canonical: https://www.dueruote.it/prove/anteprime/2019/04/02/aprilia-rsv4-1100-factory-la-prova-in-pista.html
info: https://www.dueruote.it/prove/anteprime/2019/04/02/aprilia-rsv4-1100-factory-la-prova-in-pista.html
Anteprime

In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory

Stefano Gaeta
Condividi
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory

Abbiamo guidato la nuova Aprilia RSV4 1100 Factory sul circuito del Mugello, dove abbiamo potuto scatenare i suoi 217 cavalli e provare l'efficacia delle ali in carbonio

La Aprilia RSV4 1100 Factory è ancora bellissima, aggressiva nella sua livrea “total black” con i molti particolari in carbonio lasciati volutamente lucidi a contrasto. Le appendici aerodinamiche sulla carenatura, lo così dette “ali” la rendono ancora più simile al prototipo RS-GP e, come scopriremo nel corso del test, hanno un’efficacia davvero incredibile. Il telaio a doppia trave in alluminio è rimasto invariato, con una minima variazione delle quote ciclistiche che vedono una riduzione dell’inclinazione del canotto di sterzo (-0,5°) e dell’interasse, che scende di 4 mm. Cambia leggermente la distribuzione dei pesi, con un avantreno maggiormente caricato allo scopo di aumentare la stabilità senza perdere agilità. Di assoluta eccellenza il reparto sospensioni, tutto firmato Öhlins, con la forcella NIX dotata ora di una taratura leggermente rivista abbinata ad un ammortizzatore posteriore TTX. Bellissime le pinze anteriori Brembo Stylema verniciate in nero opaco, che mordono dischi da 330 mm accoppiati a convogliatori in carbonio (opzionali), pensati per mantenere sotto controllo la temperatura anche in condizioni limite. La RSV4 1100 Factory ferma l’ago della bilancia a 199 kg, con il pieno di benzina: davvero un ottimo risultato.
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory

Sempre più potenza

Il V4 ha subito una cura anabolizzante: la cilindrata è salita a 1.078 cc grazie all’impiego di nuovi pistoni con un alesaggio aumentato; adesso la potenza massima è di ben 217 CV a 13.200 giri e la coppia è aumentata di circa il 10% su tutto l’arco di erogazione.
Il picco, 122 Nm, viene toccato a 11.000 giri. Di assoluto riferimento il pacchetto di controlli elettronici APRC che funziona in sinergia perfetta con un comando del gas full ride-by-wire. La dotazione di serie è ricca: traction control (regolabile su 8 livelli), whelie control (3 livelli), launch control (3 livelli), cambio elettronico bi-direzionale, regolatore di velocità per la corsia box e cruise control. Non manca poi l’ABS cornering, settabile su tre livelli di intervento: indipendentemente da quale delle mappe motore si decide di scegliere (Sport, Track o Race). Queste ultime si differenziano per la modalità di erogazione e il freno motore, ma non per la potenza. 
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory

Senza limiti

Montiamo in sella. Si, montiamo è il termine corretto perché il piano di seduta è posizionato lassù, a 851 mm dal suolo; così in alto che i nostri 173 cm non sono sufficienti a toccare saldamente terra. Il cockpit è composto da un pannello TFT a colori con diverse possibilità di visualizzazione, di facile lettura, che rimanda tutti i settaggi dell’elettronica. Una pigiata sul pulsante di avviamento e finalmente il propulsore prende vita. L’RSV4  1100 Factory ha prestazioni impressionanti: il V4 italiano spinge come una furia e arriva nei pressi del limitatore con una velocità che ci coglie di sorpresa. Non bisogna temere: l’elettronica veglia su tutto e le appendici aerodinamiche ancorano al terreno: più aumenta la velocità e più abbiamo la sensazione che la deportanza delle ali aiuti effettivamente a schiacciare la ruota anteriore sull’asfalto, complice anche un sistema anti-whelie davvero ben tarato. La spinta in uscita di curva è veemente ma la guida non è mai faticosa. Poi, anche con un rapporto di troppo, è sufficiente spalancare il comando del gas: la coppia del V4 pensa a fare il resto. La superbike di Noale “fa strada” e tutti i controlli elettronici lavorano in perfetta sinergia senza mai sporcare la guida, permettendo al pilota di concentrarsi sul tracciato con la consapevolezza che diversi angeli custodi vegliano sempre sulla sua incolumità. La frenata pare non avere limiti e la risposta della leva è sempre assolutamente costante. Esente da critiche anche il funzionamento del cambio, precisissimo sia a salire di rapporto, sia quando si snocciolano due o tre rapporti in scalata prima di aggredire il punto di corda; corda che la RSV4 Factory raggiunge con il solo pensiero seguendo la linea in maniera chirurgica e raggiungendo angoli di piega da vera moto da corsa. Ci ha particolarmente impressionati la fase nella quale si rilascia la leva del freno anteriore per inserire la moto: l’avantreno è da riferimento assoluto anche in questa delicata fase di guida. 
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory

Conclusioni e prezzo

La nuova Aprilia RSV4 1100 Factory è quindi un prodotto decisamente specialistico e su strada ha davvero poco senso. Ha prestazioni stellari che elargisce senza mettere mai in imbarazzo il suo pilota, ma la posizione in sella è perfetta solo per l’uso in circuito: i cordoli sono e devono essere il suo solo habitat naturale. Incredibile come su questa moto tutto sembri sempre facile e anche chi non possiede un polso da pilota, può divertirsi in pista in base alle proprie capacità guidando, comunque, un mezzo che non più di un paio di anni fa, con targa e specchi, avrebbe potuto schierarsi nella parte alta della griglia del mondiale Superbike.  25.399 euro, il prezzo chiavi in mano, non sono poi così tanti per una moto davvero da corsa
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory

Editoriale Domus Spa Via G. Mazzocchi, 1/3 20089 Rozzano (Mi) - Codice fiscale, partita IVA e iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n. 07835550158
R.E.A. di Milano n. 1186124 - Capitale sociale versato € 5.000.000,00 - Tutti i Diritti Riservati - Privacy - Informativa Cookie completa - Gestione Cookies - Lic. SIAE n. 4653/I/908