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GP d’Australia: una a Troy, una a James

il 04/03/2007 in Sbk

La Ducati torna alla vittoria nella prima manche con Bayliss che precede Toseland e Biaggi. La seconda manche, pazzesca, non sfugge a Toseland che consolida la sua leadership nel campionato SBK battendo Bayliss, Haga e Biaggi. Foret rilancia la Kawasaki f

GP d’Australia: una a Troy, una a James
Un terzetto terribile: Haga, Corser e Biaggi

foto Alex Photo


Toseland, Bayliss e Haga. Nell'ordine concluderanno sul traguardo dopo una battaglia durissima

Phillip Island –
Caro Max, benvenuto in Superbike! Parole e musica firmate dai quattro scatenati che dopo due curve si avventano su Biaggi scattato come un fulmine dalla seconda fila. Alla seconda curva passano Toseland e Bayliss, quella successiva Corser e Haga.

Ancora un respiro ed eccoti piombare addosso pure Laconi e Xaus.
Una mischia furibonda, che costa tre secondi al fuoriclasse della Suzuki rispetto a Bayliss, Toseland e le due Yamaha. Max però non si impressiona e al quinto giro, già sbarazzatosi di Laconi e Xaus, comincia la riscossaguadagnando decimi su decimi al gruppo di testa anche se là davanti, stranamente, non si ostacolano. Temono tutti di rovinare le gomme causa il gran caldo (38°C sull’asfalto, 5° in più rispetto a gara uno) e Bayliss lascia che sia Toseland a menare la danza.


Il ritmo non è altissimo e Biaggi al dodicesimo passaggio torna sotto. Passa Haga, mette nel mirino Corser e pare in grado di giocarsela alla pari con Re Bayliss e il fenomeno Toseland. A cinque dalla fine (17° passaggio) la Suzuki numero 3 comincia a restare indietro. “Nella rincorsa ho chiesto troppo alle gomme e nel finale non sono riuscito ad usarle come sarebbe stato necessario” dirà poi Biaggi.


Toseland e Bayliss se ne vanno e lasciano Max tra le grinfie dei piloti Yamaha che sembrano riusciti improvvisamente a risolvere i problemi d’aderenza lamentati tre ore prima. Nori tira fuori gli artigli e Corser quando vede Biaggi – il suo sostituito – moltiplica le energie. E’ uno scontro durissimo ma neanche i primi due fanno complimenti. Bayliss mette fuori la testa al penultimo giro, ma niente. Ci riprova all’ultimo tornante, poi al rampino in discesa.
Toseland è padrone della situazione e vola alla conquista della decima vittoria in carriera. Questa Honda fa paura e la rimonta Ducati si ferma a metà. Resta da assegnare il terzo gradino del podio.

Haga e Corser, autore poco prima di un incredibile fuoripista sulla sabbia all’ultima curva (250 km/h o giù di li!) sembrano aver piegato Max che però esce fortissimo, si fionda in mezzo e per quattro centesimi strappa almeno il quarto posto. Haga però non si fa sfuggire il primo podio 2007.
A conti fatti il bilancio è positivo, qui avevamo avuto dei problemi nei test precampionato e non siamo riusciti a risolverli del tutto - spiega Biaggi -Restano 22 battaglie, in Superbike le cose cambiano in fretta e le occasioni di rivincita non mancheranno. La sfida ravvicinata come avete visto non mi fa paura, anzi mi sono divertito moltissimo”.
Intanto però Toseland è lassù in vetta con 16 punti di vantaggio. E la prossima è Donington, a casa sua. “Sarà contento il cassiere” sorride il giovane pupillo della Honda.
Xaus centra il sesto posto con la Ducati F06 precedendo l’ufficiale Lorenzo Lanzi che finisce settimo con il pneumatico a pezzi. Raggio di luce per Michel Fabrizio che agguanta il nono posto nonostante una cattiva partenza. Giornata da dimenticare per Roberto Rolfo solo decimo per problemi d’aderenza.

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