Moto & Scooter
Kymco iONEX: un nuovo progetto di mobilità elettrica
La Casa taiwanese alla vigilia della quarantacinquesima edizione del Tokyo Motorcycle Show presenta in Giappone iONEX, il primo passo di un innovativo progetto di mobilità: un ecosistema pensato per eliminare ogni limite tecnologico e mentale nei confronti della mobilità elettrica
Kymco sceglie il Giappone e nello specifico la grande sala dell'Hotel Marriot a Tokyo come trampolino di lancio per presentare iONEX, il nuovo progetto di mobilità con cui la Casa taiwanese punta a dare una significativa svolta al segmento dell’elettrico.
Presentato con orgoglio da Allen Ko, l'amministratore delegato di Kymco, alla vigilia della quarantacinquesima edizione del Tokyo Motorcycle Show, il programma iONEX ha nel nuovo scooter Many Ev il primo tassello del progetto Kymco.
Nello specifico è uno scooter piccolo, compatto dal look retrò, che per quanto riguarda le prestazioni è allineato a quelle di un attuale scooter cinquanta. È equipaggiato con una batteria integrata - core battery - e con due batterie agli ioni di litio facilmente estraibili posizionate al centro della pedana da 5 kg l'una. Nel sottosella vi è poi spazio per inserirne altre due.
Le batterie garantiscono una percorrenza di circa 40 km e lo scooter, equipaggiato con cinque batterie (le due nel pianale, quella integrata e le due aggiuntive nel sottosella), ha un’autonomia complessiva prossima ai 200 km. La vera novità è che a parte quella integrata ogni batteria può essere facilmente trasportata e ricaricata in casa o in ufficio grazie ad un piccolo carica batterie portatile dall'aspetto piacevole e poco ingombrante.
Un nuovo sistema di mobilità elettrica
Inoltre, e questo è il cuore del progetto della Kymco, il sistema di mobilità prevede la diffusione nei prossimi anni di stazioni di ricarica organizzate come cassette delle lettere, che conterranno i pacchi batterie; il funzionamento è semplice: si trova il "distributore" si prende la batteria e si inserisce in ricarica l’altra. Ogni batteria è identificata da un Qr code, è prevista quindi la possibilità di creare un sistema di condivisione delle batterie. Il sistema se si svilupperà prevede che le batterie possano in futuro essere rese disponibili ad altri costruttori di modo.
Gli sviluppi
Nel modello di mobilità presentato oggi a Tokyo c’è anche la possibilità di creare una rete di distributori di ricariche aumentando la capillarità appoggiandosi ai negozi già esistenti, è prevista inoltre la diffusione delle classiche colonnine di ricarica tradizionali a cui collegare lo scooter. L'operazione di sostituizione delle batterie richiede pochi istanti mentre per una ricarica tradizionale domestica è richiesta circa un'ora per ogni pacco.
La formula presentata è molto interessante e nei piani di Kymco c’è la volontà di applicare il modello in tutto il mondo 20 i Paesi coinvolti fra cui molto probabilmente anche l’Italia. Il Many EV di fatto è quindi solo il primo di una gamma di 10 modelli che saranno presentati nei prossimi anni per arrivare a diffondere qualcosa come 500.000 scooter elettrici nel mondo. Dopo il lancio è prevista una fase sperimentale di IONEX a Taiwan e ulteriori aggiornamenti sullo sviluppo verranno dati al prossimo EICMA.
iONEX non è “solo” uno scooter elettrico. È il “game changer”. E’ un intero ecosistema pensato da Kymco per eliminare ogni limite tecnologico e mentale nei confronti della mobilità elettrica.
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