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Yamaha MT-07: ecco come cambia il modello 2025
La naked media di Yamaha si rinnova con una ciclistica rinnovata, modalità di guida personalizzabili, acceleratore elettronico, motore euro5+. Sarà disponibile anche con cambio automatico. Ecco quando sarà disponibile e quanto costerà
Nel suo piccolo, è una grande svolta: la piattaforma CP2 di Yamaha, l’ultima grande piattaforma “analogica” tra le giapponesi ed europee, quella che ha dato origine a bestseller come la MT-07, la Tracer 7, la XSR700 e soprattutto la Ténéré nelle sue varie declinazioni, entra con decisione nel mondo digitale.
Se l’ultima edizione della MT-07 aveva aggiornato il cruscotto, poteva sembrare una questione di maquillage. Invece l’arrivo della Euro5+ ha obbligato Iwata al grande salto: niente aumento di cilindrata, ma per rientrare nei requisiti di omologazione senza perdere l’apprezzatissimo carattere del suo bicilindrico fasato a 270°, arriva il Ride-By-Wire (Yamaha lo chiama YCC-T), che naturalmente porta con sé il controllo di trazione, i riding mode e la possibilità di montare il quickshifter.
Forcella rovesciata, telaio tutto nuovo
Sul fronte trasmissione Yamaha è andata a dire il vero ancora oltre, perché la MT-07 può essere equipaggiata col cambio automatico Y-AMT che abbiamo già avuto modo di vedere sulla MT-09. Un salto in avanti di gamma che onestamente non ci aspettavamo in tempi così rapidi.
Non c’è però soltanto elettronica sulla nuova MT-07, perché Yamaha ha lavorato molto per contenere il peso: che anziché salire per effetto del nuovo scarico e della nuova componentistica, è sceso di 1 kg, all’ottimo valore di 183 kg in ordine di marcia. C’è da fare la differenza rispetto ai concorrenti cinesi, e giustamente questa è un’area dove a Iwata possono fare la voce grossa.
Il risparmio di peso è stato ottenuto con un lavoro meticoloso che ha interessato le sovrastrutture, passando per il nuovo telaio con elementi in alluminio pressofuso e fino ad arrivare alle nuove ruote in lega realizzate col processo “spin forged” che aveva debuttato nel 2021 sulla MT-09: ben 480 g e il 4% di inerzia in meno. Nuovi anche il forcellone, sempre asimmetrico e dall’andamento sempre curvilineo sul lato destro, e la forcella dove debutta una unità KYB a steli rovesciati da 41 mm.
Ergonomia rivista
La nuova forcella è una delle novità più attese sulla MT-07. Si abbina a piastre di sterzo pressofuse alleggerite di 500 grammi e a pinze freno semi-monoblocco, a due pistoncini ma ora a fissaggio radiale. Il telaio a traliccio è completamente nuovo, con una rigidezza nelle varie direzioni aumentata tra il 12% e il 13%. Il perno forcellone è stato rinforzato, mentre il mono resta fissato senza interposizione di leveraggi.
Pur se il colpo d’occhio sembra molto simile alla MT-07 di terza generazione cambiano completamente le sovrastrutture, che dovrebbero garantire dimensioni generali e un’abitabilità superiori per venire incontro ai gusti e alle fattezze dei clienti europei. Molta cura è stata riposta nel nascondere tubi e cavi, per dare all’insieme l’aspetto più “pulito” possibile.
Cambia l’ergonomia, con la sella sempre a 805 mm ma un manubrio completamente diverso: più largo di 18 mm, più basso di 22 mm e più arretrato di 9,3 mm, mentre le pedane scendono di 10 mm. La cover serbatoio è più stretta nonostante le componenti elettroniche in più, e arrivano griglie per amplificare il suono di aspirazione come visto sulla MT-09, abbinate a un lavoro specifico su air-box e condotti di aspirazione; la capacità del serbatoio è invariata a 14 litri. Nuova anche la sella, sempre in due pezzi col passeggero “al piano di sopra£ ma rivista nelle dimensioni e nell’imbottitura.
Tre riding mode, nuovo TFT da 5"
La parte elettronica è come anticipato la più ricca di novità, con un’intera gamma di ausili alla guida e opzioni per la personalizzazione. Ci sono tre riding mode (Sport, Street e Custom, configurabile anche da App) che intervengono sulla risposta al comando del gas e il livello di potenza (3 mappe motore), c’è come anticipato il controllo di trazione (2 livelli + off) e c’è in opzione il cambio automatico Y-AMT, di fatto un quickshifter automatizzato che funziona molto bene, come vi abbiamo già raccontato dopo averlo provato sulla MT-09 e che offre a sua volta diverse modalità (una manuale e due automatiche, D e D+). Con l’Y-AMT viene fornito anche il cruise control.
Il display è un nuovo TFT a colori da 5”, con quattro temi selezionabili dal manubrio e ricco di informazioni tra cui la temperatura dell’aria; è collegabile a smartphone con l’App MyRide che consente di gestire chiamate e musica, mentre l’altra App gratuita Garmin StreetCross consente di avere navigazione con mappe complete. Aggiornati anche i blocchetti al manubrio, ora con tasti multifunzione.
La nuova MT-07 base e Y-AMT sarà disponibile, anche in versione depotenziata a 35 kW nelle tre colorazioni Ice Storm, Icon Blue e Tech Black. Ricchissima la gamma accessori. Aspettiamo di poter toccare dal vivo questo modello a Eicma 2024!
Yamaha MT-07: disponibilità e prezzi
La nuova Yamaha MT-07 sarà nei concessionari (in versione a potenza piena e depotenziata per patentati A2) a partire da febbraio 2025.
Prezzi in fase di definizione, ma che saranno comunque allineati all'attuale gamma MT-07.
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