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Manta5 Hydrofoiler SL3: l’e-bike per pedalare sull’acqua
È giunta alla seconda generazione la Manta5 Hydrofoiler SL3, l'e-bike in grado di “volare” sull’acqua grazie ai profili alari foil
La prima versione della neozelandese Manta5 è del 2019, ed è letteralmente una e-bike per pedalare sull’acqua. Ora si è evoluta nella nuova versione Hydrofoiler SL3 che sfrutta gli stessi principi con un design e una dotazione tecnica aggiornate, quindi conserva chiaramente il motore elettrico per aiutare il ciclista a raggiungere la spinta e la velocità giuste che sarebbero altrimenti troppo impegnative con la sola forza dei muscoli delle gambe e i profili di tipo foil, come si vedono da alcuni anni anche su imbarcazioni o tavole da surf, una sorta di evoluzione di quelli usati dagli aliscafi e che permettono di sollevare e far quasi volare sull’acqua il mezzo in questione, che sia una barca o, come nel caso della Manta5 Hydrofoiler SL3, una sorta di bicicletta.
In bici sull’acqua
In pratica la Hydrofoiler SL3 di Manta5 è una specie di interpretazione moderna del pedalò che grazie ad alcune trovate tecnologiche porta anche in acqua l’esperienza ciclistica che di solito si pratica sulla terraferma. Grazie ai profili alari foil l’SL3 rimane sollevata sull’acqua finché è in movimento per poi galleggiare semi-sommersa quando ci si ferma. Per la ripartenza si può pedalare, ma viene in aiuto anche un acceleratore per un abbrivio ancora più facile. Secondo Manta5 serve circa un’ora di apprendimento per iniziare a usare la nuova Hydrofoiler SL3.
Sono necessari almeno 400 W di potenza continua per “volare” sull’acqua e questo valore è facilmente ottenibile grazie all’aiuto del motore elettrico da 2,5 KW che con la capiente batteria permette di pedalare per circa quattro ore e mezza, anche fra le onde, scegliendo fra i dieci livelli di assistenza elettrica.
La struttura è in fibra di carbonio e alluminio aeronautico; il peso abbastanza contenuto e la costruzione modulare facilitano il trasporto anche in auto e il successivo montaggio prima dell’utilizzo. Trasmissione e cambio sono sigillati e progettati per resistere all’ambiente marino, così come il vano batteria classificato IPX67. Per garantire la sicurezza sono presenti dei sensori di inclinazione che riducono la potenza del motore non appena la bici “cade”.
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