Quotazione Moto&Scooter

Cerca

Seguici con

Prove della redazione

Triumph America

Fabio Cormio il 01/06/2012 in Prove della redazione
Triumph America
Triumph America
865 cc / 45,0 KW (61 CV) / 2 cilindri paralleli / Euro 3
€ 9.176 c.i.m

Nonostante il nome, la fanno in Inghilterra, e` bicilindrica ma non a V, strizza l'occhio ai grandi spazi ma in citta` e` a suo agio. L'abbiamo provata per sette giorni scoprendo una moto comoda e razionale. Peccato non sia dotata di ABS

Ormai sono abituato agli scherzi del direttore. In teoria è un tipo democratico: "Non preoccuparti, la scegliamo insieme", mi tranquillizza ogni volta, riferendosi alla moto da usare per la "Settimana con". Ma poi, immancabilmente, le cose vanno in un altro modo. Questo mese, ad esempio, volevo provare un maxiscooter: avevo già in mente quali situazioni avrei fotografato nel traffico cittadino, quale casco avrei indossato e cosa avrei stivato nel sottosella per darvi l'idea della capienza del vano. Ebbene, lunedì mattina un furgone scarica davanti alla redazione qualcosa di molto diverso da quanto mi aspettassi: il tempo di firmare la bolla di consegna e salutare il trasportatore, che mi ritrovo tra le mani una Triumph America. Ma non doveva essere uno scooter? Già, doveva. Invece è una cruiser bicilindrica...

Largo a sua bassezza
La moto inglese è una reinterpretazione della Bonneville in chiave turistica e, come suggerisce il nome, americaneggiante. La grande sella, costituita da un unico pezzo, è molto bassa da terra ma anche per me, che supero il metro e ottantacinque, la posizione a bordo risulta comoda: la schiena rimane dritta ma rilassata, le braccia distese con naturalezza. Non mi convince il posizionamento delle pedane, sistemate troppo esternamente rispetto al corpo del veicolo e (almeno per le mie gambe) non sufficientemente avanzate. L'America è bassa, sì, ma non leggera: lunedì sera, mentre parcheggio davanti a casa, mi accorgo che un paio di braccia forti tornano particolarmente utili nelle manovre da fermo! Il baricentro "rasoterra" facilita un po' le cose, ma la bicilindrica Triumph pesa pur sempre 280 kg col pieno di carburante... Col passare dei giorni capisco che, in fin dei conti, qualcosa in comune con un maxiscooter questa moto ce l'ha (ma quanto è illuminato il mio direttore!), almeno nell'uso cittadino: è rilassante, facile, morbida. L'innesto delle marce, ad esempio, è assecondato dalla frizione che richiede un carico di azionamento ridotto: il punto di attacco è ben definito, il comando molto gestibile e il tutto si traduce in partenze senza strappi. Il bicilindrico parallelo da 865 cc garantisce inoltre una spinta dolce fin dal minimo o poco più. Nel traffico, quindi, rispetto agli scooter l'unico vero limite della Triumph è il raggio di sterzata ampio, tipico delle cruiser.

X

Giovedì sera, mentre mi dirigo all'ipermercato per la spesa settimanale, faccio caso al fatto che la spia della riserva non si è ancora accesa: mica male, considerando che nei primi quattro giorni di utilizzo ho percorso circa 300 chilometri tra città e tangenziali. Già che ci sono, comunque, mi fermo a fare il pieno e mi accorgo che il tappo è del tipo senza serratura: la cosa non mi lascia tranquillo perché qualcuno potrebbe, mentre la moto è parcheggiata, svitarlo e portarselo via o fare altri dispetti da buontempone. Ai motociclisti capita anche questo... Arriva il momento di stivare i sacchetti della spesa e, in questo frangente, le borse in pelle si rivelano anche utili e pratiche: non troppo larghe, ma profonde e dalla sagoma regolare, non fanno rimpiangere il vano di un maxiscooter. La buona capacità di carico sarà particolarmente apprezzata dai mototuristi e, proprio per provare le doti di viaggiatrice della America, sabato faccio rotta verso il Lago Maggiore. In autostrada, l'America permette un'andatura rilassata, con un livello di vibrazioni contenuto. La stabilità sul dritto è rassicurante, anche quando si supera un mezzo pesante ricevendo la classica "ventata" laterale. Apprezzabile anche la protezione aerodinamica offerta dal parabrezza (optional, come le borse e lo schienalino). Arrivato sulle strette curve del lungolago, la musica cambia: se è vero che la Triumph resta prevedibile nelle reazioni e quindi facile da condurre, è altrettanto vero che il divertimento nella guida è limitato dalla lentezza nella discesa in piega, dalla scarsa luce a terra e dal ridotto feeling con l'avantreno. Nulla di strano, si tratta dei difetti tipici del comportamento dinamico delle cruiser, soprattutto di quelle dall'impostazione classica. Più difficile da tollerare la notevole propensione al bloccaggio delle ruote (soprattutto l'anteriore) in frenata, dovuta non all'esuberanza di potenza dell'impianto, quanto al deficit di grip del pneumatico: un dispositivo ABS (purtroppo non disponibile nemmeno come optional) potrebbe risolvere o quantomeno attenuare il problema.

Dati Tecnici

 
Triumph
America

Motore

2 cilindri paralleli a 4 tempi, raffreddamento ad aria; alesaggio per corsa 90,0x68,0 mm, cilindrata 865 cc; rapporto di compressione 9,2:1. Distribuzione bialbero a camme in testa, 4 valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica, diametro corpi farfallati 36,5 mm. Capacità serbatoio carburante 19,3 litri. Lubrificazione a carter umido.

Trasmissione

Primaria ad ingranaggi, finale a catena (18/42). Frizione multidisco in bagno d’olio e comando meccanico. Cambio a cinque marce.

Ciclistica

Telaio a doppia culla in acciaio; inclinazione cannotto di sterzo 33,4°, avancorsa 155 mm; sospensione anteriore, forcella da 41 mm, escursione ruota 120 mm; sospensione posteriore, forcellone in acciaio con doppio ammortizzatore regolabile nel precarico molla in cinque posizioni, escursione ruota 96 mm. Cerchi: anteriore 3,00x16", posteriore 4,00x15". Pneumatici: anteriore 130/80-R16, posteriore 170/80-B15. Freni: anteriore a disco fisso in acciaio da 310 mm e pinza flottante a 2 pistoncini, posteriore a disco fisso in acciaio da 285 mm e pinza a doppio pistoncino.

Dimensioni

Lunghezza 2420, larghezza 821, altezza sella 690, interasse 1610. Peso a secco 250 kg.

Prestazioni

Potenza 45,0 kW (61 CV) a 6800 giri, coppia 72 Nm (7,3 kgm) a 3300 giri.

Prestazioni

Il commento del centro prove

Le prestazioni della Triumph America sono abbastanza contenute: nella prova di accelerazione la moto è infatti penalizzata da diversi fattori, primo tra tutti la potenza limitata del suo bicilindrico. A questo vanno aggiunti anche la penetrazione aerodinamica sfavorevole e il peso rilevante (ben 280 i kg rilevati sulla nostra bilancia). 152,9 km/h è la velocità di uscita ai 1500 m con partenza da fermo, valore in pratica coincidente con quello spuntato ai 1000 m e di poco superiore al dato rilevato ai 400 m. In linea con lo spirito "rilassato" della moto anche i dati fatti segnare nella prova di ripresa, mentre la frenata delude: anche a causa di coperture non certo specialistiche, la gomma posteriore arriva troppo presto al bloccaggio mentre il feeling con quella anteriore è scarso (limite da ricondurre alla forcella cedevole e alla distribuzione delle masse sbilanciata sul retrotreno).

Curva di accelerazione

Triumph America

Condizione della prova

Cielo sereno
Vento 1 m/s
Temperatura aria 2°C
Pressione atmosferica 1.014 mb
Temperatura asfalto 8°C

Rilevamenti

 
Triumph
America

RILEVAMENTI

Velocità a 1500 m con partenza da fermo (tempo) 152,9 km/h (40,9 s)

ACCELERAZIONE

0-400 m 14,7 s (142,9 km/h)
0-1000 m 29,1 s (152,8 km/h)
0-90 km/h 5,0 s (71,3 m)
0-130 km/h 10,6 s (245,3 m

PROVA SORPASSO (nella marcia più alta)

80-130 km/h 11,5 s (345,2 m)

FRENATA (compreso tempo di reazione convenzionale pari a 1 s)

130-80 km/h 2,8 s (90,6 m)
50-0 km/h 2,6 s (25,6 m)

CONSUMO

Urbano 18,2 km/l
Extraurbano 20,0 km/l
Autostrada (130 km/h indicati) 16,8 km/l

PESO

In ordine di marcia e serbatoio pieno 280,0 kg
Distribuzione masse senza conducente (% ant./post.) 45,5/54,5
Distribuzione masse con conducente (% ant./post.) 42,0/58,0

Pagelle

 
Triumph
America

In sella

4.0

Il pilota siede col busto dritto e arretrato, le braccia larghe, ma rilassate. Le pedane, avanzate, sono posizionate un po' troppo all'esterno.

Comfort

4.5

La sella è particolarmente ampia e ben imbottita, mentre le vibrazioni sono pressoché inesistenti: caso raro su moto con questa struttura motoristica. Il parabrezza (optional) offre un consistente riparo aerodinamico anche a velocità autostradali.

Dotazioni

2.0

La strumentazione è incompleta, l'ABS non è disponibile nemmeno su richiesta. Si può essere "minimal" senza rinunciare all'essenziale...

Qualità percepita

4.0

L'America è una moto ben fatta e curata anche nei particolari: vernici, cromature e accoppiamenti sono all'altezza del blasone Triumph.

Capacità carico

2.5

In allestimento standard è nulla, ma montando portapacchi e borse laterali si riesce a caricare almeno lo stretto indispensabile per un weekend.

Motore

4.5

Elastico, "rotondo", regolare: il bicilindrico Triumph è una piacevole conferma. Apprezzabile la coppia ai bassi regimi, meno la capacità di allungo.

Trasmissione

4.0

La frizione si distingue per l'attacco morbido. Preciso il cambio a cinque marce.

Sospensioni

2.5

La forcella, non regolabile, è poco sostenuta idraulicamente e, in frenata, si arriva facilmente al fondo corsa. Votata al comfort la taratura degli ammortizzatori posteriori.

Freni

1.5

Gli spazi di frenata, soprattutto nella prova da 130 a 80 km/h, sono lunghi. Si sente la mancanza di un sistema ABS, purtroppo non disponibile nemmeno come optional.

Su strada

3.0

Nonostante l'impostazione da cruiser vecchio stile, regala una guida abbastanza neutra. Non emoziona ma rassicura con reazioni prevedibili.

Versatilità

3.5

Sembra paradossale detto di una cruiser di quasi 900 cc, eppure l'America può rappresentare un'alternativa ai maxiscooter bicilindrici e, fuori città, dà il gusto di una vera custom.

Prezzo

3.0

Non è basso in senso assoluto ma è allineato a quello della scarna H-D 883 e della Kawasaki VN 900. La Yamaha Midnight Star costa invece un migliaio di euro in più.

Pregi e difetti

 
Triumph
America

PREGI

Comfort, Erogazione fluida, Consumi ridotti, Stabilità

DIFETTI

Bloccaggio ruote in frenata, Scarso feeling con l'avantreno (in condizioni di asfalto umido), Gommatura di serie

Gallery

Triumph America
Chiudi

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

Listino

Triumph

Triumph

America

Correlate

Annunci usato

ADV