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Motogp
Valencia: Simoncelli a caccia del podio
di Marco Masetti
il 05/11/2010 in Motogp
Per il pilota italiano diventa urgente la conquista di un podio, anche se le sue performance sulla Honda sono in continuo miglioramento. Ecco come commento le Libere di oggi, insieme agli altri protagonisti
Valencia (SPA) - Una gara sola per onorare una promessa… Per Marco Simoncelli c'è una sola possibilità per salire sul podio, quella di domenica.
Intanto si consola pensando che è il miglior italiano e il pilota Honda più rapido…
"E' tutto vero e confermo che domenica punterò al podio. Per ora sono molto contento di queste prove perché siamo stati subito molto veloci e questo significa che tecnicamente lavoriamo bene e disponiamo di un'ottima base. Adesso bisogna solo riuscire a salire sul podio. E non sarà facile".
Dai che c'è sempre Stoner che ti da una mano e cade…
"Non credo sia così, e poi Stoner è fortissimo e ha già vinto tre gare in stagione. Io devo imparare molto da lui e da buona parte dei piloti della MotoGP. Standogli più vicino ho avuto la possibilità di imparare di più e, spero, di capire dove ho sbagliato nella volata di domenica in Portogallo".
Intanto si consola pensando che è il miglior italiano e il pilota Honda più rapido…
"E' tutto vero e confermo che domenica punterò al podio. Per ora sono molto contento di queste prove perché siamo stati subito molto veloci e questo significa che tecnicamente lavoriamo bene e disponiamo di un'ottima base. Adesso bisogna solo riuscire a salire sul podio. E non sarà facile".
Dai che c'è sempre Stoner che ti da una mano e cade…
"Non credo sia così, e poi Stoner è fortissimo e ha già vinto tre gare in stagione. Io devo imparare molto da lui e da buona parte dei piloti della MotoGP. Standogli più vicino ho avuto la possibilità di imparare di più e, spero, di capire dove ho sbagliato nella volata di domenica in Portogallo".
Lorenzo va forte, ma la pista di Valencia non era una di quelle che amava meno? "Vero, resta una di quelle che mi piace meno, ma sono in un momento molto buono della mia carriera, in uno stato di grazia e va do forte anche qui".
E Rossi come mai è così indietro? "Niente di preoccupante, abbiamo poco grip e dobbiamo sistemare questo aspetto".
Un collega televisivo gli chiede se è vero che per contratto non potrà parlare della Ducati e Rossi ci fa sognare guardandosi attorno con aria da cospiratore e poi pronuncia le fatidiche tre sillabe: "Ducati".
Gli spagnoli stanno molto addosso a Marquez e gli chiedono ossessivamente se si sente a posto dal punto di vista nervoso. Il pilota, che si sta giocando il mondiale della 125, risponde così: "A dire il vero sono abbastanza tranquillo, ma se sto a sentire tutti quello che mi chiedono se sono nervoso, un po' mi agito".
E Rossi come mai è così indietro? "Niente di preoccupante, abbiamo poco grip e dobbiamo sistemare questo aspetto".
Un collega televisivo gli chiede se è vero che per contratto non potrà parlare della Ducati e Rossi ci fa sognare guardandosi attorno con aria da cospiratore e poi pronuncia le fatidiche tre sillabe: "Ducati".
Gli spagnoli stanno molto addosso a Marquez e gli chiedono ossessivamente se si sente a posto dal punto di vista nervoso. Il pilota, che si sta giocando il mondiale della 125, risponde così: "A dire il vero sono abbastanza tranquillo, ma se sto a sentire tutti quello che mi chiedono se sono nervoso, un po' mi agito".
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