Piloti
Augusto Fernández, la carriera del nuovo campione della Moto2
Dall’esordio in pista a soli otto anni, all’influenza di José Manuel Lorenzo, ripercorriamo la carriera del 24enne spagnolo che con nove podi e quattro vittorie si è laureato campione del mondo in Moto2
È stata davvero un annata meravigliosa quella del 2022 per Augusto Fernández che con nove podi e quattro vittorie si è laureato al Circuit Ricardo Tormo di Valencia, campione del mondo in Moto2. Nel 2023 inoltre il maiorchino approderà in MotoGP con il team GASGAS.
Come tanti suoi connazionali, Augusto ha cominciato prestissimo a calcare le piste delle minimoto. La sua carriera inizia infatti a soli otto anni e i primi successi arrivano nei campionati regionali in 65cc e poi nella 85cc.
La carriera di Augusto Fernandez è stata seguita da vicino fin dall’inizio da José Manuel Lorenzo, papà di Jorge Lorenzo che nel 2013 lo porta a partecipare al Campionato Internazionale della Copa Junior Europea con una Honda CBR 500R. Fernandez nel 2014 vince il titolo Europa Junior, poi nel 2015 è impegnato nella Superstock 600 dove conquista una vittoria. Poi lo attendono il CEV Repsol e il Campionato Europeo Moto2 prima della chiamata da parte di Speed Up per compiere i primi passi nel Campionato del Mondo Moto2.
La prima gara di Fernández nel Campionato del Mondo Moto2 è del 2017, quando il team Speed Up Racing lo chiama per sostituire nel Gran Premio d'Italia, Axel Bassani. Fernandez sostuirà poi Bassani per il resto della stagione, segnando punti nelle ultime due gare della stagione.
Nel 2018 Fernández, mentre disputa il Campionato Europeo CEV Moto2, arriva la chiamata del Team Pons HP40 per sostituire Héctor Barberá, al Gran Premio di Catalogna. Dopo la buona prestazione in Catalogna , la squadra lo conferma fino alla fine della stagione e Fernández ottiene tre top ten nell'ultima fase della stagione, finendo in quarta posizione al Gran Premio d'Australia dove stabilisce il giro più veloce.
Nel 2019 Fernández è confermato come secondo pilota del Team Flexbox HP40 e nonostante un infortunio che gli fa saltare le gare in Argentina e ad Austin, ottiene il suo primo podio nel Campionato del Mondo finendo terzo nel Gran Premio di Spagna, ripetendosi nel successivo Gran Premio in Francia. Ad Assen conquista la sua prima vittoria per poi ripetersi a Silverstone e Misano.
Nel 2020 prende il posto di Alex Márquez nel team Marc VDS ed è uno dei favoriti per la vittoria del titolo Moto2, ma la stagione è molto al di sotto delle aspettative e termina solo in 13^ posizione. Si riprende nella seconda parte del 2021 quando centra sei podi nelle ultime nove gare meritandosi così il posto nel team Red Bull KTM Ajo per il 2022.
Anche il 2022 non inizia come previsto e nelle prime sei gare porta a casa due quarti posti come migliore risultato. Ma da quel momento Augusto cambia marcia e dopo la vittoria a Le Mans e il terzo posto a Barcellona, infila una tripletta in Germania, Olanda e Inghilterra che lo rilanciano prepotentemente nella lotta per il titolo. Alla fine, dopo otto podi e quattro vittorie e l’aiuto di uno sconsiderato Ai Ogura, che cade nelle ultime due gare della stagione, a Valencia conquista il titolo mondiale 2022 Moto2.