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MotoGP - Valentino Rossi ha deciso: a fine stagione si ritirerà

Una giornata storica per il mondo della moto. In Austria Valentino Rossi ha annunciato che a fine stagione concluderà la sua avventura in MotoGP... ma non smetterà di correre
5 agosto 2021. Rossi ha parlato. Rossi ha deciso. Rossi ha spiegato e alla fine lo ha detto. Ora il mondo andrà avanti, il Motomondiale anche, ma ed è un grande ma, oggi è una giornata storica di quelle che ricorderemo perché Valentino Rossi ha deciso che a fine stagione concluderà il suo lungo viaggio nella MotoGP. Quel giorno è arrivato. Quel giorno è oggi.

Dall'esordio con l'Aprilia nel 1996 ad oggi con la Yamaha, in mezzo la storia, la grande storia di Rossi. I tre i titoli che Valentino porta nel cuore sono quello del 2001 con la 500, quello del 2004 il primo con la Yamaha e quello nel 2008 sempre con la Yamaha
Il giorno in cui Valentino Rossi ha annunciato il ritiro
Della sua impresa, delle sue memorabili imprese è pieno il web, i libri, le videocassette e le memorie dei pc in tutto il mondo, e per ripercorrerle c’è tempo, ci sarà tempo, oggi siamo al presente, siamo in Austria al Red Bull Ring nel giorno in cui Rossi, a 42 anni, ha scelto. Un momento che arriva per tutti gli sportivi, ma che per Rossi sembrava essere costantemente rimandato. Ma oggi è quel giorno. Il primo giorno di scuola del Motomondiale dopo le vacanze. Oggi è il 5 agosto. Un giorno che ricorderemo.

Dopo i successi sulle minimoto, Rossi nel 1993 sale sulle moto “vere”. Corre l’italiano 125 SP (Sport Production) e inizia a pensare alle gran premio. Eccolo, a 14 anni
Fermiamoci un attimo
Di parole, comprese queste, ne scorreranno a fiumi in questi giorni, di commenti, immagini e video altrettanto…. Per questo prima di andare avanti e indietro nel film della sua vita a ripercorrere quel che è stato, dagli esordi sulle minimoto, al primo successo, ai nove titoli, alle gioie e alle delusioni, ora tiriamo un sospiro e restiamo fermi. Viviamo questo momento.
Fermi qualche istante di fronte a questa decisione. A questa notizia importante per il nostro mondo ringraziando Valentino Rossi per tutto quello che ha fatto per il nostro sport, per lo sport in generale e per tutto il mondo della moto, anche del modo di comunicarlo e di crearne anche per certi versi il futuro con la sua Academy, per il suo essere unico. Grazie per essere semplicemente Valentino Rossi. Ora… spazio ai ricordi, non dimenticandoci che da che domani il Dottore non smetterà di essere un pilota, (e non lo farà nemmeno a fine stagione visto che vuole correre con le auto) e sarà di nuovo in pista con la sua Yamaha per correre, con il suo 46 giallo. E come si dice a volte in questi casi, chissà che alleggerito dalla notizia…

Le prime parole di Valentino Rossi
“Avrei voluto correre per altri 25 anni! Sono stati momenti indimenticabili… Ho avvicinato tante persone al nostro sport a tutti i miei fan dico che ho dato tutto per molto tempo, ho sempre cercato di dare il mio massimo per restare al top. È stato un lungo viaggio assieme, credo che molte persone siano nate quando ero in pista. Ho sostegno da fan in ogni angolo del mondo, a volte è difficile comprenderlo anche per me ma mi rende molto orgoglioso”. Queste le prime parole con cui Valentino Rossi nella conferenza stampa straordinaria convocata ha commentato il suo annuncio. “Credo di essere riuscito ad avvicinare tante persone al motociclismo, ho fatto qualcosa che ha acceso le emozioni delle persone. Di questo sono fiero, è un qualcosa di speciale!”. "Rimpianti? Sono un po' triste di non avere vinto il decimo campionato ma specialmente perchè penso lo meritassi per il mio livello e la mia velocità. Ma va bene così, penso di potermi non lamentare della mia carriera".
Per quanto riguarda il suo futuro ha precisato che non smetterà di essere un pilota. 25 anni dopo la sua prima vittoria in 125 a Brno Rossi anzi ha spiegato: “Adoro correre con le macchine, penso che farò questo dall'anno prossimo, ma dobbiamo ancora definire questa decisione. Mi sento un pilota e penso lo resterò per tutta la vita”.
Valentino Rossi dopo 26 anni e 9 titoli, a fine stagione concluderà la sua avventura nel Motomondiale... scorriamo la sua carriera attraverso le immagini

Dopo i successi sulle minimoto, Rossi sale sulle moto “vere”. Corre l’italiano 125 SP (Sport Production) e inizia a pensare alle gran premio. Eccolo, a 14 anni, a un test su una Honda 125 GP.

Con la Cagiva Mito 125 gestita da Claudio Lusuardi fa faville: Rossi conquista il titolo della SP, lo stesso anno fa il suo esordio anche nel campionato italiano 125 GP.

Rossi sale in sella a un’Aprilia e conquista il campionato italiano 125 GP. Nello stesso anno partecipa anche nell’Europeo e si classifica terzo.

Inizia l’avventura nel Motomondiale classe 125. Valentino ottiene la sua prima vittoria iridata: è in Repubblica Ceca, in cui centra anche la pole position.

Alla seconda stagione nel Motomondiale, Rossi e l’Aprilia RS 125 diventano una coppia invincibile: in 15 gare arrivano ben 11 vittorie. Arriva il primo titolo mondiale.

Il 1997 è anche l’anno in cui Rossi inaugura la stagione dei festeggiamenti “creativi”

Al suo primo anno nella classe di mezzo prende subito le misure, cogliendo 5 vittorie. Valentino chiude la stagione al secondo posto, alle spalle di Loris Capirossi.

Una marcia trionfale, questa la sintesi della seconda stagione in 250, dove Rossi sull’Aprilia ottiene 9 vittorie e si laurea campione, regolando le Honda di Ukawa e Capirossi.

Dopo i successi in 125 e 250, arrivare in 500 è il sogno che si avvera. La sfida lo esalta e Vale coglie la prima vittoria a Donington, sotto al diluvio. Successo che ripeterà in Brasile.

Rossi entra nella storia: dopo i titoli di 125 e 250, centra quello della 500. Guida la Honda NSR 500 (sopra, al Mugello in livrea speciale). Chiude l’era del due tempi da campione.

Irrompe il boato delle quattro tempi e Rossi sulla Honda prosegue la sua serie positiva. A fine anno saranno 11 successi su 16 gare, uno strapotere che vale il primo titolo della MotoGP.


La sua egemonia continua anche in questa stagione. Rossi ormai può solo vincere, come ironizza con una sua celebre gag dopo la conquista del quinto Mondiale.

Rossi passa dalla Honda alla Yamaha e al debutto a Welkom ottiene una vittoria storica dopo un duello con Biaggi: una gara leggendaria. A fine anno è campione.

11 vittorie, 3 secondi posti e 2 terzi consegnano a Rossi il settimo titolo della MotoGP. Valentino festeggia alla sua maniera con i sette nani... uno per ogni Mondiale.

Quando era a un passo dall’ennesimo titolo, all’ultima gara in Spagna, a Valencia, Rossi cade e perde il Mondiale, che va a Nicky Hayden sulla Honda. Quello che non sembrava possibile accade, ma la sconfitta rafforza Rossi. Si chiude così l’era delle 1000

Stoner con la Ducati è un martello (inatteso): domina il Mondiale con un ruolino di marcia incredibile. Rossi riesce a cogliere 4 successi e chiude la stagione al terzo posto.

Rossi torna alla carica e a Laguna Seca infligge proprio a Stoner il famoso sorpasso che segnerà l’esito della stagione. Valentino è di nuovo campione del Mondo della MotoGP.

In questa stagione Rossi vince 6 gare, mostrando tutto il suo repertorio che spazia dal fioretto alla sciabola, con la perla del sorpasso a Lorenzo in vista del traguardo a Barcellona. Sulla t-shirt per festeggiare il nono titolo si parla di “gallina vecchia”, ma Vale ha solo 30 anni...

La stagione parte bene, ma la frattura di tibia e perone della gamba destra al Mugello lo mette fuori. Rientra in Germania dopo 4 GP, ma ormai il sogno del Mondiale è sfumato.

Un italiano su una moto italiana: c’è tanta attesa, ma quella che nasce per essere la coppia più bella del mondo non trova il feeling giusto. Un solo podio in questa stagione.

È dura, ma Vale non molla: a Le Mans la pioggia da un po’ di respiro a Rossi che va sul podio, risultato che ripete a Misano. la storia fra Valentino e la Ducati finisce senza vittorie.

Rossi, che non vinceva da Sepang 2010, torna sulla Yamaha. E ad Assen ritrova il sorriso e il gusto per la vittoria, nella stagione 2013 che laurea campione della MotoGP Marc Marquez.

A Misano ritorna sul gradino più alto del podio in una gara italiana. Erano cinque anni che non succedeva. In questa stagione taglia il traguardo dei 300 Gran Premi

La stagione inizia con il successo in Qatar, la strada per il Mondiale sembra presa, le 4 vittorie ne sono la conferma, ma la storia consacrerà Lorenzo. In mezzo le scintille fra Rossi e Marquez...

Smaltita la delusione, l’obiettivo è sempre il titolo. La stagione lo vede protagonista e due volte vincitore, ma Marquez è un martello e conquista il titolo. Rossi è secondo, per il terzo anno di fila.

In Yamaha arriva Viñales che con la M1 vince subito, ma Rossi torna all’attacco. Ad Assen conquista la sua 115a vittoria nel Mondiale, a 21 anni dal suo primo successo.

La Yamaha inizia la stagione in difficoltà e nel corso di tutto il campionato i suoi piloti soffrono. Il bottino è sotto le aspettative: Rossi sale 5 volte sul podio, ma senza mai vincere una gara. Nel mondiale è terzo dietro a Marquez campione e Dovizioso

Nel 2019 qualcosa è cambiato... Rossi conclude la stagione al settimo posto e sale due volte sul podio

Il suo Mondiale parte con un podio a Jerez, ma la stagione è in salita e pesa anche tanto l'assenza per essere risultato positivo al Covid. A fine stagione si conclude la sua avventura nel team ufficiale
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La stagione parte bene con le qualifiche in Qatar, ma in gara Rossi fatica e nella prima parte della stagione, cade anche spesso... non si diverte più ma solo dopo la pausa deciderà il suo futuro

5 agosto 2021. Rossi in Austria con una conferenza stampa straordinaria ha annunciato che a fine stagione concluderà il suo lungo viaggio nella MotoGP


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