Circuiti
Tutti i segreti del circuito di Aragon
Nato dalla matita dell'architetto tedesco Hermann Tilke il tracciato iberico è un circuito molto apprezzato dai piloti che hanno corso qui per la prima volta nel 2010
Il circuito MotorLand Aragón si è conquistato un posto nel mondiale grazie anche alla storia motociclistica di Alcañiz, che ha ospitato corse stradali dal 1963 al 2003. Con il supporto delle istituzioni locali, l'architetto tedesco Hermann Tilke ha disegnato un tracciato lungo 5.077 m, con diciassette curve.
IL LAYOUT DEL CIRCUITO
Il tracciato di Aragón si estende per una lunghezza totale di 5,077 km (circa 3,155 miglia) e presenta un totale di 17 curve, di cui 10 a sinistra e 7 a destra. La pista è caratterizzata da un'ampia varietà di curve, che includono tornanti stretti, veloci cambi di direzione e lunghi rettilinei che permettono ai piloti di raggiungere velocità elevate. Alcuni dei punti chiave del circuito includono:- Curva 1: Una curva a sinistra a 90 gradi, che rappresenta un punto cruciale per i sorpassi all'inizio della gara.
- Curva 3: Una lunga curva a destra, dove i piloti devono mantenere una traiettoria precisa per prepararsi alla successiva serie di curve.
- Curva 10: Conosciuta come "Reverse Corkscrew" (Cavatappi al contrario), questa sezione ricorda il famoso Cavatappi di Laguna Seca, ma con un'inversione, offrendo una sfida unica ai piloti con il suo cambio di elevazione.
- Curva 16-17: Il complesso finale delle curve porta i piloti su un lungo rettilineo, culminando in un'altra opportunità di sorpasso proprio prima del traguardo.