MotoGP: il regolamento last minute

Il "last minute" va talmente di moda che anche la Dorna sceglie di abbracciarne la filosofia. Perché il "tutto all'ultimo minuto" diventa un azzardo necessario, per sanare una situazione regolamentare che a poche ore dall'inizio della nuova stagione, era ancora tutt'altro che chiara. Critica infatti la situazione della Ducati che aveva scelto la specifica Open (24 litri, gomma morbida e centralina unica, test liberi e 12 motori) per affrontare un 2014 tutto votato allo sviluppo.

Non un caso isolato, visto che anche la Yamaha M1 2013 del team Forward aveva dimostrato di beneficiare alla grande del regolamento Open. Mettendo in pista una MotoGP della precedente stagione capace di ottenere subito ottimi risultati con Espargarò. Dunque era necessario correre ai ripari, immediatamente. E lo stesso Carmelo Ezpeleta aveva sulle prime ipotizzato la sub-categoria intermedia Factory 2. Idea tramontata solo nel nome, ma introdotta con un articolato senso pratico nel nuovo regolamento. Un vademecum "cotto e mangiato", e approvato all'unanimità, nell'incontro della GP Commission in Qatar.

Ma in sintesi cosa è stato deciso? Di fatto la commissione si è accordata per dipingere una serie di scenari, abbinati ad una serie di restrizioni che passo passo vadano ad eliminare le agevolazioni delle Open in base ai risultati ottenuti. Quindi se un team non ha mai vinto sull'asciutto nel 2013 potrà, da quest'anno e fino al 2016, usare i 12 motori per pilota senza congelamento e i 24 litri. Ma se dovessero arrivare una vittoria o un podio, i litri disponibili passerebbero all'istante a 22.

Non solo. Se arrivassero anche 3 vittorie stagionali, sarebbe immediato il divieto dell'uso della gomma morbida in dotazione alle Open. Questo per prevenire che gli aiuti concessi alla Ducati, e non solo, possano aprire la porta a potenziali vittorie. Salvaguardando in pratica il lavoro e gli investimenti di Honda e Yamaha, che alla luce delle recenti modifiche restano le uniche forze in grado di lottare realisticamente il mondiale. Infine viene aperta a tutti i team la possibilità di collaborare e confrontare i dati dello sviluppo del software e centralina ECU, che dal 2016 sarà obbligatoria per tutti.

Questo il comunicato ufficiale relativo alle nuove regole in vigore per le stagioni 2014-2015.
La Grand Prix Commission, composta dai Sig. Carmelo Ezpeleta (Dorna), Ignacio Verneda (Direttore Esecutivo FIM), Hervé Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), in una rionione tenutasi il 18 marzo 2014 in Qatar, ha approvato all'unanimitá le seguenti norme relative alla classe MotoGP.
1 . La centralina ECU e il software del Campionato sarà obbligatoria per tutti gli iscritti a partire dal 2016 .
Tutti i partecipanti attuali e potenziali della classe MotoGP collaboreranno per agevolare la progettazione e lo sviluppo del software ECU del Campionato. Durante lo sviluppo del software di un sito web a numero chiuso sarà istituito per consentire ai partecipanti di monitorare lo sviluppo del software e di inserire i loro suggerimenti per le modifiche .
2 . Con effetto immediato , un Costruttore con piloti iscritti sotto l'opzione Factory che non ha ottenuto una vittoria in condizioni di asciutto nella stagione precedente, o un nuovo Costruttore che si iscrive al Campionato, ha il diritto di usare 12 motori per pilota a stagione (senza congelamento) , 24 litri di carburante e le stesse gomme della categoria Open . Questa concessione è valida fino all'inizio della stagione 2016.
3 . Le concessioni di cui sopra saranno ridotte nelle seguenti circostanze: Qualora un pilota, o una combinazione di piloti nominati dallo stesso Costruttore, partecipando alle condizioni descritte nel paragrafo 2 , ottenere una vittoria , due secondi posti e tre podi in condizioni di asciutto durante la stagione 2014, per quel Costruttore la capacità del serbatoio sarà ridotta a 22 litri. Inoltre, qualora lo stesso Costruttore ottenesse tre vittorie nella stagione 2014 perderebbe anche il diritto di usare le gomme morbide a disposizione della categoria Open.
In ogni caso le concessioni ridotte saranno applicati alle restanti tappe della stagione 2014 e tutta la stagione 2015.