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Sbk
Test SBK-SS a Portimao: tempi strepitosi
foto Alex Photo
il 28/10/2009 in Sbk
Terminate le prove private dei principali team. Rea il più veloce, ma Fabrizio gli è a ruota. Eccellente debutto di Crutchlow sulla Yamaha e di Haslam sulla Suzuki
Portimao – Finale scoppiettante per i test Superbike a Portimao: il 2009 è stato fantastico ma, viste le premesse, la prossima stagione promette di non essere da meno. Sentite qua: Jonathan Rea è stato di nuovo incontenibile, Fabrizio è ormai stabilmente davanti ad Haga mentre la Suzuki rinnova tutto e si riavvicina al vertice. Per non parlare del ribaltone in atto alla Yamaha: Cal Crutchlow, il ragazzino, minaccia di far venire l'emicrania al "caposquadra" James Toseland: il due volte campione del Mondo immaginava che la Superbike gli stendesse il tappeto rosso, invece avrà una bruttissima gatta da pelare già nel box di fianco.
Rea non stupisce più, ormai è un candidato al titolo 2010 a tutti gli effetti. Così la novità più rilevante della giornata finale è stata la crisi perdurante di un Haga che ha smarrito sorriso e talento. "Risente ancora della botta di domenica, i tempi non fanno testo" ha ammesso il ds Tardozzi. Haga ha bocciato la nuova forcella Ohlins (si chiama TTX25 ed è la stessa unità utilizzata dai top team MotoGP: ma non si doveva cominciare a risparmiare?) che invece ha più che soddisfatto Fabrizio. La frattura tra i due piloti della Rossa, su ogni argomento, è sempre più evidente.
Rea non stupisce più, ormai è un candidato al titolo 2010 a tutti gli effetti. Così la novità più rilevante della giornata finale è stata la crisi perdurante di un Haga che ha smarrito sorriso e talento. "Risente ancora della botta di domenica, i tempi non fanno testo" ha ammesso il ds Tardozzi. Haga ha bocciato la nuova forcella Ohlins (si chiama TTX25 ed è la stessa unità utilizzata dai top team MotoGP: ma non si doveva cominciare a risparmiare?) che invece ha più che soddisfatto Fabrizio. La frattura tra i due piloti della Rossa, su ogni argomento, è sempre più evidente.
La Suzuki, con piloti nuovi e tante novità tecniche, si è rimessa a volare riportando il sorriso sul volto di patron Francesco Batta. Forse neanche la K09 sarebbe andata così male se Neukirchner (vi ricordate il secondo posto in volata a Phillip Island?) non si fosse fatto male a Monza e se la seconda moto fosse stata assegnata ad un pilota vero, anziché a Kagayama. Fatto sta che l'Alstare ha tirato una bella riga sul passato dando fiducia a Leon Haslam, un tipo di pochi fronzoli e grandissima manetta. A box blindato, la Suzuki ha provato con successo la centralina Marelli MHT, l'unità più sofisticata che ci sia: la Yamaha la usa in MotoGP e Superbike. Haslam e Guintoli torneranno in pista a fine mese in Australia (o Indonesia) per continuare lo sviluppo insieme al team Suzuki MotoGP.
Lavori in corso anche in Aprilia. "La nuova forcella (la stessa montata pure da Ducati, ndr) è andata bene" ha detto Biaggi "non altrettanto altre novità". La moto di Noale tornerà in pista a dicembre a Valencia, probabilmente anche con Leon Camier che con gli ottimi riscontri di questi test ha dimostrato di avere già in mano la RSV e – con ogni probabilità – pure il contratto 2010.
Lavori in corso anche in Aprilia. "La nuova forcella (la stessa montata pure da Ducati, ndr) è andata bene" ha detto Biaggi "non altrettanto altre novità". La moto di Noale tornerà in pista a dicembre a Valencia, probabilmente anche con Leon Camier che con gli ottimi riscontri di questi test ha dimostrato di avere già in mano la RSV e – con ogni probabilità – pure il contratto 2010.
1. Jonathan Rea (Honda) 1'41.878;
2. Michel Fabrizio (Ducati 1'41.992;
3.Cal Crutchlow (Yamaha) 1'42.115;
4. Leon Haslam (Suzuki) 1'42.251;
5. Max Biaggi (Aprilia) 1'42.710;
6. Leon Camier (Aprilia) 1'42.790;
7. James Toseland (Yamaha) 1'43.147;
8. Noriyuki Haga (Ducati) 1'43.098;
9. Carlos Checa (Ducati) 1'43.425;
10. Max Neukirchner (Honda) 1'43.549;
11. Sylvain Guintoli (Suzuki) 1'43.612;
12. Joan Lascorz (Kawasaki) 1'43.902;
13. Javier Fores (Ducati) 1'44.413;
14. Tom Sykes (Kawasaki) 1'44.900;
15. Vittorio Ianuzzo (Honda) 1'44.908;
16. Alex Hofmann 1'45.500;
17. Regis Laconi (Ducati) 1'46.458.
2. Michel Fabrizio (Ducati 1'41.992;
3.Cal Crutchlow (Yamaha) 1'42.115;
4. Leon Haslam (Suzuki) 1'42.251;
5. Max Biaggi (Aprilia) 1'42.710;
6. Leon Camier (Aprilia) 1'42.790;
7. James Toseland (Yamaha) 1'43.147;
8. Noriyuki Haga (Ducati) 1'43.098;
9. Carlos Checa (Ducati) 1'43.425;
10. Max Neukirchner (Honda) 1'43.549;
11. Sylvain Guintoli (Suzuki) 1'43.612;
12. Joan Lascorz (Kawasaki) 1'43.902;
13. Javier Fores (Ducati) 1'44.413;
14. Tom Sykes (Kawasaki) 1'44.900;
15. Vittorio Ianuzzo (Honda) 1'44.908;
16. Alex Hofmann 1'45.500;
17. Regis Laconi (Ducati) 1'46.458.
Riportiamo le dichiarazioni rese da alcuni dei partecipanti ai test di Portimao al termine della seconda giornata.
Noriyuki Haga
"Stamattina abbiamo montato la nuova forcella e, a dire la verità, sembrava simile a quella che uso di solito. Tutto sommato continuo a preferire quella "mia" - la nuova non mi dato niente di extra. Ho lavorato con la nuova frizione, che è un po' diversa come concetto ma mi ha dato un buon feeling e di sicuro ha un ottimo margine di miglioramento. E' stato un test utile ma devo dire che non vedo l'ora di andare a casa, è stata una settimana lunga".
Michel Fabrizio
"Ho continuato a girare con la forcella che abbiamo usato ieri e ho provato anche il nuovo ammortizzatore; ho trovato immediatamente un buon feeling e questo mi ha permesso di abbassare di qualche decimo, dunque direi che è un miglioramento. Sono contento con i tempi registrati e abbiamo terminato queste prove con dei risultati positivi".
Carlos Checa
"Sono contento di come sono andati questi due giorni di prove. Oggi abbiamo migliorato i risultati conseguiti ieri. Sono riuscito anche a fare una breve simulazione di gara ed ho trovato un buon ritmo, anche se sappiamo che non sarà questa la moto che utilizzeremo nel mondiale Superbike 2010. Devo ancora migliorare il mio adattamento alla mia nuova moto, ma mi piace davvero molto guidare la Ducati 1098. Ad ogni modo l'aspetto più importante di questi due giorni di prove è che ho potuto capire che ci sono le basi ed il potenziale per fare molto bene ed ottenere risultati prestigiosi. Il team ha lavorato alla grande e mi trovo molto bene con tutti i tecnici della mia nuova squadra".
Max Biaggi
"Abbiamo provato del nuovo materiale che avevamo già introdotto nelle scorse gare ma che non avevamo avuto il tempo di testare e non tutto ha dato risultati positivi. Abbiamo provato anche delle nuove sospensioni, la forcella anteriore è andata bene mi sembra buona, mentre l'ammortizzatore posteriore per il momento non ha dato risposte positive".
Jonathan Rea
"Voglio dire quanto sono davvero orgoglioso del Team, che ha lavorato tanto duramente questa settimana. Abbiamo condotto questi test con costanza e con metodo e il risultato è una moto migliorata. La cosa più importante è che c'è ancora un notevole margine, il che mi rende ottimista per la prossima stagione. I tempi sono scesi con relativa facilità nonostante che abbiamo utilizzato per i due giorni di test solo gomme usate. Adesso tutti andiamo a goderci un meritato riposo fino a dicembre, quando torneremo in pista".
Max Neukirchner
"Ho compiuto 70 giri in entrambi i giorni, inclusa una simulazione di gara di 16 giri e sono piuttosto stanco, dopo essere stato fuori attività per sei mesi. Mi sono allenato duramente a casa, ma guidare una superbike è una cosa ben diversa e io so di dover fare molto di più. Comunque sono realmente felice per come sono andati questi test, e specialmente nel secondo giorno mi sono reso conto che giro dopo giro sto ritrovando il passo giusto. Mi sono trovato subito bene con la moto e col team. Naturalmente il cammino per trovare il miglior accordo con la Honda Fireblade è ancora lungo, però l'inizio è stato decisamente buono".
Noriyuki Haga
"Stamattina abbiamo montato la nuova forcella e, a dire la verità, sembrava simile a quella che uso di solito. Tutto sommato continuo a preferire quella "mia" - la nuova non mi dato niente di extra. Ho lavorato con la nuova frizione, che è un po' diversa come concetto ma mi ha dato un buon feeling e di sicuro ha un ottimo margine di miglioramento. E' stato un test utile ma devo dire che non vedo l'ora di andare a casa, è stata una settimana lunga".
Michel Fabrizio
"Ho continuato a girare con la forcella che abbiamo usato ieri e ho provato anche il nuovo ammortizzatore; ho trovato immediatamente un buon feeling e questo mi ha permesso di abbassare di qualche decimo, dunque direi che è un miglioramento. Sono contento con i tempi registrati e abbiamo terminato queste prove con dei risultati positivi".
Carlos Checa
"Sono contento di come sono andati questi due giorni di prove. Oggi abbiamo migliorato i risultati conseguiti ieri. Sono riuscito anche a fare una breve simulazione di gara ed ho trovato un buon ritmo, anche se sappiamo che non sarà questa la moto che utilizzeremo nel mondiale Superbike 2010. Devo ancora migliorare il mio adattamento alla mia nuova moto, ma mi piace davvero molto guidare la Ducati 1098. Ad ogni modo l'aspetto più importante di questi due giorni di prove è che ho potuto capire che ci sono le basi ed il potenziale per fare molto bene ed ottenere risultati prestigiosi. Il team ha lavorato alla grande e mi trovo molto bene con tutti i tecnici della mia nuova squadra".
Max Biaggi
"Abbiamo provato del nuovo materiale che avevamo già introdotto nelle scorse gare ma che non avevamo avuto il tempo di testare e non tutto ha dato risultati positivi. Abbiamo provato anche delle nuove sospensioni, la forcella anteriore è andata bene mi sembra buona, mentre l'ammortizzatore posteriore per il momento non ha dato risposte positive".
Jonathan Rea
"Voglio dire quanto sono davvero orgoglioso del Team, che ha lavorato tanto duramente questa settimana. Abbiamo condotto questi test con costanza e con metodo e il risultato è una moto migliorata. La cosa più importante è che c'è ancora un notevole margine, il che mi rende ottimista per la prossima stagione. I tempi sono scesi con relativa facilità nonostante che abbiamo utilizzato per i due giorni di test solo gomme usate. Adesso tutti andiamo a goderci un meritato riposo fino a dicembre, quando torneremo in pista".
Max Neukirchner
"Ho compiuto 70 giri in entrambi i giorni, inclusa una simulazione di gara di 16 giri e sono piuttosto stanco, dopo essere stato fuori attività per sei mesi. Mi sono allenato duramente a casa, ma guidare una superbike è una cosa ben diversa e io so di dover fare molto di più. Comunque sono realmente felice per come sono andati questi test, e specialmente nel secondo giorno mi sono reso conto che giro dopo giro sto ritrovando il passo giusto. Mi sono trovato subito bene con la moto e col team. Naturalmente il cammino per trovare il miglior accordo con la Honda Fireblade è ancora lungo, però l'inizio è stato decisamente buono".
Portimao – Niente di nuovo sotto il sole Supersport: scappato via Crutchlow, fresco campione e nuovo idolo Yamaha, la Honda ha ripreso in mano la situazione con Kenan Sofuoglu primatista dei test di Portimao. Che a differenza della Superbike però hanno proposto un lotto di partecipanti sparuto e poco indicativo.
La novità più succosa, almeno per noi italiani, è stato il provino che Ten Kate ha fatto sostenere a Michele Pirro. In passato la squadra olandese è sempre stata allergica ai piloti italiani, ma il pugliese dovrebbe aver fatto breccia, grazie ai buoni tempi ed all'appoggio della Honda Europa che ovviamente vedrebbe di buon occhio – per motivi commerciali – la presenza di un pilota latino nella squadra più blasonata. L'accordo non c'è ancora ma ha buone possibilità di andare a buon fine. A meno che a Ten Kate non torni la voglia di confermare l'ex iridato Andrew Pitt…
La Yamaha punterà su Anthony West – che ha già gareggiato e vinto con la R6 – mentre la seconda guida è ancora in ballottaggio: candidati il colombiano Cardenas, il britannico (con papà italiano) Gino Rea appena laureatosi campione europeo Stock 600 (ma con la Honda…) e lo spagnolo Salom.
La novità più succosa, almeno per noi italiani, è stato il provino che Ten Kate ha fatto sostenere a Michele Pirro. In passato la squadra olandese è sempre stata allergica ai piloti italiani, ma il pugliese dovrebbe aver fatto breccia, grazie ai buoni tempi ed all'appoggio della Honda Europa che ovviamente vedrebbe di buon occhio – per motivi commerciali – la presenza di un pilota latino nella squadra più blasonata. L'accordo non c'è ancora ma ha buone possibilità di andare a buon fine. A meno che a Ten Kate non torni la voglia di confermare l'ex iridato Andrew Pitt…
La Yamaha punterà su Anthony West – che ha già gareggiato e vinto con la R6 – mentre la seconda guida è ancora in ballottaggio: candidati il colombiano Cardenas, il britannico (con papà italiano) Gino Rea appena laureatosi campione europeo Stock 600 (ma con la Honda…) e lo spagnolo Salom.
1. Kenan Sofuoglu (Honda) 1'44.329;
2.Lascorz (Kawasaki) 1'44.619;
3. Michele Pirro (Honda) 1'44.999;
4.Broc Parkes (Kawasaki) 1'45.000;
5. Katsuaki Fujiwara (Kawasaki) 1'45.875;
6. David Salom (Yamaha) 1'46.200;
7. Gino Rea (Yamaha) 1:46.423.
2.Lascorz (Kawasaki) 1'44.619;
3. Michele Pirro (Honda) 1'44.999;
4.Broc Parkes (Kawasaki) 1'45.000;
5. Katsuaki Fujiwara (Kawasaki) 1'45.875;
6. David Salom (Yamaha) 1'46.200;
7. Gino Rea (Yamaha) 1:46.423.
Test SBK-SS a Portimao: tempi strepitosi
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