BMW C400 X e GT: gli scooter medi più equipaggiati del mercato (in pratica, auto su due ruote)

Saranno le soluzioni condivise con le moto o il metodo di lavoro di BMW nella realizzazione di veicoli, fatto sta che anche i C400 X e GT regalano quella sensazione di "fatto bene". E non solo, perché i due scooter medi sono pieni di contenuti (sia pratici, sia dedicati alla guida) e sono tra i più accessoriati in commercio, nonostante non montino il motore bicilindrico.

Estetica particolare

Esteticamente si tratta di due scooter particolari. A differenza della linea minimal che stanno prendendo le varie case produttrici, BMW opta per qualcosa di più calcato.

Entrambi si caratterizzano per linee nette e spezzate, un po’ come tutti i maxi scooter, ma in questo caso è tutto più accentuato. Da una parte il GT, che ha nel complesso un feeling da scooterone più classico, ma nel dettaglio si notano le carene che compongono il muso appuntite e un codone grosso e squadrato (a differenza dei codini affilati a cui siamo abituati).

La versione X, per stile, si avvicina di più a un crossover. Il muso si sviluppa in verticale con il becco, stile moto adventure, e faro “strabico” comunque squadrato. Dietro invece prosegue snello ed è più lineare rispetto al GT.

34 CV e tanta elettronica

Per BMW scooter o moto fa poca differenza: ci tiene a equipaggiare tutti i suoi mezzi a due ruote con sistemi tecnici ed elettronici piuttosto raffinati. E la gamma degli scooter C non fa certo eccezione.

Partiamo dal motore, un monocilindrico da 34 CV e 35 Nm di coppia, ovviamente con trasmissione CVT. La novità rispetto alla versione precedente è l’omologazione EURO 5+. Ma bisogna porre attenzione ai sistemi elettronici di sicurezza. Parliamo di ABS Pro, il sistema avanzato che assiste la frenata a seconda dell’angolo di piega. La funzione Dynamic Brake Control che lavora assieme all’ABS per evitare accelerazioni indesiderate in fase di frenata.

E di serie ancora sono presenti il controllo dinamico di trazione (DTC) e il controllo della coppia di trascinamento (MSR), quest’ultimo lavora come il DTC ma nelle fasi di coasting e in decelerazione, affiancando quindi l’ABS.

Connettività e spazio di carico al top

Dalle moto, i C400 ereditano l’enorme display TFT da 6,5” e tutte le sue funzionalità. Quindi, anche senza applicazione, si può collegare lo smartphone tramite Bluetooth e gestire chiamate musica e le principali funzionalità utili durante la guida. Il GT può anche essere equipaggiato con uno schermo più grande, da ben 10,25”.

Ma c’è una cosa che differenzia gli scooter BMW dagli altri: lo studio degli spazi. Solitamente uno scooter ha una certa quantità di spazio e ciò che si fa è intagliare dello spazio nel sottosella o nel retroscudo. C’è chi lo fa meglio di altri ma oggi nessuno più di BMW. In questi due casi abbiamo un doppio vano nel retroscudo, entrambi enormi (+9 litri rispetto alla versione precedente) con prese di ricarica, alloggio per lo smartphone e chiusura elettronica quando lo scooter è spento.

Ma il top è il sottosella. È già grande di suo, ed è stato aumentato lo spazio di 3 litri ma c’è una chicca. La parte posteriore del sottosella ha un sistema chiamato BMW Flexcase che permette di espandere ulteriormente il vano e alloggiare un casco integrale. Questo si può fare solo con scooter spento e fermo ma è ottimo per quando si parcheggia. Quindi si può decidere di usare un integrale senza problemi, per poi lasciarlo nel sottosella.

X e GT, due scooter simili ma molto diversi

Ormai il mondo auto ha influenzato anche il mondo moto, e l’idea di realizzare due veicoli di destinazione diversa utilizzando la stessa base si è diffusa. E chi più di BMW può essere capace a fare questo gioco? E infatti il C400GT e il C400X, nonostante abbiano caratteristiche simili, si differenziano parecchio alla guida.

Iniziamo con le similitudini. Il motore ha un comportamento piacevole e progressivo. L’attacco della frizione è leggermente ritardato per avere quella sensazione di andatura lineare e non esplosivo già dal primo giro di acceleratore. Però i 34 CV si notano, è lineare ma veloce nell’aumentare la velocità, bilanciamento che rende gli scooter adatti sia in città che fuori. Il contro sono un po’ di vibrazioni, non fastidiose ma si sente il movimento del motore.

Se guardiamo la ciclistica, le sospensioni sono eccellenti. Il comfort rimane elevato anche quando si passa sul pavé e le buche accentuate quasi non si sentono, nemmeno al posteriore dove a rispondere sono i due ammortizzatori. Una volta lanciato poi rimane stabile senza imbarcarsi quando si incontrano gli avvallamenti, davvero ottimi. I freni sono buoni, ben modulabili e hanno un buon mordente.

Altra cosa che condividono è l’illuminazione, nonostante i fari diversi emettono entrambi un fascio di luce eccellente e forte, in particolare il GT.

Le differenze invece riguardano proprio lo stile. Il GT lo dice il nome, è adatto a spostamenti lunghi o a uscite fuori dalla città. Il merito va a una protezione aerodinamica ottima per il grande parabrezza regolabile e uno scudo ampio. Ma la seduta è ciò che fa la differenza. La sella è davvero comoda e lo schienale posteriore permette di appoggiarsi proprio con la schiena. Le gambe hanno tanto spazio e i piedi li puoi muovere ovunque, dalla pedana piatta a quella rialzata per una posizione più rilassata. 

Si sente un po’ il peso (207 kg a secco) nelle manovre ma la forma della sella aiuta a poggiare i piedi in caso di necessità quindi sei sempre sicuro.

Nel nostro test, il GT era equipaggiato con il nuovo bauletto da 43,5 litri, 13,5 in più rispetto al precedente. Davvero capiente, non c'è che dire. E non fatevi spaventare dal suo peso: come sul R1300 GS, la piastra del bauletto si muove lateralmente per aiutare la dinamica durante le curve.

Passiamo al C400 X che, nonostante l’indole da crossover, è molto pratico in città. Protegge un po’ meno per aerodinamica e la sella è un po’ più rigida ma in compenso è più snello e più leggero (197 kg a secco). Lui è un urbano con tanti cavalli, perciò non ci si trova a disagio in autostrada.

In generale è più semplice da maneggiare ed è piacevole in mezzo alla città. Lo pneumatico dedicato, con disegno semi tassellato, non è un problema e BMW conferma che garantisce prestazioni simili a quello con battistrada stradale. In alternativa, in fase d’acquisto, è possibile scegliere l’altra tipologia di gomma.

Prezzo e considerazioni

Alla fine, i C400 X e GT non sono dei maxi, ma solo per un discorso di cilindrata. Di solito una dotazione del genere la si trova sui più grandi bicilindrici; perciò, sono a buon diritto da considerare i medi più accessoriati in circolazionesia per spazio di carico, sia per connettività e praticità generale.

Ovviamente tutta questa dotazione si paga: il prezzo parte da 7.990 euro f.c. per la versione X e si sale a 8.990 euro f.c. per il GT. Entrambi i mezzi saranno disponibili a partire dal weekend del 8 marzo.

Rimangono comunque una validissima opzione d'acquisto per chi cerca un medio luxury: il GT è pensato per chi fa il pendolare o chi percorre tanti chilometri all’anno in autostrada, mentre l’X è più adatto a chi vive la città ma vuole qualcosa di potente e adatto a percorrere comunque tangenziali e autostrade.