10 COSE DA SAPERE SUL GP DI ASSEN
- Questo fine settimana sarà la 72a volta che il Campionato Mondiale farà tappa ad Assen, che è l'unico circuito in calendario dal 1949, anno di nascita del campionato.
- Le prime edizioni del GP d’Olanda si sono disputate su strade pubbliche fino a quando, nel 1955, fu costruito l’autodromo noto come Dutch TT che, per la difficoltà e la varietà che lo contraddistinguono, ha ricevuto i soprannomi di “Cattedrale” e “Università della Moto”.
- Nel 2006, il tracciato ha subito un ampio rimodellamento: la lunghezza della pista – originariamente di 7,705 metri – è stata ridotta a 4,555 metri modificando ed eliminando gran parte della prima sezione, dalla prima curva all’attuale curva 4.
- Tradizionalmente il GP di Assen si correva di sabato, ma dal 2016 è stato spostato alla domenica come le rimanenti gare in calendario.
- La chicane che precede il traguardo è uno dei punti più spettacolari del tracciato ed è spesso stata decisiva per il risultato finale delle gare, non senza controversie. I piloti ci arrivano ad una velocità di 260 km/h rallentando fino a 126 km/h in uno spazio di circa 160 metri in 3,8 secondi.
- Ducati ha ottenuto una vittoria ad Assen in MotoGP con
Casey Stoner nel 2008.
- Ducati detiene il record di velocità massima ad Assen – 319,8 Km/h – fatto registrare nel 2015 con
Andrea Iannone.
- Il secondo posto conquistato nel 2014 è il miglior risultato di
Andrea Dovizioso con Ducati ad Assen. Il pilota italiano ha raccolto altri tre podi nei Paesi Bassi, chiudendo la gara al terzo posto nel 2006, 2011 e 2012.
- Sempre Dovizioso ha conquistato la pole position nel GP d'Olanda del 2016, la terza volta in cui una Ducati è partita dalla pole ad Assen, dopo il 2003 (Capirossi) ed il 2008 (Stoner).
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Danilo Petrucci è salito sul podio ad Assen in MotoGP quando nel 2017 terminò la gara al secondo posto, a soli 63 millesimi dal vincitore
Valentino Rossi, dopo un lungo duello con il connazionale.