Anteprime
Ducati Multistrada V4S GT: la viaggiatrice perfetta
La prima novità per il 2024 firmata Ducati è la Multistrada V4S in allestimento Grand Tour: livrea inedita, valige laterali e tutto l’occorrente per viaggiare. Prezzo alto, ma in fondo si risparmia…
La Multistrada ha attraversato questi ultimi 20 anni sapendosi adeguare a un mondo, quello delle moto e ancor più quello dei motociclisti, che ha subito più stravolgimenti che un qualsiasi programma elettorale.
È nata nel 2003, mentre gli appassionati sognavano le medie sportive: si chiamava 1000 DS. Lei, la Multi, sportiva lo era solo un po’ e, soprattutto, era la prima Ducati della storia moderna con le gambe lunghe (o sospensioni a lunga escursione, se vi garba di più). Non riusciva a mettere d’accordo tutti, con quel frontale tagliato longitudinalmente, ma incuriosiva e, comunque, si guidava alla grande e aveva tutti gli ingredienti giusti della vera prelibatezza bolognaise.
Poi è stato il tempo delle nude, medie e grandi e il mercato è impazzito per motori sportivi in déshabillé. E la Multi era ancora lì, a far breccia in molti cuori, declinata in cilindrate adatte anche a chi si avvicinava alle due ruote.
Infine l’era delle adventure: siamo nel 2010, anno in cui la Multistrada ha fatto il primo grande passo verso l’Olimpo dei modelli che non si dimenticano. Soprattutto se si sono provati… Bicilindrico si, ma a quattro valvole, 150 cavalli e debutto mondiale dei Riding Mode: quattro moto in una, con la pigiata di un tasto. Nuovo standard per il segmento, nascita (di fatto) di una nuova categoria, quella dei SUV anabolizzanti, ma a due ruote. Di là c’erano il Cayenne, la X5, la Q7, di qui, lei.