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Brno Q2: Bayliss batte Brno

di Luigi Rivola, foto Alex Photo il 19/07/2008 in Sbk

È il circuito in cui non ha mai vinto, e anche questa volta sembrava non digerirla bene. Ma non date mai per sconfitto l'australiano: Qando è arrivato il momento della verità lui ha imposto la sua legge e la pista si è arresa

Brno Q2: Bayliss batte Brno
Troy Bayliss
Brno – Il tempo con cui Kiyonari inaugura le sedici partenze della Superpole è piuttosto veloce: 1'59"318. Non lo avvicina Badovini, con l'unica Kawasaki rientrata nella lista privilegiata: il giovane del Team Pedercini non trova la giusta concentrazione e il suo giro: 2'01"161 è più lento di quasi 1" rispetto a quanto fatto in prova. Meglio fa Muggeridge, che gira in 2'00"306, ma la foga lo tradisce più volte con brutte sbandate e anche l'australiano in superpole peggiora seppur di poco il suo tempo in prova.

In pista ora è Noriyuki Haga. Avrà trovato la soluzione ai problemi che da ieri lo frenano? Sembra di no. Esce dal primo intertempo con lo stesso crono di Kiyonari; perde due decimi nel secondo e chiude in 1'59"571, piazzandosi provvisoriamente al secondo posto.
Tocca a Lorenzo Lanzi, che durante il warm-up ha dovuto fare i conti con la rottura dei silenziatori e anche di un collettore di scarico. Il romagnolo accusa inizialmente un decimo di ritardo; un altro abbondante perde nella parte centrale e finisce in 1'59"639 piazzandosi fra Haga e Muggeridge.
E' il turno del vincitore di Gara-2 a Misano: Ruben Xaus. Il giro dello spagnolo è quasi identico a quello di Lanzi e frutta un modesto 1'59"545 che gli offre un secondo posto che non durerà. Il primato di Kiyonari, quasi incredibilmente ha resistito a tutti gli attacchi, e resiste anche a quello di Kagayama, che con 1'59"537 sposta all'indietro Xaus e gli ruba il secondo posto. Resiste anche, e questo è più grave, al tentativo di Carlos Checa, che gli sta sotto di poco più di un decimo nei due intertempi, peggiora nel finale e chiude in 1'59"587.
Poi arriva Niccolò Canepa alla prima superpole della sua vita di pilota. Il ligure è primo con tre decimi di vantaggio all'uscita del primo tratto cronometrato; è ancora primo, per soli 83 millesimi, al termine del secondo, ma nel terzo va in passivo e col tempo di 1'59"324 vede sfuggirgli per sei millesimi il primato. Ci prova Fabrizio e finalmente il record di Kiyonari crolla, e crolla di schianto, vinto dall'azione efficace e costante del pilota della Ducati, il cui particolare feeling con Brno trova ulteriore conferma. Il tempo di Fabrizio è 1'58"853: adesso si fa sul serio...
Difatti il grande Corser, che prende il via dopo Fabrizio, non delude: "spara" un 1'58"451 e lima quattro decimi al tempo di Fabrizio, spostandolo al secondo posto. Nieto non fa meglio di 1'59"360 e la Suzuki affida le sue ultime speranze di Superpole a Neukirchner, che parte appena lo spagnolo ha concluso. La "rivelazione" del campionato 2008 però è già sotto di sette decimi alla fine del primo tratto cronometrato, poi il distacco sale a quasi nove decimi e oltrepassa il secondo sotto il traguardo. Con 1'59"497 il tedesco è sesto alle spalle di Nieto.
Romba in pista la Ducati numero 21 di Troy Bayliss, semina scintille ad ogni curva, esce dal primo intertempo con 98 millesimi di vantaggio su Corser, ma ne perde 31 nel secondo. No problem: l'australiano recupera nel terzo e ultimo tratto e chiude il suo giro al comando in 1'58"345. Fantastico! Come sempre.
Ed ecco l'altro "fenomeno" del 2008: il privato Jacub Smrz, dominatore delle prove di ieri sul circuito di casa. L'impresa che sogna di compiere in questa Superpole non si realizza: con 1'59"451 si deve accontentare della seconda fila. Potrebbe farcela invece Max Biaggi, che nella prima parte del circuito accusa un ritardo di 3 decimi e non migliora nel secondo. Il suo tempo finale: 1'59"069 lo colloca al quarto posto, comunque in prima fila assieme a Bayliss, Corser e Fabrizio.
1 T. Bayliss Ducati 1098 F08 1'58.345
2 T. Corser Yamaha YZF-R1 1'58.451
3 M. Fabrizio Ducati 1098 F08 1'58.853
4 M. Biaggi Ducati 1098 RS 08 1'59.069
5 R. Kiyonari Honda CBR1000RR 1'59.318
6 N. Canepa Ducati 1098 F08 1'59.324
7 F. Nieto Suzuki GSX-R1000 1'59.360
8 J. Smrz Ducati 1098 RS 08 1'59.451
9 M. Neukirchner Suzuki GSX-R1000 1'59.497
10 Y. Kagayama Suzuki GSX-R1000 1'59.537
11 R. Xaus Ducati 1098 RS 08 1'59.545
12 N. Haga Yamaha YZF-R1 1'59.571
13 C. Checa Honda CBR1000RR 1'59.587
14 L. Lanzi Ducati 1098 RS 08 1'59.639
15 K. Muggeridge Honda CBR1000RR 2'00.306
16 A. Badovini Kawasaki ZX-10R 2'01.161
17 D. Checa Yamaha YZF-R1 2'00.228
18 S. Nakatomi Yamaha YZF-R1 2'00.232
19 G. Lavilla Honda CBR1000RR 2'00.304
20 R. Rolfo Honda CBR1000RR 2'00.374
21 R. Laconi Kawasaki ZX-10R 2'00.482
22 M. Tamada Kawasaki ZX-10R 2'00.641
23 S. Aoyama Honda CBR1000RR 2'00.905
24 S. Gimbert Yamaha YZF-R1 2'01.059
25 V. Iannuzzo Kawasaki ZX-10R 2'01.214
26 K. Sofuoglu Honda CBR1000RR 2'01.302
27 J. Drasdak Honda CBR1000RR 2'02.373
28 C. Zaiser Yamaha YZF-R1 2'03.118
29 J. Pridmore Honda CBR1000RR 2'03.397
30 M. Cihak Suzuki GSX-R1000 2'03.758
Brno Q2: Bayliss batte Brno
Max Biaggi
Brno – La monotonia regna sovrana nel secondo turno di prove ufficiali del GP della Repubblica Ceka. I piloti girano costantemente, ma la classifica dei tempi, redatta dopo il primo turno di ieri, non accenna a mutare, anche perché Smrz e Corser, i primi due, cadono. Il primo a destarsi da un lungo sonno è Xaus, che a 24 minuti dalla fine del turno passa dal decimo al quinto posto installandosi esattamente alle spalle di Max Biaggi.
Tra i due poco dopo si inserisce Kagayama, strappando a Nieto il primato fra i piloti della Suzuki. Il tempo scorre e non ci sono altre novità fin quando, a dieci minuti dalla fine, Neukirchner dà il suo segnale: pungolato forse dall'avanzata di Kagayama, il tedesco della Suzuki, che attualmente occupa il secondo posto nella classifica del campionato mondiale, accelera violentemente e girando in 1'59"250 si porta alle spalle di Smrz, leader provvisorio delle prove.
Adesso tutti allungano il passo. Canepa e Carlos Checa risalgono la classifica e si collocano rispettivamente al sesto e settimo posto. La situazione, quando il cronometro segnala che mancano solo cinque minuti allo stop, è la seguente: in testa Smrz, seguito da Neukirchner, Corser, Bayliss, Biaggi, Canepa, Checa, Kagayama, Xaus e Lanzi. Questi i primi dieci. Laconi apre la lista degli esclusi, ma al momento sono fuori anche, a sorpresa, Muggeridge, Tamada e Sofuoglu, mentre Lavilla recupera il quindicesimo posto e fa arretrare, fuori della superpole, anche Rolfo.
A un minuto dalla bandiera a scacchi, Bayliss e Biaggi spalancano il gas. Il romano è il primo a concludere il giro e lo conclude alla grande, scendendo addirittura sotto 1'59". Gira in 1'58"965 ed è in pole, Bayliss invece non compie l'impresa e si ritrova terzo alle spalle di Smrz.
Gli ultimi istanti mutano ancora la classifica: quarto è Neukirchner che precede Nieto di pochi millesimi, poi vengono Corser, Fabrizio, Canepa, Carlos Checa e Kagayama.
Muggeridge guadagna la superpole col quattordicesimo tempo, alle spalle di Xaus, Lanzi e Haga che lo precedono nell'ordine, ma ciò che più stupisce è il quindicesimo tempo di Badovini, unico dei piloti della Kawasaki a rientrare nella rosa degli "eletti". Laconi e Tamada, gli "ufficiali", sono ventunesimo e ventiduesimo. Laconi è incorso in una caduta, ma comunque c'è decisamente qualcosa che non quadra...
1 M. Biaggi Ducati 1098 RS 08 1'58.965
2 J. Smrz Ducati 1098 RS 08 1'59.125
3 T. Bayliss Ducati 1098 F08 1'59.166
4 M. Neukirchner Suzuki GSX-R1000 1'59.250
5 F. Nieto Suzuki GSX-R1000 1'59.357
6 T. Corser Yamaha YZF-R1 1'59.380
7 M. Fabrizio Ducati 1098 F08 1'59.482
8 N. Canepa Ducati 1098 F08 1'59.634
9 C. Checa Honda CBR1000RR 1'59.648
10 Y. Kagayama Suzuki GSX-R1000 1'59.708
11 R. Xaus Ducati 1098 RS 08 1'59.846
12 L. Lanzi Ducati 1098 RS 08 1'59.850
13 N. Haga Yamaha YZF-R1 1'59.913
14 K. Muggeridge Honda CBR1000RR 1'59.944
15 A. Badovini Kawasaki ZX-10R 2'00.221
16 R. Kiyonari Honda CBR1000RR 2'00.225
17 D. Checa Yamaha YZF-R1 2'00.228
18 S. Nakatomi Yamaha YZF-R1 2'00.232
19 G. Lavilla Honda CBR1000RR 2'00.304
20 R. Rolfo Honda CBR1000RR 2'00.374
21 R. Laconi Kawasaki ZX-10R 2'00.482
22 M. Tamada Kawasaki ZX-10R 2'00.641
23 S. Aoyama Honda CBR1000RR 2'00.905
24 S. Gimbert Yamaha YZF-R1 2'01.059
25 V. Iannuzzo Kawasaki ZX-10R 2'01.214
26 K. Sofuoglu Honda CBR1000RR 2'01.302
27 J. Drasdak Honda CBR1000RR 2'02.373
28 C. Zaiser Yamaha YZF-R1 2'03.118
29 J. Pridmore Honda CBR1000RR 2'03.397
30 M. Cihak Suzuki GSX-R1000 K8 2'03.758
Brno Q2: Bayliss batte Brno
Broc Parkes
Brno – Alle 13.45, puntualissimi, i piloti della Supersport scendono in pista per il secondo turno di prove ufficiali: quarantacinque minuti per dare l'assetto deinitivo alla griglia di partenza di domani. Tre minuti più tardi Pitt detronizza Parkes e lo sostituisce in vetta alla classifica col tempo di 2'03"590, mentre Harms invece sbaglia una curva e capitombola nello spazio di fuga. Non ha preso la partenza Garry McCoy, caduto nelle libere della mattinata con conseguenze che hanno convinto i medici ad impedirgli di risalire in moto.
Dopo questo sprazzo iniziale, l'atmosfera si rilassa e nelle zone alte della classifica si notano solo i progressi di Jones, che sale al terzo posto ai danni di Brookes e di Rea e Lagrive, che superano Veneman occupando rispettivamente la sesta e la settima posizione. Dalle retrovie avanza anche Kallio, che si piazza quinto, per poi retrocedere al sesto posto in seguito all'attacco vincente di Rea.
Il turno scorre senza scossoni e arrivano gli ultimi cinque minuti. Parkes si lancia in pista determinato a riprendersi la pole e l'impresa gli riesce: gira in 2'03"203 e Pitt gli cede il primo posto. Cade Van Keymeulen ed è l'ultimo episodio significativo di un turno di prove abbastanza noioso.
Parkes mantiene la pole e all'ultimissimo istante Pitt deve cedere anche a Veneman e Brookes, che lo superano nell'ordine conquistando il secondo e il terzo posto. In seconda fila troviamo Jones, Aitchison, Rea e Kallio; per trovare un italiano dobbiamo scendere fino all'undicesimo posto, occupato da Nannelli, mentre Roccoli è diciottesimo e precede Clementi e Vizziello.
1 B. Parkes Yamaha YZF-R6 2'03.203
2 B. Veneman Suzuki GSX-R600 2'03.452
3 J. Brookes Honda CBR600RR 2'03.562
4 A. Pitt Honda CBR600RR 2'03.590
5 C. Jones Honda CBR600RR 2'03.761
6 M. Aitchison Triumph 675 2'03.775
7 J. Rea Honda CBR600RR 2'03.934
8 V. Kallio Honda CBR600RR 2'04.135
9 M. Lagrive Honda CBR600RR 2'04.368
10 R. Holland Honda CBR600RR 2'04.508
11 G. Nannelli Honda CBR600RR 2'04.546
12 D. Van Keymeulen Suzuki GSX-R600 2'04.605
13 G. Leblanc Honda CBR600RR 2'04.670
14 R. Harms Honda CBR600RR 2'04.676
15 G. Mccoy Triumph 675 2'04.721
16 D. Salom Yamaha YZF-R6 2'04.779
17 J. Lascorz Honda CBR600RR 2'04.887
18 M. Roccoli Yamaha YZF-R6 2'04.891
19 I. Clementi Triumph 675 2'04.903
20 G. Vizziello Honda CBR600RR 2'04.910
21 C. Walker Kawasaki ZX-6R 2'05.115
22 F. Foret Yamaha YZF-R6 2'05.151
23 K. Fujiwara Kawasaki ZX-6R 2'05.328
24 D. Dell'omo Honda CBR600RR 2'05.507
25 G. Gowland Honda CBR600RR 2'05.775
26 J. Günther Honda CBR600RR 2'05.884
27 M. Praia Honda CBR600RR 2'05.885
28 D. Sacchetti Honda CBR600RR 2'06.289
29 L. Alfonsi Honda CBR600RR 2'06.302
30 W. De Angelis Honda CBR600RR 2'06.433
31 B. Nemeth Honda CBR600RR 2'06.977
32 J. Hidalgo Yamaha YZF-R6 2'07.392
33 S. Barragan Honda CBR600RR 2'08.111
34 R. Scambia Triumph 675 2'08.314
Brno Q2: Bayliss batte Brno
Brendan Roberts
Brno – Berger è l'uomo da battere al via del secondo turno di prove ufficiali della Superstock 1000. Il francese di Ten Kate ha una moto evidentemente a postissimo su questo circuito, al contrario di quanto accade per le superbike dello stesso team, e il suo tempo del primo turno: 2'04"062, appare difficilmente superabile.
Un Corti in forma mette alla frusta la sua Yamaha R1, ma riesce solo ad avvicinarsi, limando oltre due decimi al suo crono precedente e frenando le ambizioni di Pirro, che nella fase iniziale del turno si era portato in vantaggio sul compagno di marca.
Le prove si trascinano con buon ritmo fino agli ultimi cinque minuti, quando al comando è Berger davanti a Corti, Roberts, Pirro e Simeon. Sembra che ormai le posizioni siano consolidate, ma all'ultimo momento Brendan Roberts si produce in un fortissimo affondo e guadagna la pole alla Ducati col tempo di 2'03"685. Berger replica immediatamente, scende anche lui sotto 2'04", ma si ferma a tre decimi da Roberts dovendosi rassegnare al secondo posto. Il terzo va dapprima al bravo Simeon, ma poi arriva uno scatenato Pirro, a tempo quasi scaduto, e il belga della Suzuki Alstare deve cedergli il passo. Corti esce dunque dalla prima fila e va ad aprire la seconda, avendo a fianco Antonelli, Polita e Colucci.
Giugliano, caduto ieri, ha riportato una ferita alla mano destra che gli provoca dolore e gli impedisce di rendere al meglio. Domani sarà al via, ma partirà dal diciannovesimo posto e non sarà certamente in grado di lottare per la vittoria. Peccato.
1 B. Roberts Ducati 1098R 2'03.685
2 M. Pirro Yamaha YZF-R1 2'03.924
3 M. Berger Honda CBR1000RR 2'03.929
4 X. Simeon Suzuki GSX-R1000 2'04.150
5 C. Corti Yamaha YZF-R1 2'04.156
6 A. Antonelli Honda CBR1000RR 2'04.601
7 A. Polita Ducati 1098R 2'04.734
8 D. Colucci Ducati 1098R 2'04.789
9 M. Magnoni Yamaha YZF-R1 2'04.980
10 C. Seaton Suzuki GSX-R1000 K8 2'05.014
11 M. Baiocco Kawasaki ZX-10R 2'05.047
12 M. Smrz Honda CBR1000RR 2'05.069
13 G. Jones Suzuki GSX-R1000 K8 2'05.140
14 S. Barrier Yamaha YZF-R1 2'05.164
15 R. Schouten Yamaha YZF-R1 2'05.373
16 R. Mähr KTM 1190 RC8 2'05.572
17 M. Bond Suzuki GSX-R1000 K8 2'05.898
18 B. Burrell Honda CBR1000RR 2'06.134
19 D. Giugliano Suzuki GSX-R1000 K8 2'06.158
20 F. Foray Suzuki GSX-R1000 K8 2'06.161
21 T. Lorenzetti Suzuki GSX-R1000 K8 2'06.177
22 M. Savary Suzuki GSX-R1000 K8 2'06.490
23 M. Drobný Honda CBR1000RR 2'06.503
24 Y. Tiberio Kawasaki ZX-10R 2'06.516
25 P. Bjork Honda CBR1000RR 2'06.666
26 D. Lammert Suzuki GSX-R1000 2'06.669
27 D. De Boer Suzuki GSX-R1000 K8 2'06.718
28 F. Backlund Suzuki GSX-R1000 K8 2'06.720
29 M. Szkopek Yamaha YZF-R1 2'06.750
30 A. Aldrovandi Kawasaki ZX-10R 2'06.802
31 R. Ten Napel Suzuki GSX-R1000 K8 2'06.852
32 J. Stibilj Honda CBR1000RR 2'06.878
33 P. Pekkanen KTM 1190 RC8 2'06.932
34 M. Jerman Honda CBR1000RR 2'06.958
35 K. Foray Yamaha YZF-R1 2'07.155
36 M. Walkowiak Yamaha YZF-R1 2'07.442
37 J. Gallina Kawasaki ZX-10R 2'07.812
38 F. Pica Suzuki GSX-R1000 K8 2'07.847
39 G. Junod Yamaha YZF-R1 2'08.129
40 B. Srdanov Yamaha YZF-R1 2'08.380
41 C. Stronach Kawasaki ZX-10R 2'08.548
Brno Q2: Bayliss batte Brno
Il podio della Superstock 600. Da sinistra: Baz, Vostaek e Rea
Brno – Nelle ultime due corse ha battuto tutti. Qui, sul circuito di casa, Patrick Vostarek ha la grande occasione non solo per fare il tris, ma anche per balzare in vetta alla classifica del campionato europeo.
In prova il ceko ha strapazzato tutti gli avversari. Forte di una superiore conoscenza del tracciato, ha inflitto 1"1 al più vicino avversario, il francese Loris Baz, leader della classifica continentale, e in gara ha chiarito subito di avere una gran fretta di andarsene: è partito al comando e ha allungato su tutti. Ma non è durata a lungo: Baz ha forzato, ha trovato dove limare decimi preziosi e si è accodato al diretto avversario nella corsa al titolo, tenendogli la ruota nella fuga. Una fuga a due, appunto, con gli altri a fare una corsa a parte, con un distacco che a metà gara era già di 10". Mentre Bostarek e Baz tenevano il loro ritmo, già certi di doversi giocare una vittoria robabilmente in volata, per il terzo posto lottavano cinque piloti in gruppo: Linfoot, Rea, Jezek, Costantini e Bussolotti. Al settimo giro cadeva Costantini per una collisione, ma si avvicinava Black a rimpiazzarlo.
L'ultimo giro vedeva un Vostarek sicurissimo in difesa, attaccato da un Baz al limite. Per il francese nulla da fare: l'avversario lo precedeva inesorabilmente sul traguardo e Baz, delusissimo, si sfogava prendendo a pugni il serbatoio della sua innocente moto. Terzo si classificava Rea con una volata vincente su Linfoot, Bussolotti e Black.
1 P. Vostárek Honda CBR600RR
2 L. Baz Yamaha YZF-R6 0.349
3 G. Rea Yamaha YZF-R6 16.862
4 D. Linfoot Yamaha YZF-R6 17.037
5 M. Bussolotti Yamaha YZF-R6 17.072
6 G. Black Yamaha YZF-R6 17.226
7 O. Jezek Kawasaki ZX-6R 17.454
8 L. Biliotti Honda CBR600RR 22.382
9 N. Pouhair Yamaha YZF-R6 24.735
10 D. Petrucci Yamaha YZF-R6 26.447
11 M. Lussiana Yamaha YZF-R6 26.856
12 S. Lowes Honda CBR600RR 27.034
13 E. La Marra Suzuki GSX-R600 29.155
14 J. Guarnoni Yamaha YZF-R6 29.539
15 F. Karlsen Yamaha YZF-R6 29.940
16 Y. Guerra Yamaha YZF-R6 38.480
17 A. Chmielewski Yamaha YZF-R6 39.049
18 D. Paton Honda CBR600RR 39.202
19 K. Tirsgaard Suzuki GSX-R600 39.869
20 G. Gregorini Honda CBR600RR 42.812
21 N. Calero Yamaha YZF-R6 42.988
22 M. Stoklosa Yamaha YZF-R6 43.312
23 R. Ramos Kawasaki ZX-6R 43.688
24 N. Pirot Yamaha YZF-R6 43.708
25 R. Stewart Triumph 675 49.752
26 A. Lowes Kawasaki ZX-6R 1'01.567
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