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MotoGP Le Mans: Petrux il mago della pioggia
In Francia su una pista bagnata Petrucci è tornato alla vittoria in una gara difficile che ha visto cadute e colpi di scena. Primo podio per Alex Marquez. Si difende Quartararo
Il Motomondiale ai tempi del Coronavirus ci sta offrendo una stagione imprevedibile quasi ad ogni fine settimana. Questa volta in Francia ci si è messa anche la pioggia a mescolare ulteriormente le carte. In una domenica iniziata con la doppietta in Moto3 di Celestino Vietti Ramus davanti a Tony Arbolino è suonato ancora l'inno di Mameli anche nella MotoGP dove Danilo Petrucci sul circuito su cui più volte è stato protagonista nelle scorse stagioni ha riportato la Ducati davanti a tutti, come già aveva fatto lo scorso anno al Mugello.
Il giorno di Danilo Petrucci
Ma in Francia è stata tutta un'altra storia: si è visto un Petrucci capace di sfruttare tutto il potenziale della Ducati, sempre sicuro di sé in testa alla corsa. In una gara difficilissima, scattata con alcuni minuti di ritardo dopo che la pioggia aveva iniziato a cadere solo pochi minuti prima del via, costringendo gli organizzatori a rinviare la partenza. Scattato dalla terza posizione in griglia, dalla prima fila, Danilo ha saputo portarsi fin da subito al comando, seguito dal compagno di squadra Andrea Dovizioso e dalla Ducati di Jack Miller. Il terzetto Ducati ha occupato le prime tre posizioni per quasi due terzi della gara, ma è stato poi raggiunto da Alex Rins, che ha ingaggiato una bella lotta con Miller, costretto all’abbandono da un problema tecnico nel corso del diciannovesimo giro. Caduto anche Rins nella tornata rimasto solo al comando Petrucci ha continuato a gestire il suo vantaggio sugli inseguitori, tagliando il traguardo al primo posto con un vantaggio di 1,2 secondi su Márquez alle sue spalle. Il pilota che nelle ultime gare aveva sofferto ha così mandato al mondo a al suo team un messaggio chiaro, se credete in me io ci sono. Le scelte per il prossimo anno da parte di entrambi sono già state fatte, ma ora si può chiudere bene la stagione. Le premesse per farlo ci sono tutte.
“È stata davvero una gara incredibile, ha commentato Petrucci. Sapevo di poter disputare una buona prova sull’asciutto, ma quando ho visto la pioggia in griglia ho pensato che sarebbe stata una gara difficile. Mi sono detto che non avevo nulla da perdere e che sarei potuto andare ugualmente forte anche sul bagnato. In passato ero riuscito ad ottenere dei podi in queste condizioni, ma mai una vittoria. Ho aspettato a lungo prima di poter ritornare sul gradino più alto del podio ed è bello farlo qui a Le Mans, una pista dove mi sono tolto diverse soddisfazioni in passato. Dedico questo risultato a tutte le persone che hanno continuato a credere in me anche in questo periodo difficile”.