Anteprime
Kawasaki Z900RS CAFE: cafe alla giapponese
Tra le neoclassic è una delle più intriganti e curate. Una moto moderna, facile, comoda, gustosa da guidare, potente e vestita solo con un piccolo cupolino
EQUILIBRIO MAGICO
Oggi quel mito rivive nella Kawasaki Z900RS Cafe, realizzata sulla base tecnica e meccanica della Z900, un concentrato di forme morbide e muscoli, con un sound cupo e arrogante. Un carattere che si fa pagare: 12.490 euro c.i.m. non sono pochi, ma è anche vero che è fatta davvero bene e che anche la concorrenza non scherza affatto, con prezzi ben superiori ai 13.000.
Comunque, chiuso il discorso prezzo, questa modern classic vibra un pochino dai 6.000 giri su pedane e manubrio, e il cupolino non protegge un granché, ma per il resto solo lodi. La seduta è comoda, la sella è spazioIL sa e discretamente imbottita, la verniciatura ottima (quest’anno si è aggiunta la colorazione grigia), il comando della frizione è morbidissimo e le marce entrano una dopo l’altra con buona fluidità.
UN MOSTRO DI COPPIA
Questo 4 cilindri è un mostro di coppia, fruibilità, elasticità, progressività e pulizia (giusto un pizzico di ruvidità tra i 1.000 e i 1.500 giri): ha 111 CV (-14 rispetto alla Z900) ma sembra che ne nasconda un’altra decina nel taschino. E c’è così tanta schiena che si guida in sesta marcia: basta aprire il gas e la Cafe vola via.
Non sfigura di fronte a concorrenti più dotate come le BMW R nineT e Triumph Speed Twin, mostrandosi tra le curve più agile della tedesca e giocandosela alla pari con l’inglese, che nel misto è davvero una bella gatta da pelare. La ciclistica offre maneggevolezza nello stretto e convince nel veloce: le sospensioni sfruttano tutta l’escursione, filtrando colpi e sostenendo in frenata e accelerazione. Se si hanno le mani pesanti, meglio agire sull’idraulica per ridurre i trasferimenti di carico.
CURATA
Due le qualità che contraddistinguono la Z900RS Cafe: le prestazioni del motore e l’equilibrio dinamico, che la rendono una moto utilizzabile in ogni situazione. La qualità costruttiva e il livello delle finiture sono da top class. Poca elettronica: c’è solo il traction control. Buoni i consumi: 19 km/l in extraurbano.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.