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Aprilia Tuareg 660: arriva la versione Rally
La casa veneta celebra i successi sportivi nel fuoristrada modificando la propria maxi enduro per renderla più efficace su sterrato, con sospensioni riviste e un motore più pronto ai bassi. Presentata anche la Tuareg standard model year 2025
È sulla scia dei clamorosi successi sportivi che Aprilia presenta la nuova Tuareg Rally. Per chi se li fosse persi, parliamo di due campionati italiani motorally in due anni di partecipazione e la vittoria, al primo tentativo, alla Africa Eco Race, il raid africano con arrivo a Dakar. Tutti con il forte Jacopo Cerutti ai comandi.
L’obiettivo dei tecnici Aprilia è quello di fornire a tutti gli appassionati un mezzo di serie che richiamasse, ancor più della Tuareg 660 standard, le moto da gara di Jacopo e del suo compagno di team Francesco Montanari, preparate e accudite dalla struttura GCorse dei fratelli Guareschi. Ecco che, data la bontà del prodotto di partenza, la Tuareg Rally non è una versione stravolta della Tuareg, ma una moto rivista nei dettagli, laddove si potesse fare la differenza per renderla più adatta ad un impiego fuoristradistico spinto.
In primo luogo, si è intervenuti sulle sospensioni. Si tratta di unità Kayaba analoghe rispetto a quelle della Tuareg base, 240 mm di corsa per entrambe le ruote, ma riviste nella componente elastica: sia la forcella che il mono sono dotati ora di molle più rigide. Così facendo, per stessa ammissione dei tecnici Aprilia, si perde un qualcosa in sensibilità, ma si guadagna parecchio in sostegno sulle grosse asperità affrontate a ritmo elevato. Non solo, con molle più dure diminuisce il sag statico, lasciando di fatto più escursione disponibile.
Sono differenti i cerchi, ora con canale stretto e non più tubeless, adatti a montare pneumatici da enduro specialistico. La sella più alta di 20 mm fa il paio con un manubrio anch’esso più alto e dalla piega differente, meno stradale e più fuoristradistica. Ci sono poi nuovi paramani chiusi con anima in metallo, un nuovo guida catena e un para coppa in alluminio più avvolgente e più spesso.
Non è finita, perché l’Aprilia Tuareg Rally porta con sé novità anche in quanto a gestione del motore. C’è una nuova mappatura atta a rendere la risposta più pronta alla prima apertura del gas, utile quando si deve superare un ostacolo nel fuoristrada impegnativo. Assieme alla nuova mappa, la Tuareg Rally monta di serie uno scarico SC Project con silenziatore in titanio.
Tra tutti gli interventi, l’Aprilia Tuareg Rally perde anche qualche chilo sulla bilancia, passando da 204 a 199 kg in ordine di marcia.
La Tuareg Rally verrà venduta nella livrea race replica Rally, che ricalca quella della moto vincitrice sul traguardo di Dakar. Fanno il paio con la colorazione nera cerchi, foderi e manubrio anodizzati oro.
Ecco la dichiarazione di Jacopo Cerutti, pilota ufficiale Aprilia nei motorally e nei raid: “È stato molto interessante contribuire a sviluppare un prodotto di serie come la nuova Tuareg Rally - ha commentato il pilota comasco - L’obiettivo era renderla il più simile possibile alla moto con cui abbiamo vinto l’Africa Eco Race, e posso dire che ci siamo riusciti! La Tuareg rappresenta già un’ottima base di partenza per affrontare la guida in fuoristrada senza alcun problema, ma con la versione Rally ci siamo spinti oltre, avvicinandoci davvero tanto a una moto da competizione per i rally raid: con i giusti pneumatici, ti può portare tranquillamente sulle dune del deserto.
La mia esperienza è stata utile più che altro per fornire riscontri sul fronte dell’elettronica, giungendo alla realizzazione di una nuova mappa motore che garantisce una risposta dell’acceleratore più pronta e decisa, e per le regolazioni della ciclistica, con una forcella che fornisce un maggior sostegno e un ammortizzatore in grado di assorbire meglio le buche in velocità, rendendo così la moto più stabile”.
Al di là della versione Rally, arrivano novità di dettaglio anche per le Tuareg standard, ora omologata Euro 5+. In particolare, un corpo farfallato da 52 mm invece che da 48 e un nuovo generatore con meno inerzia. Rivisto anche il frontale, sempre caratterizzato dal triplo faro, ma ora incorniciato da una sovrastruttura più snella. L’Aprilia Tuareg 660 2025 sarà proposta nelle inedite grafiche Tornado Green e Hailstorm White, sempre con telaio rosso.