MotoGP Mugello: assolo di Quartararo

In una giornata triste segnata dalla scomparsa del giovane pilota svizzero Jason Dupasquier, il francese mette a segno il suo sesto successo in MotoGP, mentre Bagnaia finisce a terra. Sul podio tornano la KTM con Oliveira e la Suzuki con Mir

In una giornata triste, segnata dalla notizia della scomparsa di Jason Dupasquier il giovane pilota svizzero venuto a mancare poche ore prima del via della gara della MotoGP a causa dei traumi subiti nel grave incidente di ieri durante le qualifiche della Moto3 e celebrato con un minuto di silenzio prima del via della corsa, è la Yamaha di Fabio Quartararo la grande protagonista della gara al Mugello.
Il pilota francese in una corsa difficile per il clima che si respirava nelle colline toscane, in cui per tutti i piloti correre è stato difficile e per molti nemmeno forse giusto, ha gareggiato sicuro di sé e ha portato a casa un successo che lo lancia nella classifica del mondiale e lo rafforza. Un successo che un commosso Fabio Quartararo ha subito dedicato al pilota svizzero scomparso e alla sua famiglia.

Bagnaia: "Non sono più riuscito a mantenere la concentrazione"

Quartararo al Mugello ha viaggiato mostrando un gran passo, lucidità e maturità in una giornata difficile. Certo, è mancata la sfida con l’avversario più atteso, che è uscito nei primi giri. Quel Francesco Bagnaia, che molto scosso dalla tragica notizia, non è riuscito a mantenere la concentrazione durante la gara e, dopo una buona partenza dalla prima fila, è incappato in una scivolata nel corso del secondo giro, che lo ha costretto al ritiro mentre era al comando. “Innanzitutto voglio chiedere scusa a tutto il team, ha dichiarato Pecco. Oggi ho commesso un errore e non ci voleva, perché avevamo lavorato bene durante tutto il weekend e avevamo il potenziale per giocarci la vittoria. Purtroppo, dopo la notizia della scomparsa di Jason Dupasquier, non sono più riuscito a mantenere la concentrazione. Ora bisogna guardare avanti e iniziare a pensare alla prossima gara, che si correrà già il prossimo fine settimana a Barcellona”.

A terra (anche) Marquez 

Sul podio alle spalle di Fabio Quartararo è tornata una ritrovata KTM con Miguel Oliveira (quinta con Brad Binder) e il campione del mondo Joan Mir che resta il riferimento nel team Suzuki, visto che il compagno Alex Rins è finito a terra, ancora una volta.  Al Mugello è incappato in una scivolata anche Marc Marquez, per il campione spagnolo il rientro appare più in salita del previsto e la Honda in questo momento non è forse la miglior alleata per tornare a lottare, come dimostrano le prestazioni e le difficoltà degli altri piloti sulle Honda anche su questo tracciato. Ducati dopo i due successi di Miller qui sognava la tripletta, ma oggi uscito di scena Bagnaia, la Desmosedici dell'australiano non ha avuto lo stesso slancio delle ultime gare e meglio ha gestito la gara Johann Zarco, quarto con la Ducati del team Pramac, mentre Jack ha chiuso sesto. “Oggi è stata una gara di sopravvivenza, ha commentato Miller, con il vento che si è alzato prima della partenza, ho sofferto molto. Ho fatto del mio meglio, cercando di recuperare posizioni verso la fine, ma non mi sentivo completamente a posto. In ogni caso oggi portiamo a casa punti importanti per la classifica generale. Ora bisogna lasciarsi il Mugello alle spalle e iniziare a pensare già alla gara di Barcellona, dove punteremo sicuramente a centrare un risultato migliore”.

Aprilia in crescendo. Prossima fermata Barcellona

Dopo buone qualifiche l’Aprilia di Aleix Espargaro si porta a casa un settimo posto, facendo vedere di essere in crescendo. Il Mugello è sempre stato un circuito molto temuto dalla RS-GP, un vero banco di prova e mai Aprilia era stata così vicina alla vetta su questa pista straordinaria e sfidante come nessun’altra. E’ un altro segno dei progressi che il progetto di Noale, completamente rivoluzionato dalla scorsa stagione, sta compiendo ora che ha potuto riprendere il normale sviluppo."Continuiamo a essere nel gruppo dei migliori e questo è sicuramente un buon segnale per me e per Aprilia, ha commentato Espargarò. Ma sento che oggi potevamo ottenenere di più. Purtroppo in gara non ho ritrovato le stesse, ottime sensazioni che avevo avuto durante le prove sulla RS-GP. Mi mancava qualcosa in accelerazione, non siamo ancora riusciti a spiegarlo ma eravamo meno incisivi rispetto a ieri. Finire così vicini al podio anche qui rimane comunque un risultato di cui andare fieri. Altro lato positivo, il braccio ha reagito meglio del previsto". Nel giorno della sesta vittoria nella top class di Quartararo, la Yamaha di Maverick Vinales resta attardata (chiude ottavo) e meglio non va a Franco Morbidelli che ha perso il treno rimasto coinvolto nell’incidente in cui è uscito di scena Marquez.
Valentino Rossi chiude decimo, alle spalle di un ritrovato Danilo Petrucci, un altro weekend difficile.
Ora nessuna pausa, tra meno di sette giorni, i piloti del Motomondiale torneranno nuovamente in pista per disputare il Gran Premio della Catalunya, in programma dal 4 al 6 giugno sul Circuito del Montmelò, nei pressi di Barcellona.

MotoGP Mugello: i risultati