MotoGP Phillip Island test, 2: una Suzuki al comando

Il secondo giorno dei test sul circuito di Phillip Island, in Australia, sarà ricordato a lungo per una classifica finale pazzesca: 14 piloti racchiusi in 1 secondo e 25 millesimi; e soli 3 decimi di secondo che dividono la seconda fila dalla quattordicesima posizione.

Dopo la pioggia della prima giornata, i piloti dellla MotoGP oggi a Phillip Island hanno finalmente trovato condizioni meteo migliori che hanno consentito a tutti di lavorare dall'inizio alla fine della sessione, in condizioni sempre migliori. Purtroppo le previsioni non sono buone per domani.

Alla fine è stato Maverick Vinales con la Suzuki l'autore del best lap della seconda giornata. Lo spagnolo, già campione della Moto3, ha segnato un 1'29.131, precedendo nella classifica l'ex campione del mondo Marc Marquez, oggi protagonista e sorridente con una Honda RC213V che sembra digerire meglio la pista australiana.

Terzo e quarto tempo per le Yamaha di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Quinto, Cal Crutchlow, che migliora e precede l'altra RC213V ufficiale di Dani Pedrosa, ottavo e autore di una scivolata nel pomeriggio a un'ora e mezza dalla fine, alla curva 4 che ha costretto i commissari ad interrompere le prove. 

Capitolo Ducati. Mentre nei box c'era Casey Stoner la migliore in pista oggi è stata la Desmosedici GP14.2 di Hector Barbera. Lo spagnolo ha preceduto di un soffio la moto ufficiale di Andrea Iannone. Andrea Dovizioso, impegnato con le prove delle gomme rain e intermedie, autore di ben 88 passaggi, ha chiuso dodicesimo. "Fortunatamente oggi abbiamo avuto delle buone condizioni meteo che ci hanno permesso di lavorare, e il mio feeling è positivo, - ha commentato Dovizioso. Sono contento perché nei primi test dell’anno in Malesia non eravamo riusciti a girare molto e anche ieri il maltempo ci aveva ostacolato, ma oggi abbiamo potuto fare molti giri e adesso mi trovo a mio agio con le Michelin, ed era il nostro obiettivo principale in questo momento. Riesco ad essere costantemente veloce, anche se non ho mai cercato il “giro secco” e quindi sono un po’ indietro in classifica. Una giornata comunque positiva per acquisire feeling e per fare anche alcune prove con cui abbiamo definito meglio la moto e certi particolari. Adesso quindi possiamo iniziare a lavorare sui dettagli, se il meteo di domani ce lo consentirà". 

Scott Redding, con la Ducati del team Pramac, ha terminato il suo secondo giorno di test con un sorriso (9a posizione a 87 millesimi dalla seconda fila) e con la consapevolezza di aver compiuto altri significativi passi in avanti. Mentre Danilo Petrucci dopo l'exploit della prima giornata con 1'30"156, è 14° e precede l'altra Suzuki di Aleix Espargaro.

I piloti della MotoGP torneranno in pista domani, venerdì 19 febbraio, per l'ultima giornata di test.