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Aprilia RSV4 RF Factory Works
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La RSV4 RF è una delle supersportive più performanti, ma cosa succede se si montano le parti del kit Aprilia Racing? Che non ce n’è più per nessuno. Per godere basta avere 38.000 euro
Se i 200 CV sprigionati dal V4 della Aprilia RSV4 RF non vi dovessero bastare, se i 204 kg dichiarati vi dovessero sembrare troppi e se, in generale, non siete di quelli che si accontentano di una portata prelibatissima ma standardizzata e sentite il bisogno di personalizzare la ricetta, beh, sappiate che Aprilia Racing ha preparato un kit per impepare il già succulento piatto.
La cura dimagrante rende ancora più svelta la già affilatissima cicilistica: i cambi di direzione sono fulminei e la precisione in uscita di curva è eccezionale. Se con la RSV4 standard si gira stretti, con la Factory Works basta il pensiero di farlo. E quando si va a richiamare all’ordine tutta la scuderia, non bisogna nemmeno appendersi al manubrio e appellarsi ai santi: la progressione non è violenta e i controlli elettronici, che intervengono con esemplare tempismo, rendono il gioco (quasi) facile.
In uscita di curva si fa strada, senza sbacchettamenti, senza perdite di trazione.
Le sospensioni e i freni lavorano in perfetta sintonia con l’ABS cornering e non sembra mai troppo tardi per staccare. Ma, via, tutte queste qualità le potete riscontrare anche sulla RSV4 RF standard. La vera differenza che comportano le parti firmate Aprilia Racing vi viene buttata in faccia in due momenti: quando guardate la moto, che con i particolari in carbonio e quello scarico puntato al cielo è ancora più bella, e quando salite in sella e date contatto.
Il rantolare del V4, liberato da tutti i filtri omologativi, è un canto ammaliante. Per non parlare di quando ci si avvicina al limitatore e tutta l’orchestra suona all’unisono, facendovi rimanere lì, con il cuore a mille e il desiderio che tutto ciò non finisca mai.
Ciclistica
Motore
Difetti
Prezzo
4 cilindri a V di 65°, 999,6 cc
alesaggioXcorsa 78X52,3 mm
raffreddamento a liquido
rapporto di compressione 13,6:1
distribuzione bialbero
4 valvole per cilindro
iniezione elettronica
con 4 corpi farfallati
da 48 mm
lubrificazione a carter umido
Trasmissione
finale a catena (41/16)
frizione multidisco in bagno d’olio
cambio a 6 rapporti
con comando meccanico
Controlli elettronici
gestibili dal pilota
ABS cornering, controllo di trazione, controllo impennata, launch control, limitatore pit lane, mappature.
Tutti i controlli sono regolabili
Ciclistica
telaio in alluminio a doppio trave
posizione e angolo cannotto regolabile
forcella da 43 mm tutta regolabile
forcellone in alluminio
monoammortizzatore tutto regolabile
escursione 120/130 mm
Freni
ant. 2 dischi da 330 mm
pinze a 4 pistoncini
post. disco da 220 mm
pinza a 2 pistoncino, ABS regolabile
Pneumatici
ant. 120/70-ZR17
post.200/55-ZR17
Dimensioni (mm)
lunghezza 2.040 - larghezza 735
interasse nd - altezza sella 840 mm
serbatoio da 18,4 lt
peso in ordine di marcia 204 kg
Prestazioni dichiarate
148 kW (201 CV) a 13.000 giri
115 Nm (11,7kgm) a 10.500 giri
Colori disponibili
Superpole (tricolore)
Tanta spesa, tanta resa
In verità non si tratta di un kit vero e proprio, bensì di componenti singoli, acquistabili separatamente dalla moto. Il catalogo è ricco: si va dal serbatoio in plastica di identica forma a quello originale ma con spessori differenziati (e minor peso), fino alla batteria al Litio passando per pezzi ancora più raffinati come le testate lavorate, i pistoni a singolo segmento, l’impianto di scarico completo, le alette aerodinamiche e tanto, tanto carbonio. Se già la RSV4 RF riesce, eccome, a dire la sua fra i cordoli, con i componenti Factory Works si trasforma in una vera e propria macchina da corsa. L’esemplare da noi testato, per esempio, monta parafanghi in carbonio, alette delle stesso materiale, scarico completo, pistoni monofascia e testate lavorate. In tutto? 10 kg in meno (quindi 194 kg con il serbatoio pieno) e 15 CV in più, 216 calcolatrice alla mano. Il conto? Circa 15.000 euro da aggiungere ai 23.000 necessari per mettersi in garage la sportiva italiana.Aprilia RSV4 RF Factory Works, la prova in pista
E la potete usare solo in pista: i componenti non sono omologati per l’uso stradale. Ma tanto la supersportiva di Noale l’asfalto bucato e spesso maltrattato delle nostre strade non lo digerisce mica così bene. È un animale da circuito, e solo qui riesce ad esprimere il meglio di sé.La cura dimagrante rende ancora più svelta la già affilatissima cicilistica: i cambi di direzione sono fulminei e la precisione in uscita di curva è eccezionale. Se con la RSV4 standard si gira stretti, con la Factory Works basta il pensiero di farlo. E quando si va a richiamare all’ordine tutta la scuderia, non bisogna nemmeno appendersi al manubrio e appellarsi ai santi: la progressione non è violenta e i controlli elettronici, che intervengono con esemplare tempismo, rendono il gioco (quasi) facile.
In uscita di curva si fa strada, senza sbacchettamenti, senza perdite di trazione.
Le sospensioni e i freni lavorano in perfetta sintonia con l’ABS cornering e non sembra mai troppo tardi per staccare. Ma, via, tutte queste qualità le potete riscontrare anche sulla RSV4 RF standard. La vera differenza che comportano le parti firmate Aprilia Racing vi viene buttata in faccia in due momenti: quando guardate la moto, che con i particolari in carbonio e quello scarico puntato al cielo è ancora più bella, e quando salite in sella e date contatto.
Il rantolare del V4, liberato da tutti i filtri omologativi, è un canto ammaliante. Per non parlare di quando ci si avvicina al limitatore e tutta l’orchestra suona all’unisono, facendovi rimanere lì, con il cuore a mille e il desiderio che tutto ciò non finisca mai.
Pregi e difetti
PregiCiclistica
Motore
Difetti
Prezzo
Dati tecnici dichiarati
Motore4 cilindri a V di 65°, 999,6 cc
alesaggioXcorsa 78X52,3 mm
raffreddamento a liquido
rapporto di compressione 13,6:1
distribuzione bialbero
4 valvole per cilindro
iniezione elettronica
con 4 corpi farfallati
da 48 mm
lubrificazione a carter umido
Trasmissione
finale a catena (41/16)
frizione multidisco in bagno d’olio
cambio a 6 rapporti
con comando meccanico
Controlli elettronici
gestibili dal pilota
ABS cornering, controllo di trazione, controllo impennata, launch control, limitatore pit lane, mappature.
Tutti i controlli sono regolabili
Ciclistica
telaio in alluminio a doppio trave
posizione e angolo cannotto regolabile
forcella da 43 mm tutta regolabile
forcellone in alluminio
monoammortizzatore tutto regolabile
escursione 120/130 mm
Freni
ant. 2 dischi da 330 mm
pinze a 4 pistoncini
post. disco da 220 mm
pinza a 2 pistoncino, ABS regolabile
Pneumatici
ant. 120/70-ZR17
post.200/55-ZR17
Dimensioni (mm)
lunghezza 2.040 - larghezza 735
interasse nd - altezza sella 840 mm
serbatoio da 18,4 lt
peso in ordine di marcia 204 kg
Prestazioni dichiarate
148 kW (201 CV) a 13.000 giri
115 Nm (11,7kgm) a 10.500 giri
Colori disponibili
Superpole (tricolore)
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