Yamaha: in arrivo una inedita R9!

Yamaha ha lanciato oggi un teaser che suggerisce quella che potrebbe essere una delle novità più importanti della Casa di Iwata per il 2025: la YZF-R9, supersportiva di taglia media nata dalle costole della sorella nuda MT-09. Curiosi? Altolà! Per vederne le forme, almeno in foto, non dovremo nemmeno aspettare Eicma, ma la divulgazione dei primi comunicati ufficiali. Calma e cuore in pace: arrivano il prossimo 9 ottobre.

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YAMAHA R9: COME SARA' FATTA

Comunque, giochiamo un po' con la fantasia. È lei, fuor di dubbio. Nel breve video si intravedono la carenatura appuntita e i semimanubri. Le forme, come è giusto che sia, riprendono quelle di tutta la famiglia “R” che è già completa, ricordate? YZF-R125, R3, R7 e R1. Insomma, manca solo lei. Woow. 

E come sarà fatta, è il teaser a suggerircelo, attraverso l’unveal di alcuni dettagli rivelatori. Guardate con attenzione, noterete il forcellone in alluminio (che sembra molto simile a quello utilizzato sulle altre tre cilindri della gamma Yamaha, come la Tracer e la MT-09), e il monoammortizzatore montato in posizione molto orizzontale (sì, proprio come le “sorelle”). Per praticità abbiamo realizzato degli screenshot che potete ammirare nella gallery sopra e sotto. 

Forme appuntite, l’ho detto, accentuate dalla fanaleria anteriore molto aggressiva. Si intravede anche parte del side, con un dettaglio sulla sella e l’attacco del serbatoio, proprio nel punto dove si incontrano questi elementi. Il secondo sembra molto tondeggiante, decisamente differente da quello impiegato sulle altre tre cilindri. A cercare delle affinità con le altre hypersport di Yamaha, il profilo ricorda quello della YZF-R7, più gobbo rispetto a quello impiegato sulla R1.

YAMAHA R9: MOTORE ED ELETTRONICA

Per lasciarci con l’acquolina in bocca, il video non svela nulla sulla meccanica. Possiamo però provare a fare qualche ipotesi. Se la base ciclistica e meccanica prenderà spunto dalla piattaforma MT-Tracer, molto probabilmente troveremo il tre cilindri da 119 cavalli, che potrebbero in questo caso essere anche qualcuno in più, magari attraverso fasature più spinte e differenti componenti in termini di alberi a cammes. Difficile ipotizzare un aumento di cilindrata. Comunque, non è dato saperlo con certezza.

Per certo, con l’obbligo di rientrare nella normativa Euro 5+, troveremo un comando ride by wire di ultima generazione, come quello utilizzato sull’ultima MT-09, che porta naturalmente con sé la possibilità di intervenire sulle mappature e sulla gestione della potenza. E non mancheranno tutti i controlli debuttati sull’ultima MT-09 (my 2024), monitorati dalla piattaforma inerziale IMU a sei assi. Ci aspettiamo dunque lo Slide Control, il Lift Control , l’ABS Cornering e, sicuramente, un controllo di trazione regolabile su più livelli (sulla MT-09 si può scegliere fra 3 step).

L’R1 ha lasciato la strada e la versione 2025 sarà solo uso pista. La R7 ha messo d’accordo chi voleva una sportiva stradale e una compagna per fare le prime esperienze fra i cordoli. Per la R9 è lecito ipotizzare lo stesso carattere bivalente della sorella minore. Strada sicuramente, circuito all’occorrenza. Sono sicuro che troveremo anche delle belle novità all’interno della catalogo GYTR, le parti speciali per le Yamaha più sanguigne.