Circuiti
Circuito Red Bull Ring: la TANA delle Rosse
L’Austria è il covo delle Ducati. Dal 2016, da quando il circuito di Spielberg è entrato nel calendario del motomondiale, ha visto vincere solo Desmosedici
Il circuito del Red Bull Ring è un autodromo situato in Austria, nelle vicinanze del villaggio di Zeltweg in Stiria. L'impianto ha una lunga sgtoria: costruito nel lontano 1969 (noto come Österreichring) è rimasto per molto tempo inattivo. Dopo aver subito negli Anni 90 un importante rinnovamento che ne ha modificato il layout ha ripreso l’attività nel 2011 ospitando la prima gara del Momotomondiale a partire dal 2016.
La pista con la più alta velocità media
La lunghezza totale del tracciato è di 4318 metri e la configurazione prevede dieci curve con un dislivello di 65 metri. Il Red Bull Ring ha tre rettilinei in cui viene utilizzata la sesta marcia, con lunghezze di 795, 930 e 766 metri rispettivamente, il che significa che questa pista ha la più alta velocità media della stagione. C'è un'inclinazione verticale di 65 metri dall'inizio della linea del traguardo, al punto più basso del circuito, alla terza curva.Che frenate!
Insieme a Barcellona, Motegi e Sepang è la pista più impegnativa per la frenata, i piloti frenano per 25 secondi ogni giro. La prima curva ha la frenata più forte dell'intero circuito, che va da 312 a 90 km/h e che richiede 216 metri di distanza. I piloti subiscono una decelerazione di 1,5 G ed esercitano un carico di 6,4 kg sulla leva del freno. Il circuito austriaco ha il minor numero di curve dell'intero calendario: solo 10. Il lungo rettilineo di circa 1 km non è abbastanza lungo per permettere ai piloti di battere il record di velocità massima perché è preceduto dalla prima curva dove escono a 60 km/h. Il Gran Premio d'Austria si disputerà per il quarto anno consecutivo al Red Bull Ring, diventando così il 28° GP che sul territorio austriaco e la sesta volta che si terrà sul circuito precedentemente noto come A1-Ring. Prima, il GP austriaco si è svolto al Salzburgring, un tracciato davvero veloce e pericoloso.L’Austria è il covo delle Ducati. Dal 2016, da quando il Red Bull Ring è entrato nel calendario del motomondiale, ha visto vincere solo Desmosedici ma con tre piloti differenti: Dovizioso, Iannone e Lorenzo. I rettilinei e i repentini cambi di direzione quest’anno però potrebbero aiutare anche Honda