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Moto Guzzi V7 II Stornello, la prova
Ha il fascino di una special, il look di una scrambler, la facilità di uno scooter e l'esclusività di una serie limitata. Più ricca e costosa, è l'ultima proposta nata sulla base della Moto Guzzi V7 II. In vendita omologata Euro3 a 10.750 euro c.i.m.
Numeri interessanti quindi, e sostenuti da un trend nel 2016 che sta consolidando la presenza sul mercato delle V7 II, le quali da ora potranno contare anche sul supporto della nuova Stornello, una "scramblerina" con tassello leggero e scarico alto come vogliono le mode del momento.
La Moto Guzzi Stornello è fatta ed assemblata davvero bene, in primis nella sua parte più hard, cioè il telaio (verniciato rosso corsa). Di pari passo vanno il serbatoio (bianco pastello con inserto rosso e rifinito con uno strato di vernice trasparente) e il motore (calato in una vasca di vernice nera satinata a contrasto).
Anche nella parte soft, però, la Stornello fa la differenza, a cominciare dai parafanghi in alluminio spazzolato, dalle tabelle portanumero in stile off-road del medesimo materiale e dai coperchi degli iniettori e dai fianchetti laterali in alluminio anodizzato nero. Ma non è solo questo, perché a scaldare gli animi ci sono dettagli come i soffietti sugli steli della forcella, le protezioni in gomma sul serbatoio, il puntale del freno posteriore in alluminio zigrinato e, soprattutto, un affascinante scarico Arrow alto. Tanta cura si paga, perché un prezzo di 10.750 euro non è affatto proletario… ma in questi anni abbiamo anche imparato che "farsi" una special in garage non è certo un affare a buon mercato e, spesso, i risultati sono alquanto discutibili. Secondo noi avrebbe senso anche una versione di grande serie, venduta a un prezzo competitivo. Ma la Moto Guzzi per la Stornello punta a una certa esclusività che deriva anche dalla serie limitata e numerata: 1.000 pezzi, né uno più, né uno meno.
La base tecnica è quella semplice, conosciuta e apprezzata comune a tutte le V7 II, ma qui la sella ampia e imbottita e il manubrio piazzato alla giusta altezza invogliano a partire, soprattutto dopo aver fatto detonare il bicilindrico per godere del suo sound unico che lo scarico regala. La semplicità e l'immediatezza sono le doti più importanti di questa moto, qualità che derivano da un bilanciamento ottimale, da un motore potente quanto basta per muoversi in relax (ha 47,6 CV), morbido e mai scorbutico, di cui si gode anche sotto coppia. E ad aiutare il twin c'è anche una spaziatura del cambio (a sei marce) azzeccata. Le sospensioni sono in linea con il carattere della moto (anche se un po' secche al posteriore).
Durante il nostro giro, svolto sulle strette strade di montagna dietro Mandello, l'abbiamo apprezzata parecchio, questa Stornello; siamo andati a cercare anche un po' di fuoristrada, leggero, dove il tassello di serie non andasse in crisi e, disinserito il controllo di trazione, ne siamo usciti bene.
La Moto Guzzi V7 II Stornello ha un grande pregio, quello che, riferito agli uomini, gli psicologi chiamano "intelligenza sociale", cioè la capacità di relazionarsi con gli altri in maniera efficace per essere a proprio agio in tutte le situazioni. Ecco, con lei non vi sentirete mai fuori posto: avrete il vostro stile sia davanti al locale più trendy del centro, sia in mezzo a una isolata strada di montagna. Diavolo di uno Stornello.
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