Motor Bike Expo 2017
Moto & Scooter
Di Pillo: "Vi racconto come è nato Mosquito's Way"
Giovanni Di Pillo, a pochi giorni dal via della prima tappa del Grand Tour che si svolgerà sabato 21 gennaio 2017 al Motor Bike Expo di Verona, racconta come è nata l'idea folle (e molto rock) di Piero Pelù di organizzare una "gara" con dei ciclomotori d’epoca
La prima tappa del Grand Tour 2017 di Mosquito’s Way si terrà al Motor Bike Expo sabato 21 gennaio, e Giovanni Di Pillo spiega come è nata questa iniziativa che, in un mondo delle moto in cui si pensava di aver visto praticamente tutto, è riuscita a portare invece elementi inediti.
“Per spiegare come nasce l’avventura Mosquito’s Way bisogna ritornare ad un paio di anni fa quando io e Ringo, al termine di un bellissimo concerto di Piero Pelù a Firenze, veniamo convocati urgentemente nei camerini del palazzetto - racconta Di Pillo. Appena seduti Piero ci guarda dritto negli occhi e ci dice: “Sul palco ho avuto un’idea geniale! bisogna fare una gara di motorini a rullo come vecchi Mosquito o Velosolex e la chiameremo Mosquito’s Way!”.
“Io e Ringo – prosegue dunque Di Pillo – ci guardiamo e pensiamo che lo stress di questa tournée gli stia creando qualche problemino e lo assecondiamo come si fa con chi sragiona… Ma dopo aver ricaricato le batterie, a cena Piero ritorna all’attacco e su un tovagliolo butta giù tutto il regolamento di una manifestazione da fare con veicoli del secolo scorso a rulli ma anche a pedali. Una parata retrò in sella a quei mezzi che hanno fatto la storia degli anni trenta ma anche settanta e ottanta e che ora dormono arrugginiti nelle cantine di tutta Italia. Mosquito, Solex ma anche Piaggio Ciao e tutti quei ciclomotori che hanno fornito le prime emozioni delle due ruote ad un’intera generazione di personaggi che non ha mai dimenticato quei momenti di libertà e indipendenza regalati da dei semplici cinquantini. Appena finita la cena Piero ci porta quindi, nel cuore della notte, in un garage a prendere due Solex e un Mosquito per scegliere il percorso dove avremmo dovuto fare questa zingarata! Ci dirigiamo nel cuore di San Frediano, quartiere storico di Firenze, e dopo poco ci troviamo acquattati sotto ad un furgone perché, appena partiti, una macchina dei vigili ha iniziato a seguirci e, visto che non avevamo né targhe né documenti, ci siamo dovuti nascondere!”
E fu così che...
“L’amico Piero, con il quale condividiamo da anni la passione per il rock e l’amore per i motori, ci guarda e ci dice che se ogni tanto non facciamo qualcosa di divertente e leggermente trasgressivo diventiamo vecchi e rincoglioniti! Questa filosofia molto rock e molto bikers ci è sempre piaciuta e forse abbiamo spesso esagerato in avventure moto-goliardiche ma in effetti è un modo per mantenere sempre vivo quel fanciullo che è in tutti noi e che le paranoie della vita quotidiana vorrebbero soffocare.
Ormai convinti, mettiamo subito in moto il tamtam dei social e in breve tempo abbiamo trovato un nutrito numero di matti che hanno sposato questa idea un po’ folle di correre con cinquantini abbandonati nelle cantine da oltre mezzo secolo. La “corsa” viene organizzata in modo clandestino il martedì grasso nel cuore di Firenze e finisce in una sfida assai pericolosa ma divertentissima. Al termine della corsa ci ritroviamo tutti a cena e lì decidiamo di finire con le prodezze clandestine e, visto il successo, di iniziare a organizzare davvero un piccolo campionato di almeno tre prove, con tutti i permessi ufficiali della FMI. Decidiamo di fare una prova TT su un percorso stradale nel comune di Barberino Val D’elsa, una di off-road nel parco di Villa Castelletti a Signa, per cercare di finire la prima stagione ufficiale di Mosquito’s Way addirittura nel tempio mondiale della motovelocità, al Mugello”.
“Idea così folle, prosegue Di Pillo, che viene davvero realizzata grazie al direttore del Mugello, Poli e al CIV che ci ospita l’8 ottobre nell’ultimo round del Campionato Italiano Velocità. Se alla prima prova clandestina eravamo una trentina di squinternati, alla finale del Mugello abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni a centodieci perché non avevamo più spazio nel paddock”.
“Quindi – conclude Giovanni - da una idea leggermente folle di un rocker, è nato un vero campionato che in un solo anno ha raccolto più di trecentocinquanta ciclomotori venuti da tutta Italia ma anche dall’estero e che si prepara alla sua seconda stagione che inizia con la prima prova indoor mai tentata! Ovvero la prova di apertura 2017 all’interno della Fiera di Verona, in occasione del Motor Bike Expo 2017”.
Programma e orari
La parata di sabato 21 gennaio 2017 è aperta a tutti i ciclomotori a pedali 50 cc antecedenti al 1992; tre le categorie: Rulli, Ciclomotori, Elaborati. Dalle 11.00 Show&Shine nel Padiglione 7 – dalle 12.00 turni di Parate – Premiazione presso lo Stand MA-FRA.
Informazioni e regolamento: info@mosquitosway.com - https://www.facebook.com/mosquitosway.net
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