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Kawasaki Z 250 SL ABS

Stefano Borzacchiello il 15/06/2017 in Prove della redazione
Kawasaki Z 250 SL ABS
Kawasaki Z 250 SL ABS
249,0 cc / 28 CV / 28 CV / Euro3
€ 4.890 c.i.m.

Affilata nelle forme come vuole lo stile delle naked di Akashi, la "piccola" di famiglia è una moto ideale per debuttare. E' facile, compatta e leggera.

Se c'è una Casa che crede nelle piccole cilindrate è di sicuro Kawasaki. E lo dimostra con il "raddoppio di marcatura" nel settore delle naked, dove è presente con due modelli vicini nella cilindrata, ma solo all'apparenza simili. Si tratta della pepata Z300 che abbiamo già provato in passato e della Z250SL di cui approfondiamo la conoscenza in queste pagine. La 300 è spinta da un bicilindrico grintoso, che per essere sfruttato a fondo deve girare nella zona alta del contagiri. Una moto che, dopo aver accompagnato un motociclista nei suoi primi passi, può continuare a dare soddisfazioni in senso sportivo. La 250 monta invece un monocilindrico più tranquillo, ma comunque piacevole per la sua capacità di spingere già dai bassi regimi. Più compatta nelle dimensioni della trecento, la duemmezzo è quindi una moto ancora più facile per iniziare. Con il suo design spigoloso, la duemmezzo monocilindrica di Akashi non passa certo inosservata. Colpisce per l'ottima dotazione e le finiture curate. Osservandola attentamente, i dettagli su cui soffermarsi non mancano: basta notare la cura con cui sono realizzati e raccordati fra loro il faro, il serbatoio e il telaio in tubi che abbraccia il motore. Questa Z di "entry-level" ha solo la cilindrata e le dimensioni.

Dettagli che contano

Questa la teoria. Ora è il momento di iniziare a divertirci con la pratica. Sfioriamo il pulsantino e il motore inizia a suonare. Ha una voce pacata, ma un timbro deciso. Dentro la prima. Cambio e frizione sono perfettamente accordati, e se la leva richiede pochissimo sforzo il selettore, grazie a innesti precisi aiuta chi deve prendere dimestichezza con le frequenti cambiate imposte dalla guida nel traffico. Ci lanciamo per le vie della città. La posizione in sella è raccolta, ma non inospitale nemmeno per chi supera i 180 cm di altezza. Si sta abbastanza caricati in avanti, stringendo un manubrio che, seppur stretto, permette un ottimo controllo in ogni situazione. Nel traffico la Kawasaki è agile come uno scooter, ma molto più stabile e soprattutto divertente: ogni rotonda diventa l'occasione per saggiare le entrate veloci e precise dell'avantreno. Grazie al peso contenuto e all'efficace bilanciamento, la Zetina si rivela una naked reattiva ma al tempo stesso comunicativa.

Pieghe per tutti

Per guidare un po', lasciamo la città alla ricerca di una strada tutta curve. Non abbiamo molto tempo, e per raggiungerla prendiamo l'autostrada. Qui la Z250SL ci sorprende: è capace di viaggiare a 130 km/h con un margine di riserva per un sorpasso. Certo, non è nata per i lunghi trasferimenti da casello a casello: il motore è costretto a girare in alto, ma non soffre e vibra sempre molto poco (ha il contralbero), per cui volendo... si può viaggiare! In autostrada si rivela piuttosto sensibile al vento e alle eventuali scie di camion, nella norma per una moto così leggera e dalle quote compatte. Ora le colline sono nel mirino, e qui viene il bello: il motore fa della regolarità la sua dote migliore. Non ha quel grande allungo che si paga con bassi inesistenti, ma piuttosto una curva di coppia abbastanza piatta, che consente di riprendere dai 3.000 giri circa per poi cominciare a sentire più vigore intorno ai 5.500 e così, sulle strade tortuose consente di divertirsi molto guidando allegri senza il patema di dover gestire troppa potenza. I pneumatici stretti, stile Moto3, le danno poi un'agilità sorprendente. Si danza velocissimi fra le curve e ci si gusta ancora di più la guida svelta che la Kawasaki sa regalare. La Z250SL anche in questo frangente resta precisa e istintiva, i freni sempre pronti e ben modulabili e l'ABS entra solo quando serve; le sospensioni seppure un po' rigidine (specie il mono), mantengono stabile l'assetto. Robusto, anche quando strapazzato, il cambio.

Dati Tecnici

 
Kawasaki
Z 250 SL ABS

Motore

1 cilindro verticale, 249 cc, alesaggio x corsa 72 x 61,2 mm, raffreddamento a liquido, rapporto di compressione 11,3:1, distribuzione bialbero, 4 valvole, iniezione elettronica 1 corpo farfallato da 38 mm, lubrificazione a carter umido

Trasmissione

finale a catena (42/14); frizione multidisco in bagno d'olio; cambio a 6 rapporti

Ciclistica

telaio a traliccio, inclinazione cannotto di sterzo 24,0°, avancorsa 90 mm; forcella da 37 mm non regolabile; ammortizzatore regolabile nel precarico; escursione 110/116 mm

Dimensioni

lunghezza 1.935, larghezza 700, interasse 1.330, altezza sella 785, serbatoio da 11,0 lt, peso in ordine di marcia 150 kg

Prestazioni

20,6 kW (28 CV) a 9.700 giri, 22,6 Nm (2,3 kgm) a 8.200 giri

Prestazioni

Il commento del centro prove

Leggera, bilanciata, parca: la Kawasaki Z250SL si riassume soprattutto con questi tre aggettivi che la rendono "friendly" anche per i neofiti. Le prestazioni sono ovviamente più lente rispetto alla Z300 bicilindrica, ma non di un abisso: 1,5 secondi in più sullo 0-400; in compenso, grazie alla leggerezza, i valori di frenata sono allineati anche se la Z250SL ha un impianto a disco singolo. La Kawasaki è invece un po' più rapida rispetto alla Honda CBR250R, forse l'unica veramente confrontabile per combinazione tra propulsore e leggerezza complessiva. Decisamente interessanti i consumi: anche su una piccola, valori così bassi non sono mai scontati.

Curva di accelerazione

Kawasaki Z 250 SL ABS

Condizione della prova

Cielo sereno
Vento 1,1 m/s
Temperatura aria 20,0°C
Pressione atmosferica 1.008 mb
Temperatura asfalto 30°C

Rilevamenti

 
Kawasaki
Z 250 SL ABS

RILEVAMENTI

Velocità a 1500 m con partenza da fermo (tempo) 138,4 km/h (46,3 s)

ACCELERAZIONE

0-400 m 16,7 s (121,2 km/h)
0-1000 m 33,2 s (136,2 km/h)
0-90 km/h 7,1 s (107,8 m)
0-130 km/h 22,5 s (603,1 m)

PROVA SORPASSO (nella marcia più alta)

80-130 km/h 17,8 s (542,4 m)

FRENATA (compreso tempo di reazione convenzionale pari a 1 s)

130-80 km/h 2,5 s (81,1 m)
50-0 km/h 2,7 s (25,5 m)

CONSUMO

Urbano 30,5 km/l
Extraurbano 25,6 km/l
Autostrada (130 km/h indicati) 21,7 km/l

PESO

In ordine di marcia e serbatoio pieno 151,0 kg
Distribuzione masse senza conducente (% ant./post.) 47,0/53,0
Distribuzione masse con conducente (% ant./post.) 42,0/58,0

Pagelle

 
Kawasaki
Z 250 SL ABS

In sella

4.5

La posizione di guida raccolta, abbastanza caricata in avanti, unita al serbatoio stretto, consente di essere tutt'uno con la moto in pochi metri, per una sensazione di controllo eccellente.

Comfort

3.5

La sella è ben conformata, ma un po' dura nei lunghi trasferimenti. Le sospensioni nel complesso lavorano bene. Inoltre è molto silenziosa e le vibrazioni, anche ai regimi più alti, sono contenute.

Dotazioni

3.0

Questa Kawasaki non vuole stupire con troppa tecnologia e, anche se il look è moderno, la Z250SL rispetta perfettamente la filosofia delle naked classiche: essenzialità, pochi fronzoli e tutta sostanza.

Qualità percepita

5.0

Solida, ben fatta ha un design che non passa inosservato e adotta una componentistica di buon livello. La Z250SL è una entry-level sì, ma solo per la cilindrata.

Capacità carico

3.0

La Z250SL è nuda e pura, ma adotta intelligenti ganci di fissaggio sulla staffa del portatarga che consentono di ancorare un carico sulla sella del passeggero.

Motore

4.5

Brioso, fluido, silenzioso il monocilindrico Kawasaki ha un'erogazione progressiva, inoltre è silenzioso e poco assetato di carburante.

Trasmissione

5.0

Cambio e frizione sono ben accordati, il primo ha una corsa corta ed è preciso negli innesti, la seconda è molto morbida da azionare. Un mix perfetto per i neofiti.

Sospensioni

4.0

La forcella è solida e rigorosa, ma allo stesso tempo assorbe bene le malformazioni della strada, lavoro che il mono non sempre riesce a fare alla perfezione sugli avvallamenti più marcati.

Freni

5.0

A prova di principiante. Pronti, modulabili e facilmente gestibili in ogni condizione. In caso di emergenza poi l'ABS a due canali è una garanzia.

Su strada

4.5

Precisa e maneggevole, ma soprattutto la Z250SL è una moto facile e intutiva che resta stabile anche quando viene strapazzata fra le curve.

Versatilità

4.0

Con la Z250SL la città diventa un parco giochi. Fra le curve in collina è capace di regalare, senza lo stress di dover gestire maxi potenze, tanto divertimento. In viaggio? Perché no... ma da soli, senza passeggero.

Prezzo

3.5

La Z250SL è allineata alle rivali di pari cilindrata e costa poco più di una 125, certo è che la principale rivale forse ce l'ha in Casa, la bicilindrica Z300 ABS in vendita a soli 500 euro in più.

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