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MotoGP Jerez: capolavoro Bagnaia
Ricorderemo il GP di Jerez per la prima vittoria stagionale di Pecco Bagnaia, la determinazione di Quartararo, la costanza di Aprilia con un altro podio di Aleix Espargaro e… il quarto posto di Marc Marquez
Per il secondo anno consecutivo Ducati trionfa sul Circuito di Jerez de la Frontera, teatro del GP di Spagna, sesto appuntamento del Campionato Mondiale MotoGP 2022. Dopo la vittoria di Jack Miller dello scorso anno, questa volta è stato Francesco Bagnaia (secondo nel 2021) a portare la Desmosedici GP sul gradino più alto del podio, dimostrandosi dominatore assoluto del fine settimana andaluso
Jerez lo ricorderemo per il ritorno alla vittoria di Pecco Bagnaia autore della gara perfetta dopo la pole position, in cui ha firmato anche il giro veloce. Una vittoria che rilancia Bagnaia, che gli ridà il sorriso e pone le basi per tornare a fare la differenza in campionato dopo le difficoltà di inizio stagione.
Il suo è stato un successo perentorio mai messo in discussione nemmeno da un veloce Fabio Quartararo che ha provato a mettere le ruote della sua Yamaha davanti alla Ducati dell'ex campione Moto2 ma questa volta ha dovuto accontentarsi del secondo posto che gli ha permesso però di consolidare la sua leadership nella classifica mondiale.
Classifica in cui resta stabilmente nei piani alti Aprilia che con Aleix Espargaro centra un altro podio. Un risultato di spessore che segna l'addio delle concessioni per la Casa di Noale e la gioia per il secondo posto nel Mondiale, segno che la RS-GP arrivata al successo in Argentina è ormai una certezza nei piani alti della MotoGP.
Ma Jerez lo ricorderemo anche per Marc Marquez. Sul circuito da cui nel 2020 è iniziato il suo calvario con il brutto incidente lo spagnolo ha mostrato, nonostante le difficoltà e una Honda con cui sta cercando di innescare il feeling di un tempo, tutta la sua determinazione e la voglia di lottare arrivando a regolare Jack Miller nel finale e chiudendo al quarto posto davanti all'Australiano. Un risultato che, come ha ribadito il campione, è prezioso ma conferma che non poteva fare di più.
Alla fine, Jerez 2022 resterà il gp di Bagnaia che dopo le difficoltà di inizio stagione, la gara a denti stretti di Portimao e i conseguenti problemi alla spalla ha conquistato una vittoria che lascerà il segno. Per la Ducati che finora ha festeggiato le affermazioni di Bastianini e della "vecchia" GP21 con primo il successo della GP22 ora è ufficialmente iniziato il nuovo corso.
“Sono commosso, ha dichiarato Francesco Bagnaia. Sicuramente la prima vittoria dello scorso anno ad Aragón è stata importantissima, ma quella di oggi è stata ancora più bella e molto più sofferta. Arriviamo da un periodo difficile, nel quale per diversi motivi non siamo mai riusciti a dimostrare il nostro reale potenziale, ma qui sapevo che eravamo nelle condizioni giuste per poter fare bene. Abbiamo lavorato tantissimo fin dal Qatar e finalmente oggi siamo arrivati pronti per affrontare la gara. Ho spinto tantissimo e durante tutti i 25 giri ho girato in modo costante. Sono orgoglioso del lavoro che è stato fatto, non solo con la mia squadra, che ringrazio, ma anche a casa con l’Academy e la mia famiglia!”.
Restando ai nostri top ten per Enea Bastianini (ottavo) e Marco Bezzecchi (nono). Altro GP in salita per Franco Morbidelli (15esimo), Luca Marini (16esimo), Andrea Dovizioso (17esimo). Chiude la gara 18esimo Fabio Di Giannantonio e 21esimo Lorenzo Savadori. Ora una breve pausa il Motomondiale tornerà in pista a Le Mans fra due settimane.