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Test a testa #8: Yamaha XMax 300 vs Honda ADV 350, sfida tra i campioni dei pesi medi

Marco Boni e Marco Gentili il 16/07/2024 in Anteprime
Test a testa #8: Yamaha XMax 300 vs Honda ADV 350, sfida tra i campioni dei pesi medi
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Sfida al vertice delle classifiche di vendita per questo Test a Testa: protagonisti due scooter 300 come Yamaha XMax 300 e Honda ADV 350. Quale va meglio? Marco Boni e Marco Gentili li hanno messi alla prova in città e fuori. Alla fine, dopo centinaia di chilometri, il vincitore è...

Al giro di boa di metà anno sono gli scooter di media cilindrata più apprezzati dagli italiani. Stiamo parlando di Yamaha XMax 300 e Honda ADV 350, che abbiamo messo a confronto in questo Test a Testa. E già sappiamo che ci sarà qualcuno che alza il ditino: "Eh ma sono scooter molto diversi", l'obiezione più comune. Nelle loro diversità, però, sono accomunati da molte caratteristiche, a partire dalla funzionalità. Entrambi sono veicoli premium, adatti al commuting di breve e medio raggio (ma, perché no, anche per il lungo).

E, nonostante le differenti aspirazioni (più cittadino l'XMax, più avventuroso l'ADV), hanno molte più somiglianze tecniche di quanto si pensi: dimensioni dei cerchi (15" anteriore, 14" posteriore), potenza (28 CV per lo Yamaha, che ha un motore da 292 cc, 29,2 CV per l'ADV, che però ha 330 cc), peso (183 chili l'XMax, 186 l'ADV) e addirittura l'altezza da terra della sella: 795 millimetri. Insomma, questa sfida tra pesi medi si preannuncia molto equilibrata. Chi la vincerà?

 

YAMAHA XMAX 300 VS HONDA ADV 350: DOTAZIONI A CONFRONTO

Siamo di fronte a due scooter, quindi non possiamo che iniziare ad analizzarli a partire dalle funzionalità e dal comfort. Lo Yamaha XMax 300 (da noi testato nell'allestimento di lusso denominato Tech Max) ha veramente di tutto: a parte le manopole riscaldate, ha ogni optional desiderabile su uno scooter GT. Tra tutto spicca un doppio display TFT con connettività e con funzione di navigatore, oltre a un'elettronica di bordo intuitiva. Più spartano nell'approccio l'ADV 350, che ha un display più piccolo e meno ricco.

Amplissimi gli spazi per il trasporto di oggetti e caschi: i sottosella sono davvero smisurati (specie nel caso di Yamaha), mentre Honda compensa con l'aggiunta dello smart top box, ossia il bauletto posteriore di serie. Su entrambi gli scooter vi sono anche due vani retroscudo; sullo XMax uno di essi è a controllo elettrico ed è apribile tramite il blocchetto centrale. Per quanto riguarda la sella e la sua imbottitura, quella di Honda è leggermente più rigida, mentre quella di Yamaha (almeno sulla versione Tech Max, dove la seduta è differente rispetto all'XMax standard) è praticamente una poltrona.

 

YAMAHA XMAX 300 VS HONDA ADV 350: COME VANNO IN CITTÀ

L'Honda ADV 350 piace per l'ampio angolo di sterzo (26 gradi, ottimo nelle manovre strette in città) e per l'escursione maggiorata delle sospensioni (la forcella ha 125 mm di escursione, rispetto al 79 dell'XMax), che rende la guida piacevolissima sul pavè e sugli asfalti più brutti. Ottimo lo spunto da fermo e il comfort. La posizione complessiva del pilota però risulta più elevata, anche il baricentro è più alto rispetto al rivale e alla fine si sente maggiormente il peso.

L'XMax dà una grande sensazione di stabilità, dà sin da subito un grande feeling anche all'utente meno esperto. Tanto, in questo senso, fanno il baricentro (basso) e le geometrie del mezzo (da vero Granturismo, con una posizione di guida molto ben inserita all'interno del veicolo). Si ha quindi la sensazione netta di essere perfettamente piantati sull'asfalto. Unico inconveniente, una risposta un po'troppo secca della forcella quando si affrontano le buche più marcate dell'asfalto.

 

YAMAHA XMAX 300 VS HONDA ADV 350: COME VANNO FUORI CITTÀ

L'ADV 350, fratello minore dell'X-ADV, ha una ciclistica più da moto e nell'extraurbano dà il meglio di sé. Inoltre il baricentro alto fa sì che si possano affrontare le curve divertendosi, scendendo in piega; di contro, è uno scooter che subisce le variazioni di carico e la protezione aerodinamica, per quanto buona, risente di sovrastrutture in plastica ridotte rispetto al rivale. In autostrada o tangenziale, il motore gira senza strappi ma a un regime piuttosto elevato, quindi a 130 all'ora si percepisce un po'di rumorosità.

Decisamente piacevole (e a nostro avviso superiore) l'esperienza extraurbana con l'XMax: la combinazione delle carenature anteriori e dello studio aerodinamico del plexiglass, unito a un motore che non va su di giri, lo rende godibile fino ai 130 e, volendo, anche a qualche km/h in più.

 

CHI VINCE?

Lo ripetiamo: ci troviamo di fronte a due scooter ottimamente costruiti ma che rispondono a bisogni differenti e piacciono a pubblici diversi. Ma alla fine a vincere questo duello alla pari è lo Yamaha XMax 300 Tech Max: il motivo è relativo anche alle finiture premium e agli accoppiamenti delle plastiche, di qualità davvero sopraffina nel caso di Yamaha. Certo, quest'ultimo costa di più: 7.299 euro a fronte dei 7.090 necessari a portarsi a casa un ADV 350.

 

Test a testa #8: Yamaha XMax 300 vs Honda ADV 350, sfida tra i campioni dei pesi medi
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