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Bautista in SBK al posto di Melandri sulla Ducati
UFFICIALE, il pilota spagnolo, oggi in MotoGP, nella prossima stagione correrà nel Mondiale SBK sulla Panigale V4 del team team Aruba.it Racing–Ducati al fianco di Chaz Davies. Esce di scena Marco Melandri oggi il pilota più veloce dei test SBK a Portimao
Alvaro Bautista con Ducati in SBK dal 2019
Il team Aruba.it Racing - Ducati ha definito la sua formazione per il Campionato Mondiale Superbike 2019, confermando il pilota gallese Chaz Davies e decidendo di affiancargli lo spagnolo Alvaro Bautista.Chaz Davies, 31 anni, sta disputando la sua quinta stagione con Ducati, l'ultima con la Panigale R in attesa del debutto sul palcoscenico mondiale della Panigale V4. Il gallese ha raccolto fin qui 68 podi con la Casa di Borgo Panigale, conquistando in totale 25 primi posti e chiudendo due volte la stagione al secondo posto.
Alvaro Bautista, 33 anni, farà invece il suo debutto nel mondiale per le derivate di serie dopo 16 stagioni a tempo pieno nel motomondiale. Una nuova ed entusiasmante sfida per il pilota di Talavera, attualmente impegnato in MotoGP con la Ducati Desmosedici GP del team Angel Nieto, che può vantare 49 podi nel motomondiale tra i quali spiccano 16 vittorie ed il titolo iridato nella categoria 125 nel 2006.
Marco Melandri esce di scena
Con la gara in Qatar del 27 ottobre prossimo si concluderà quindi l’avventura di Marco Melandri con il team Aruba.it Racing - Ducati. Nei due anni trascorsi nella struttura ufficiale, il pilota ravennate ha dimostrato sempre grande professionalità, mettendo in luce il suo talento e salendo sul podio in 19 occasioni, con 3 vittorie al suo attivo a Misano lo scorso anno e una splendida doppietta in Australia ad inizio stagione. Ducati e Aruba.it naturalmente si impegneranno al massimo nei restanti round del campionato per consentire a Marco di ottenere i migliori risultati possibili e desiderano ringraziarlo per l’impegno profuso fino ad oggi.
Il futuro (incerto) di Marco Melandri
Ora Marco Melandri è quindi alla ricerca di una sistemazione per il prossimo anno. La speranza è che il ravennate resti nel Mondiale SBK perchè di fatto è uno dei piloti più carismatici (oltre che mediatici) del paddock e la sua presenza resta quindi fondamentale. Certo è che con le formazioni ufficiali di Kawasaki, Yamaha e Ducati già sistemate per lui non sarà facile e al momento non è il solo top rider del Mondiale in questa situazione.
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