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Moto Morini X-Cape 700: è (quasi) un’altra moto +VIDEO+
Molto più di un aggiornamento, la crossover italo-cinese cambia motore, scarico, plastiche e numerosi dettagli, per diventare ancora più bella da guidare sia su strada che in fuoristrada

Aspetto aggressivo, indole estremamente amichevole: questo contrasto di sapori è alla base del successo della X-Cape, che a partire dal 2021 ha segnato un vero e proprio nuovo corso per la Moto Morini a trazione cinese. Disegnata e progettata in Italia, assemblata in oriente ma con molta componentistica tricolore, dalla forcella Marzocchi ai freni Brembo e alle gomme Pirelli, la X-Cape 649 si è subito imposta come un prodotto centrato da tutti i punti di vista, compreso naturalmente il prezzo che partiva (e parte) da poco più di 7.000 euro.
"Sì, però peccato per il motore fin troppo tranquillo" era l'obiezione più frequente. E allora, con l’occasione della Euro5+, Morini ne approfitta per fare un po’ di upsizing e infilare nella X-Cape il twin sempre di origine CFMOTO, ma maggiorato a 693 cc, che già utilizza sulla Calibro. E va notato che la maggiorazione non è avvenuta con un semplice cilindro più largo, ma cambiando tutto l’imbiellaggio per portare l’alesaggio da 60 mm a 64 mm.