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Prove della redazione

Hyosung Comet 650 GT, Kawasaki Z 750

Stefano Borzacchiello il 27/04/2012 in Prove della redazione
Hyosung Comet 650 GT, Kawasaki Z 750
Hyosung Comet 650 GT
647,0 cc / 53,5 kW (72,80 CV) / 2 cil. a V di 90° / Euro 3
€ 5980 c.i.m.
Kawasaki Z 750
748,0 cc / 77,7 kW (106 CV) / 4 cilindri in linea / Euro 3
€ 7690 c.i.m.

Nell'agguerrito segmento delle naked, le Case di tutto il mondo affilano le armi per accaparrarsi il mercato di riferimento: c'è chi punta sul prezzo, chi sulle prestazioni

Due ruote, un telaio, un motore. Le naked incarnano da sempre l'essenza della moto, in ogni parte del pianeta: dalle tuttofare giapponesi alle stilose italiane, passando per le lussuose tedesche, le tre cilindri inglesi e le «funbike» austriache, finendo con le inconfondibili americane. Ma nel nostro virtuale giro del mondo non mancano le naked della coreana Hyosung che è presente da anni in questo agguerrito segmento con la Comet GT 650 . Si tratta di una bicilindrica, «entry level» ma di sostanza, proposta sul nostro mercato a 5980 euro chiavi in mano, cifra molto competitiva che la colloca fra le moto più economiche di questo segmento. Un prezzo allettante di questi tempi basterebbe già a giustificarne l'acquisto. Ma una «outsider» oggi può impensierire una «regina» delle vendite? Per aiutarvi a rispondere a questa domanda abbiamo preso come termine di paragone una delle naked più vendute negli ultimi anni, la Kawasaki Z750. Ovviamente il confronto fra le due nude non si basa solamente sulle prestazioni - qui la giapponese è nettamente avvantaggiata - ma tiene conto di numerosi parametri, come la qualità, il piacere di guida ed altre emozioni ancora non rilevabili con un'apparecchiatura.

Dalla Corea con furore

La Hyosung Comet GT 650, disponibile anche in versione carenata o semicarenata e depotenziata a 25 Kw, colpisce per la sua linea filante, armoniosa e al tempo stesso sportiva che viene esaltata dalle verniciature accurate del serbatoio e delle plastiche. Per alcuni aspetti - il disegno del telaio a traliccio in tubi di acciaio e l'architettura del motore bicilindrico a V di 90° - la Comet richiama la prima serie della Suzuki SV 650, ma fra le due moto non vi è che una lontana parentela. La GT ha infatti una sua personalità e in quest'ultima versione (aggiornata nel 2009) non sfigura di certo vicino alle rivali. A una dotazione tutt'altro che economica - come la forcella con registri idraulici, la leva del freno regolabile e una strumentazione completa - si contrappongono però finiture poco curate, la piastra di sterzo e il manubrio dall'aspetto economico e il radiatore privo di quelle plastiche che lo armonizzerebbero alla moto. Dettagli, se vogliamo, ma che alla fine incidono sul giudizio complessivo. Affiancando alla Comet la Kawasaki Z750 (il cui design futuristico e spigoloso può essere mal digerito dagli amanti delle linee classiche) si nota quanto la giapponese sia più imponente, sia per le dimensioni, sia per la presenza del possente motore quattro cilindri che spicca al centro del telaio misto in tubi e piastre. Anche sulla Z750 la forcella è regolabile così come il mono, mentre l'impianto frenante ha un look più sportivo. In quanto a dotazioni, la Z750 non offre nulla in più della GT, anzi le mancano le maniglie del passeggero, sostituite qui da una cinghia. Infine, a differenza della coreana ha meno spazio sotto la sella. Va detto però che la media di Akashi è caratterizzata da una qualità complessiva più che buona, non solo se paragonata alla Hyosung: una sensazione enfatizzata dalle verniciature brillanti e dagli assemblaggi ben realizzati.

Una Z tuttofare

Sulla Z750 il manubrio è vicino alla sella, le pedane sono leggermente arretrate, si assume una posizione di guida aggressiva e si ha una sensazione di controllo assoluta. Nel traffico la Z750, complice il buon bilanciamento, è maneggevole e consente di dribblare le auto in coda con disinvoltura. Poi, appena si esce dalla città e si imbocca una strada tortuosa, viene fuori il suo animo sportivo. La Zeta è stabile e si apprezza la precisione dell'avantreno, a patto di non appendersi troppo al manubrio, pena qualche fastidiosa oscillazione. Tra le curve la Kawa è appagante ma il gusto della guida non va di pari passo con il comfort che risulta scarso anche dopo pochi chilometri. La taratura delle sospensioni è infatti sportiva, specie quella del mono che sulle sconnessioni ha una risposta secca.
Con la sella bassa e il serbatoio stretto, quindi agevole da stringere con le gambe, la Comet non mette certo in soggezione e pur non essendo una piuma, metterà immediatamente a proprio agio anche una ragazza alle prime armi. La posizione in sella è poco affaticante ma insolita per una naked: il manubrio distante obbliga a protendersi in avanti mentre le gambe risultano raccolte. Abbiamo riscontrato un assetto «seduto» e i rilevamenti del nostro Centro Prove lo confermano evidenziando un carico superiore alla media sull'asse posteriore. Freddi numeri che su strada si traducono in un avantreno leggero e poco comunicativo, caratteristica che emerge maggiormente nei tratti guidati e che porta il pilota ad osare poco in ingresso di curva. In città, grazie alle dimensioni compatte, la Comet se la cava bene nel traffico pur non essendo molto maneggevole.

Il cuore comanda

Il quattro cilindri della Z750 conquista per la dolcezza con cui eroga la potenza fin dai regimi più bassi (sotto i 3000 giri per intenderci) per poi spingere con convinzione tra i 6000 e gli 8000 giri: superata questa soglia, esprime il suo carattere sportivo anche se non conviene insistere fino al limitatore, posto a 12.000. È un bel motore che inoltre vibra pochissimo e ha un sound unico. Anche la trasmissione è da riferimento, grazie al cambio ben spaziato, dagli innesti precisi e alla frizione molto morbida. Il bicilindrico a V di 90° della Hyosung ha prestazioni in linea con l'immagine «tranquilla» della moto: regolare nel funzionamento dai 2000 ai 9500 giri indicati, ha un'erogazione progressiva e priva di strappi. Ma non fa certamente gridare al miracolo anche per le percepibili vibrazioni. Con i suoi 72,8 CV, il twin coreano consente però di divertirsi su strada e si rivela un buon tutor per gli esordienti nonostante un cambio abbastanza duro negli innesti a dispetto della frizione morbida. Così differenti nelle prestazioni, le due naked hanno spazi di arresto paragonabili. In frenata l'anteriore della GT 650 è fin troppo esuberante e richiede un po' di malizia nell'essere azionato, mentre il posteriore ha poco mordente. L'impianto della Z750, pur essendo pronto nella risposta, si rivela più modulabile. Come anticipato, il nostro confronto non voleva decretare una vincitrice ma far emergere le differenze. E alla fine va rilevato che la qualità della GT, in Italia poco diffusa, ha raggiunto un buon livello. Ora non ci resta che aspettare lemotocinesi.

Dati Tecnici

 
Hyosung Comet 650 GT
Hyosung
Comet 650 GT
Kawasaki Z 750
Kawasaki
Z 750

Motore

2 cilindri a V di 90° 4 cilindri in linea

Raffreddamento

liquido liquido

Alesaggio corsa

81,5x62,0 68,4x50,9

Cilindrata (cc)

647,0 748,0

Rapporto di compressione

11,6:1 11,3:1

Distribuzione

bialbero, 4V bialbero, 4V

Alimentazione

iniezione elettronica iniezione elettronica

Lubrificazione

carter umido carter umido

Serbatoio (litri/riserva)

17 18,5

Frizione

multidisco - bagno d’olio multidisco - bagno d’olio

Telaio

traliccio in tubi piastre e traliccio in tubi

Materiale

acciaio acciaio

Sospensione ant/regolazioni

forcella a steli rovesciati da 41 mm forcella a steli rovesciati da 41 mm

Sospensione post/regolazioni

mono ammortizzatore mono ammortizzatore

Escursione ruota ant/post

120/130 120/ 124

Pneumatico ant/post

120/60-17 - 160/60-17 120/70-17 - 180/55-17

Freno anteriore

doppio disco da 300 mm doppio disco da 300 mm

Freno posteriore

disco da 230 mm disco da 250 mm

Lunghezza

2090 mm 2085 mm

Altezza sella

785 mm 815 mm

Interasse

1435 mm 1440 mm

Peso a secco

189,0 kg 226 kg

Potenza max/giri

72,80 CV (53,5 kW)/9250 106,0 CV (77,7 kW)/10.500

Coppia max/giri

6,20 kgm (60,80 Nm)/7250 8,0 kgm (78,0 Nm)/8300

Prestazioni

Il commento del centro prove

La Comet per la minor cilindrata è più lenta rispetto alla Z750, ma grazie alla buona modulabilità della frizione e alla ridotta tendenza all’impennata nello scatto da fermo non soffre di complessi d’inferiorità. In ripresa, nel rapporto più lungo, il twin coreano spinge in modo soddisfacente solo dopo i 100 Km/h: per sorpassare quindi, meglio scalare una marcia. La GT anche rispetto alle altre rivali (Kawasaki ER-6, Honda Hornet e CBF600, Suzuki Gladius, Yamaha FZ6 e XJ6), soffre un gap di velocità di almeno 10 km/h sui 1500 m verso i modelli più turistici e oltre 30 km/h per i quattro cilindri più aggressivi. Stesso discorso per la ripresa: in prova di sorpasso i distacchi sulle concorenti sono di diversi secondi, da un minimo di 3,3 (FZ6) fino a 5,2 (Gladius). Onesta su entrambe la frenata: non particolarmente potente ma molto gestibile, non mostra la tendenza al bloccaggio né al fading.

Curva di accelerazione

Hyosung Comet 650 GT, Kawasaki Z 750

Condizione della prova

Cielo Cielo sereno
Vento 1 m/s
Temperatura aria 13°C
Pressione atmosferica 1003 mb
Temperatura asfalto 16°C

Rilevamenti

 
Hyosung Comet 650 GT
Hyosung
Comet 650 GT
Kawasaki Z 750
Kawasaki
Z 750

RILEVAMENTI

Velocità a 1500 m con partenza da fermo (tempo) 180,8 Km/h (35,8 s) 214,1 Km/h (31,6 s)

ACCELERAZIONE

0-400 m 13,1 s (160,5 km/h) 12,2 s (180,7 km/h)
0-1000 m 25,8 s (177,6 km/h) 23,1 s (208,5 km/h)
0-90 km/h 3,8 s (53,5 m) 3,4 s (43,7 m)
0-130 km/h 7,2 s (159,6 m) 5,8 s (119,4 m)

PROVA SORPASSO (nella marcia più alta)

80-130 km/h 12,1 s (362,7 m) 6,9 s (205,6 m)

FRENATA (compreso tempo di reazione convenzionale pari a 1 s)

130-80 km/h 2,5 s (80,1 m) 2,4 s (77,6 m)
50-0 km/h 2,5 s (26,0 m) 2,3 s (23,1 m)

CONSUMO

Urbano 19,5 km/l 16,2 km/l
Extraurbano 20,8 km/l 18,5 km/l
Autostrada (130 km/h indicati) 22,8 km/l 20,2 km/l

PESO

In ordine di marcia e serbatoio pieno 213,0 kg 227,0 kg
Distribuzione masse senza conducente (% ant./post.) 48,0/52,0 50,0/50,0
Distribuzione masse con conducente (% ant./post.) 42,5/57,5 46,5/53,5

Pagelle

 
Hyosung Comet 650 GT
Hyosung
Comet 650 GT
Kawasaki Z 750
Kawasaki
Z 750

In sella

Hyosung Comet 650 GT: posizione insolita, con le braccia distese e le gambe rannicchiate.
Kawasaki Z 750: l’ergonomia è da riferimento: si ha subito tutto sotto controllo.
3.0
5.0

Comfort

Hyosung Comet 650 GT: la sella è ben imbottita ma le vibrazioni alla lunga sono fastidiose.
Kawasaki Z 750: la sella è dura e il mono «secco» nella risposta non aiuta.
3.0
2.0

Dotazioni

Hyosung Comet 650 GT: una «entry-level» con sospensioni regolabili e maniglie posteriori.
Kawasaki Z 750: sospensioni regolabili come la GT ma si merita mezza stella in più per i freni.
4.0
4.5

Qualità percepita

Hyosung Comet 650 GT: discreta, ma un gradino sotto quella della concorrente più blasonata.
Kawasaki Z 750: ben assemblata e rifinita, in più sfoggia verniciature brillanti.
3.0
3.5

Capacità carico

Hyosung Comet 650 GT: bisogna attrezzarla per i viaggi, però sotto la sella c’è un piccolo vano.
Kawasaki Z 750: ha i ganci per fissare un ragno elastico sul codino, il vano è piccolo.
2.5
2.0

Motore

Hyosung Comet 650 GT: regolare e poco assetato: un propulsore ideale per i neofiti.
Kawasaki Z 750: ha un carattere sportivo ma non delude anche nell’utilizzo quotidiano.
2.5
4.0

Trasmissione

Hyosung Comet 650 GT: mentre la frizione è poco affaticante il cambio è un po’ duretto.
Kawasaki Z 750: il cambio ha innesti precisi e la frizione è morbida da azionare.
3.0
4.0

Sospensioni

Hyosung Comet 650 GT: la forcella e il mono sono poco sensibili alle regolazioni.
Kawasaki Z 750: la forcella è progressiva mentre il mono, anche regolato, resta duro.
2.0
4.0

Freni

Hyosung Comet 650 GT: i freni anteriori sono troppo incisivi, il posteriore è più modulabile.
Kawasaki Z 750: aggressivi ma molto gestibili anche in condizioni critiche.
3.0
4.5

Su strada

Hyosung Comet 650 GT: in città è a suo agio, fuori quando si alza il ritmo mostra il limite.
Kawasaki Z 750: divertente nel misto, maneggevole nel traffico.
2.5
4.5

Versatilità

non disponibile
0.0
0.0

Prezzo

Hyosung Comet 650 GT: è il suo punto di forza e di questi tempi risparmiare non guasta.
Kawasaki Z 750: allineato alle concorrenti e anche usata tiene bene il valore nel tempo.
4.5
4.0

Pregi e difetti

 
Hyosung Comet 650 GT
Hyosung
Comet 650 GT
Kawasaki Z 750
Kawasaki
Z 750

PREGI

Prezzo, Peso e dimensioni Erogazione del motore, Design

DIFETTI

Finiture Comfort

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