Moto & Scooter
Moto Morini Rumble: la bobber dai 18 anni in su
Con la Rumble, Moto Morini presenta la sua prima bobber: niente in comune con la Calibro, motore V2 di 350 cc e ciclistica dedicata, con ruote da 16" e gomme larghe secondo i canoni del genere. Arriverà nella seconda metà del 2025
Sembra incredibile, ma a volte non si pensa ai nomi più ovvi. Come “Rumble”, brontolìo, per una bobber mossa da un motore V2: anche se nel caso specifico, il V2 che muove questa nuova Moto Morini è un 350, lo stesso che muove la 3 ½, dal quale non ci si possono attendere note più di tanto profonde, come nemmeno una coppia da rimorchiatore.
Ma per il pubblico al quale si rivolge – i possessori di patente A2, le ragazze, chi è in cerca di una moto personale con stile americano – la Rumble è senz’altro riuscita. Lo stile non è fotocopiato dalla Calibro cambiando qualche dettaglio qua e là: si tratta di una moto tutta diversa non solo nella piattaforma tecnica, ma anche nel colpo d’occhio, e decisamente gradevole nel modo moderno in cui interpreta stilemi classici e nella cura del dettaglio, che la fanno sembrare più grande dei suoi 350 cc.
Costruzione tradizionale, cura dei dettagli
Come tutte le moto di questo genere, la Rumble è piuttosto tradizionale nella scheda tecnica, anche se il motore V2 è da solo una rarità di questi tempi, specialmente considerando la cilindrata. Il piccolo bialbero raffreddato a liquido, decisamente sottoquadro come i V-twin americani (A/C = 0,87) eroga 33 CV a 8.500 giri e 31 Nm a 6.500 giri, adeguati a muovere con sufficiente brio un peso a secco dichiarato inferiore ai 175 kg con un serbatoio da 16 litri. Nel solco di Harley-Davidson, la finale è a cinghia per migliorare silenziosità e fluidità di marcia.
Caratteristiche del genere bobber le ruote da 16” con canale molto largo (3” e 3,5” rispettivamente), con pneumatici da 130/90-16 e 150/80-16 dal profilo molto tondo. Le sospensioni uniscono la modernità della forcella rovesciata a due classici ammortizzatori al retrotreno. Anche l’ergonomia è da vera bobber, con sella a soli 735 mm e pedane piuttosto avanzate. Il telaio è un classico monotrave in acciaio con forcellone sempre in acciaio, i freni a disco singolo con anteriore da 300 mm e pinza fissa a 4 pistoncini, posteriore da 255 mm con pinza fissa a 2 pistoncini.
Quel che fa la differenza su moto di questo genere è sempre la cura dei dettagli, e in questo pare che Moto Morini abbia fatto un bel lavoro in termini di scelta dei materiali, dei colori, degli accoppiamenti, con elementi che spiccano come il faro LED e il corto scarico laterale.
Elettronica: c’è la navigazione integrata
Non manca l’ABS a doppio canale come richiesto dalla legge, mentre per il resto l’elettronica è ridotta al minimo, pur se nel bel cruscotto circolare misto è presente un sistema integrato di navigazione collegato allo smartphone.
Oltre a farsi senz’altro notare, la nuova Moto Morini Rumble promette comunque di essere maneggevole e intuitiva grazie al baricentro basso e alla generale compattezza (interasse 1.445 mm) e leggerezza. La moto sarà disponibile nella seconda metà del 2025.
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