sorpresa, l'inglese della Kawasaki, davanti a Smrz, Haslam e Scassa. Settimo Biaggi.

Imola SP1 – Superpole bagnata. Ma Superpole. Anche con l'asfalto viscido che Rea conosce dopo mezzo giro ritrovandosi violentemente sbattuto per terra. I piloti non sono ancora costretti a spingere, perché solo quattro saranno gli esclusi. Non ci sono quindi affondi clamorosi, ma solo giri ben calcolati per rimanere entro i primi sedici. Alla fine della prima fase, Crutchlow risulta il più veloce davanti al mago della pioggia, Shane Byrne, ad Haslam e Smrz. Biaggi chiude in undicesima posizione e fuori gara vanno Toseland, Hayden, Lai e Sandi.

SP2 – Il bagnato crea grossi problemi all'inizio della seconda fase della Superpole: cadono Crutchlow, Byrne, Checa, Xaus, e le altrui esperienze inducono alla prudenza gli altri, che si preoccupano soprattutto di non esagerare. I dritti si sprecano, e l'occasione è ghiotta per Lanzi, che spinge a fondo, si porta in testa e resiste fino in fondo precedendo Corser, Sykes, Scassa, Smrz, Xaus, Haslam, Biaggi, che accedono alla terza fase, mentre Checa, Fabrizio, Neukirchner, Crutchlow, Byrne, Rea, Haga e Guintoli non vanno oltre. Rea ha provato a risalire in moto dopo la brutta botta alla spalla rimediata all'inizio della SP1, ma, molto dolorante è stato costretto a rinunciare.

SP3 – Sembra proprio che la prima fila della SBK domani sarà un po' diversa dal solito. In pole va Sykes, e probabilmente lui stesso non ci crede; alle sue spalle si sistema Smrz; i primi due sono i soli a girare in 2'07", mentre gli altri se ne stanno tra 2'08" e 2'09". Terzo è Haslam seguito da Scassa che prova dunque l'ebbrezza di partire senza nessuno davanti a nascondergli la prima curva. In seconda fila Lanzi, Corser, Biaggi e Xaus. Dispiace per Checa, protagonista delle prove, che si ritrova condannato alla terza fila e anche per i suoi compagni di marca Fabrizio e Haga, che dovranno partire come missili o impegnarsi in dure rimonte. Sykes in Superpole con la Kawasaki è decisamente una sorpresa, anche se ben ricordiamo che l'unica vittoria della Casa di Akashi negli ultimi anni fu ottenuta ad Assen sotto il diluvio. Nel Box delle verdone questa notte si farà di sicuro la danza della pioggia.

1 T. Sykes GBR Kawasaki ZX 10R 2'07.341
2 J. Smrz CZE Aprilia RSV4 Factory 2'07.392
3 L. Haslam GBR Suzuki GSX-R1000 2'08.273
4 L. Scassa ITA Ducati 1098R 2'08.427
5 L. Lanzi ITA Ducati 1098R 2'08.490
6 T. Corser AUS BMW S1000 RR 2'09.842
7 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 2'09.924
8 R. Xaus ESP BMW S1000 RR 2'10.482
9 C. Checa ESP Ducati 1098R 2'11.117
10 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 2'11.130
11 M. Neukirchner GER Honda CBR1000RR 2'11.150
12 C. Crutchlow GBR Yamaha YZF R1 2'11.271
13 S. Byrne GBR Ducati 1098R 2'11.395
14 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 2'11.558
15 N. Haga JPN Ducati 1098R 2'11.601
16 S. Guintoli FRA Suzuki GSX-R1000 2'11.706
17 J. Toseland GBR Yamaha YZF R1 2'13.823
18 R. Hayden USA Kawasaki ZX 10R 2'15.026
19 F. Lai ITA Honda CBR1000RR 2'15.268
20 F. Sandi ITA Aprilia RSV4 1000 F. 2'20.464
21 I. Lowry GBR Kawasaki ZX 10R 1'52.248
22 M. Baiocco ITA Kawasaki ZX 10R 1'52.315

Imola – Classifica assolutamente immobile nel secondo turno di prove ufficiali della SBK. Il diluvio notturno non solo ha lavato la pista, che non è ancora perfettamente asciutta, ma ha anche abbassato la temperatura. I tempi ne risentono ampiamente e la seconda qualifica perde significato, visto che non serve per affinare la messa a punto di ieri e nemmeno per provare la pista in condizioni di bagnato che domani potrebbero anche presentarsi.
La pole rimane quindi saldamente in mano a Carlos Checa, però almeno una menzione di merito va ai piloti più veloci del secondo turno: Crutchlow, che si è imposto col tempo di 1'54"093, Lanzi, secondo con 1'54"929 e Rea, terzo con 1'55"425.

1 C. Checa ESP Ducati 1098R 1'48.178
2 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'48.558
3 L. Haslam GBR Suzuki GSX-R1000 1'48.621
4 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'48.660
5 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'48.667
6 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'48.752
7 C. Crutchlow GBR Yamaha YZF R1 1'48.813
8 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'48.851
9 T. Sykes GBR Kawasaki ZX 10R 1'48.970
10 R. Xaus ESP BMW S1000 RR 1'49.224
11 L. Lanzi ITA Ducati 1098R 1'49.275
12 J. Toseland GBR Yamaha YZF R1 1'49.528
13 S. Guintoli FRA Suzuki GSX-R1000 1'49.560
14 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'49.613
15 M. Neukirchner GER Honda CBR1000RR 1'49.622
16 J. Smrz CZE Aprilia RSV4 Factory 1'49.659
17 L. Scassa ITA Ducati 1098R 1'49.776
18 F. Sandi ITA Aprilia RSV4 1000 F. 1'51.641
19 R. Hayden USA Kawasaki ZX 10R 1'52.106
20 F. Lai ITA Honda CBR1000RR 1'52.200
21 I. Lowry GBR Kawasaki ZX 10R 1'52.248
22 M. Baiocco ITA Kawasaki ZX 10R 1'52.315

Imola – Torna il sole sul "Ferrari" alla fine della Superpole. Ma l'asfalto ovviamente non si asciuga all'istante. I piloti della Supersport scendono quindi in pista con la consapevolezza che non ci sarà modo di cambiare l'esito delle prove di ieri, ma si potrà lavorare sulla messa a punto delle moto in configurazione "wet".
Sofuoglu comunque spinge e per un po' è il più veloce, ma poi le condizioni della pista cambiano, l'asfalto migliora nettamente e i tempi scendono. Il più veloce diventa Fujiwara con la Kawasaki ufficiale, che prima ottiene un 2'03", poi scende fino a 2" netti, staccando il più vicino avversario – Pirro – di 2".
Se nei primi venti minuti di prove c'erano state molte defezioni, adesso tutti lasciano il box e si lanciano sul tracciato. Mancano 2' alla fine e Lagrive batte Fujiwara rifilandogli 1"5, poi insiste, migliora ancora e gira in 1'57"8, salvo poi cedere il primato a Salom, che lo porta a 1'57"2. Il turno si conclude con un eccellente giro di Rea, in 1'58"1, che lo colloca al terzo posto in un virtuale schieramento di partenza sul bagnato, ma la pole, quella vera, rimane saldamente in mano a Sofuoglu davanti a Laverty: Pioggia o asciutto, domani la corsa sarà una faccenda fra loro due.

1 K. Sofuoglu TUR Honda CBR600RR 1'52.397
2 E. Laverty IRL Honda CBR600RR 1'53.279
3 M. Pirro ITA Honda CBR600RR 1'53.333
4 K. Fujiwara JPN Kawasaki ZX-6R 1'53.541
5 C. Davies GBR Triumph Daytona 675 1'53.723
6 B. Parkes AUS Kawasaki ZX-6R 1'53.798
7 M. Roccoli ITA Honda CBR600RR 1'53.867
8 M. Aitchison AUS Honda CBR600RR 1'53.981
9 G. Rea GBR Honda CBR600RR 1'54.134
10 D. Salom ESP Triumph Daytona 675 1'54.276
11 M. Lagrive FRA Triumph Daytona 675 1'54.385
12 M. Praia POR Honda CBR600RR 1'54.400
13 C. Migliorati ITA Kawasaki ZX-6R 1'54.447
14 F. Foret FRA Kawasaki ZX-6R 1'54.665
15 R. Harms DEN Honda CBR600RR 1'55.601
16 R. Tamburini ITA Yamaha YZF R6 1'55.894
17 V. Iannuzzo ITA Triumph Daytona 675 1'55.991
18 R. Quarmby RSA Honda CBR600RR 1'56.137
19 G. Vizziello ITA Honda CBR600RR 1'56.225
20 A. Palumbo ITA Kawasaki ZX-6R 1'57.606
21 G. Barone ITA Yamaha YZF R6 1'58.225
22 B. Chesaux SUI Honda CBR600RR 1'58.778
23 A. Lundh SWE Honda CBR600RR 1'59.475
24 I. Toth HUN Honda CBR600RR 1'59.766

Imola – Anche la Superstock 1000 ha disputato il secondo turno di prove ufficiali con l'asfalto ancora umido, ma a differenza di SBK e SS, dove il bagnato ha visto altri protagonisti rispetto all'asciutto, qui il protagonista è rimasto lo stesso: Ayrton Badovini, poleman in virtù del miglior tempo nelle qualifiche d'apertura con 1'51"528 e più veloce di tutti anche nelle ultime qualifiche, con 1'52"654.
1" era il distacco inflitto sull'asciutto da Badovini a Zanetti – che partirà in seconda posizione – e ancora 1" è il margine che lo separa da Berger, classificatosi alle sue spalle nel secondo turno, con l'asfalto in condizioni nettamente peggiori.
La griglia di partenza rispecchia le qualifiche-1 nelle prime quattro file, mentre un cambiamento si registra nella quinta, dove Smith e Jezek, rispettivamente su KTM e Aprilia, hanno migliorato il loro piazzamento superando Lussiana che retrocede al ventesimo posto.

1 A. Badovini ITA BMW S1000 RR 1'51.528
2 L. Zanetti ITA Ducati 1098R 1'52.525
3 M. Berger FRA Honda CBR1000RR 1'52.693
4 A. Antonelli ITA Honda CBR1000RR 1'52.722
5 S. Barrier FRA BMW S1000 RR 1'53.273
6 L. Baroni ITA Ducati 1098R 1'53.382
7 D. Giugliano ITA Suzuki GSX-R 1000 1'53.494
8 E. La Marra ITA Honda CBR1000RR 1'53.735
9 P. Tutusaus ESP KTM 1190 RC8 R 1'53.973
10 D. Colucci ITA Ducati 1098R 1'54.099
11 D. Beretta ITA BMW S1000 RR 1'54.384
12 M. Magnoni ITA Honda CBR1000RR 1'54.412
13 D. Petrucci ITA Kawasaki ZX 10R 1'54.692
14 N. Vivarelli ITA KTM 1190 RC8 R 1'55.010
15 M. Savary SUI BMW S1000 RR 1'55.067
16 A. Boscoscuro ITA Honda CBR1000RR 1'55.302
17 D. Andric BRA Honda CBR1000RR 1'55.830
18 K. Smith GBR KTM 1190 RC8 R 1'56.165
19 O. Jezek CZE Aprilia RSV4 1000 1'56.976
20 M. Lussiana FRA BMW S1000 RR 1'57.031
21 M. Salac CZE Aprilia RSV4 1000 1'57.494
22 G. Berclaz SUI Honda CBR1000RR 1'57.523
23 R. Pagaud FRA BMW S1000 RR 1'58.422
24 C. Leeson RSA Kawasaki ZX 10R 1'58.500
25 T. Svitok SVK Honda CBR1000RR 1'58.783
26 P. Thiriet BRA Honda CBR1000RR 1'59.023
27 M. Walkowiak POL Honda CBR1000RR 1'59.192
28 K. Sletten NOR Yamaha YZF R1 2'00.033