Circuiti
Tutti i segreti del circuito del Mugello
Il circuito del Mugello combina curve lente e veloci, salite e discese, di quelle che piacciono sia ai piloti che agli spettatori
Il Mugello è un circuito moderno, dotato di infrastrutture di grande prestigio. Situato in un'ampia vallata nella splendida campagna toscana, circa 30 km a nordest di Firenze è di proprietà della Ferrari dal 1988. Il tracciato è lungo 5.245 metri ed è stato completamente rinnovato per rispondere alle esigenze delle competizioni moderne. Famoso per le difficoltà che presenta il suo tracciato, per la sua sicurezza e per la bellezza delle zone circostanti è un circuito amato da tutti e, allo stesso tempo, uno dei più impegnativi per piloti e tecnici.
Il circuito del Mugello combina curve lente e veloci, salite e discese, di quelle che piacciono sia ai piloti che agli spettatori. Il circuito ospitò il suo primo Gran Premio nel 1976 e, dopo la sua completa ristrutturazione, dal 1991 è uno degli appuntamenti fissi nel calendario del mondiale.
PISTA TECNICA E VELOCE
Il Mugello ha un layout molto tecnico. Il punto più veloce della pista è alla fine del rettilineo (lungo ben 1.141 metri). Qui vengono raggiunte le velocità più estreme di tutto il campionato: si superano infatti i 360 km/h. La frenata più dura è quella della curva San Donato, dove i piloti arrivano dal rettilineo e decelerano fino a a 89 km/h in 5,6 secondi, su una distanza di 320 metri. Un altro punto di sorpasso è il cambio di direzione tra Casanova e Savelli, e in frenata per la curva del Correntaio. Ripercorriamo insieme tutto il tracciato partendo dal via:1. San Donato
- Descrizione: Prima curva a destra dopo il lungo rettilineo di partenza/arrivo. È un punto cruciale per i sorpassi.
- Caratteristiche: Curva stretta che richiede una frenata intensa.
2. Luco
- Descrizione: Curva a sinistra che segue immediatamente San Donato.
- Caratteristiche: Media velocità, necessita di una buona traiettoria per preparare la successiva.
3. Poggio Secco
- Descrizione: Curva a destra in salita dopo un breve rettilineo.
- Caratteristiche: Importante per mantenere la velocità in uscita.
4. Materassi-Borgo San Lorenzo
- Descrizione: Serie di due curve (sinistra-destra) molto tecniche.
- Caratteristiche: Richiede precisione e stabilità del veicolo.
5. Casanova-Savelli
- Descrizione: Due curve veloci in discesa (destra-sinistra).
- Caratteristiche: Importante bilanciamento del veicolo, difficile ma gratificante se affrontata correttamente.
6. Arrabbiata 1
- Descrizione: Curva a destra veloce in salita.
- Caratteristiche: Una delle curve più famose e difficili del circuito.
7. Arrabbiata 2
- Descrizione: Segue immediatamente Arrabbiata 1, sempre a destra.
- Caratteristiche: Altamente impegnativa, richiede fiducia e precisione.
8. Scarperia-Palagio
- Descrizione: Doppia curva (sinistra-destra) tecnica.
- Caratteristiche: Importante per la preparazione della lunga sequenza successiva.
9. Correntaio
- Descrizione: Curva a destra in discesa.
- Caratteristiche: Critica per l’uscita verso le Biondetti.
10. Biondetti 1 e 2
- Descrizione: Serie di due curve veloci (destra-sinistra).
- Caratteristiche: Richiede una linea precisa e una buona accelerazione in uscita.
11. Bucine
- Descrizione: Ultima curva a sinistra prima del rettilineo principale.
- Caratteristiche: Fondamentale per impostare l’uscita sul lungo rettilineo, importante per il tempo sul giro.