Anteprime
In pista al Mugello con l'Aprilia RSV4 1100 Factory
Abbiamo guidato la nuova Aprilia RSV4 1100 Factory sul circuito del Mugello, dove abbiamo potuto scatenare i suoi 217 cavalli e provare l'efficacia delle ali in carbonio
La Aprilia RSV4 1100 Factory è ancora bellissima, aggressiva nella sua livrea “total black” con i molti particolari in carbonio lasciati volutamente lucidi a contrasto. Le appendici aerodinamiche sulla carenatura, lo così dette “ali” la rendono ancora più simile al prototipo RS-GP e, come scopriremo nel corso del test, hanno un’efficacia davvero incredibile.
Il telaio a doppia trave in alluminio è rimasto invariato, con una minima variazione delle quote ciclistiche che vedono una riduzione dell’inclinazione del canotto di sterzo (-0,5°) e dell’interasse, che scende di 4 mm. Cambia leggermente la distribuzione dei pesi, con un avantreno maggiormente caricato allo scopo di aumentare la stabilità senza perdere agilità. Di assoluta eccellenza il reparto sospensioni, tutto firmato Öhlins, con la forcella NIX dotata ora di una taratura leggermente rivista abbinata ad un ammortizzatore posteriore TTX. Bellissime le pinze anteriori Brembo Stylema verniciate in nero opaco, che mordono dischi da 330 mm accoppiati a convogliatori in carbonio (opzionali), pensati per mantenere sotto controllo la temperatura anche in condizioni limite. La RSV4 1100 Factory ferma l’ago della bilancia a 199 kg, con il pieno di benzina: davvero un ottimo risultato.
Sempre più potenza
Il V4 ha subito una cura anabolizzante: la cilindrata è salita a 1.078 cc grazie all’impiego di nuovi pistoni con un alesaggio aumentato; adesso la potenza massima è di ben 217 CV a 13.200 giri e la coppia è aumentata di circa il 10% su tutto l’arco di erogazione.Il picco, 122 Nm, viene toccato a 11.000 giri. Di assoluto riferimento il pacchetto di controlli elettronici APRC che funziona in sinergia perfetta con un comando del gas full ride-by-wire. La dotazione di serie è ricca: traction control (regolabile su 8 livelli), whelie control (3 livelli), launch control (3 livelli), cambio elettronico bi-direzionale, regolatore di velocità per la corsia box e cruise control. Non manca poi l’ABS cornering, settabile su tre livelli di intervento: indipendentemente da quale delle mappe motore si decide di scegliere (Sport, Track o Race). Queste ultime si differenziano per la modalità di erogazione e il freno motore, ma non per la potenza.