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Piaggio Mp3 310: il tre ruote si evolve col modello 2025
Piaggio rinnova la versione "piccola" del suo tre ruote: adesso il motore da 310 cc ha 26,4 CV. Ma sono molti gli interventi che riguardano design e strumentazione
Dopo il debutto, nel 2022, delle nuove versioni “maxi” nelle cilindrate 400 e 530, nasce oggi Piaggio MP3 310, terza generazione del modello più agile e leggero dello scooter a tre ruote, guidabile anche con la patente B dell'auto.
Piaggio MP3 310 eredita dai “fratelli maggiori” diversi contenuti tecnologici e una presenza ancora più premium, con uno stile sportivo orientato al mondo automobilistico. Su questo scooter esordisce una motorizzazione completamente nuova, ultima nata della famiglia di propulsori hpe (High Performance Engine): omologato Euro 5+, il motore 310 hpe beneficia di un aumento di cubatura (passando a 310 cc dai 278 cc della precedente unità) e di numerosi interventi studiati per elevare l’esperienza di guida non solo sul fronte delle performance, ma anche dal punto di vista del comfort di marcia e della guidabilità.
PIAGGIO MP3 310: NUOVO LOOK
Piaggio MP3 310 si distingue immediatamente dai suoi predecessori sul fronte del design: un passo avanti epocale per la versione compatta di MP3, che adotta per la prima volta lo stesso stile premium dei “fratelli” di maggiori dimensioni, contribuendo così a completare una gamma contraddistinta da un inconfondibile family feeling. Il frontale, totalmente ridisegnato, è più ampio e protettivo e include il nuovo gruppo ottico anteriore full LED a sviluppo orizzontale. Al centro dello scudo si apre una presa d’aria più piccola e sportiva, caratterizzata da una griglia tridimensionale a nido d’ape. Sotto di essa si allunga uno spoiler a sviluppo verticale che è frutto di un attento studio aerodinamico: abbinato a inediti deflettori laterali, garantisce una maggiore stabilità e contribuisce al raggiungimento di una maggiore velocità massima. Anche il parabrezza è nuovo e presenta una forma studiata per garantire la massima protezione mantenendo un ingombro limitato. Numerosi i richiami alle ultime tendenze del design automobilistico, dal frontale più imponente e sportivo, ai parafanghi - che nella versione Sport presentano elementi in tinta carrozzeria - e ai cerchi con un nuovo disegno a cinque razze sdoppiate: un ulteriore chiaro riferimento al mondo delle berline sportive e di lusso. Al frontale corrisponde una coda slanciata e filante, che integra il maniglione per il passeggero e termina col gruppo ottico posteriore, anch’esso full LED.PIAGGIO MP3 310: COMFORT E FUNZIONALITA'
Piaggio MP3 310 presenta un’interfaccia utente rinnovata. Al centro campeggia l’ampia strumentazione con display LCD da 5”, che raggruppa tutte le informazioni: sono ben visibili tachimetro digitale e scala del contagiri, odometro totale e parziale, temperatura dell’aria, orologio digitale, indicatori del livello carburante e della temperatura del liquido di raffreddamento, icona pericolo ghiaccio, icona “service”, oltre a una serie di informazioni di viaggio, selezionabili attraverso il pulsante MODE sul blocchetto comandi destro: velocità massima, velocità media, consumo istantaneo, consumo medio, autonomia e stato di carica della batteria. La dotazione di spie tiene invece sotto controllo tutte le funzioni quali “check iniezione”, riserva carburante, pressione olio, attivazione ABS e immobilizer. Riposizionati anche i comandi al manubrio e sulla plancia, più pratici e funzionali. Sopra la strumentazione è posizionato un vano portaoggetti dotato di cassetto e equipaggiato all’interno con una presa USB, comoda per la ricarica dello smartphone e di ogni altro dispositivo abilitato. Sempre sul fronte dell’interfaccia utente, Piaggio MP3 310 è dotato del sistema keyless. Il classico commutatore di accensione con serratura è sostituito da una manopola: per avviare il veicolo è sufficiente premerla (attivando così il consenso all’avviamento) e portarla in posizione ON. L’accensione del motore avviene come di consueto tramite il pulsante posizionato sul blocchetto comandi destro. La sella, con seduta su due livelli separati, adotta un nuovo schiumato volto a migliorare il comfort, ed è sagomata in modo da consentire un appoggio a terra facile e sicuro e garantire un adeguato supporto lombare al guidatore. La posizione del passeggero è più rilassata, anche grazie alla presenza delle pratiche pedane estraibili che ripiegate si integrano nella carena. Il vano sottosella consente di riporre comodamente un casco integrale o due demi-jet e altri oggetti. La sella è dotata di una molla che la mantiene in posizione di apertura. Integrato nel controscudo trova posto un gancio portaborse a scomparsa.PIAGGIO MP3 310: ELETTRONICA E SOSPENSIONI
Entrambi i modelli Piaggio MP3 310 adottano di serie il sistema frenante anti bloccaggio ABS integrato dal controllo di trazione ASR, disinseribile. Piaggio MP3 adotta un impianto frenante integralmente a disco sulle tre ruote, con un diametro dei dischi di 258 mm all’anteriore e 240 mm al posteriore. Una maggiore sicurezza e una sempre migliore capacità di assorbimento delle asperità stradali è offerta dalle ruote anteriori da 13 pollici. Il successo di Piaggio MP3 è dovuto anche alla brevettata Piaggio delle due ruote anteriori indipendenti e basculanti, comandate dalla particolare sospensione a quadrilatero articolato, che il Gruppo leader europeo ha ideato e sviluppato in anticipo su qualsiasi altro costruttore mondiale, per garantire il massimo piacere di guida in condizioni di massima sicurezza. Il meccanismo di rollio è composto da quattro bracci fusi in alluminio, articolati su altrettante cerniere solidali al cannotto centrale, e da due cannotti laterali collegati ai suddetti bracci mediante perni e cuscinetti a sfere. All’interno dei cannotti laterali ruotano il tubo sterzo destro e quello sinistro, in un classico schema monobraccio. Il dispositivo di blocco della sospensione anteriore, che da sempre distingue il tre ruote Piaggio, permette di trasformare l’equilibrio di Piaggio MP3 300 hpe da dinamico a statico. Azionandolo, il veicolo rimane in equilibrio sulle tre ruote, senza necessità di dover utilizzare il cavalletto centrale, di cui comunque è dotato. Per riprendere la normale marcia è sufficiente agire sul comando del gas o sull’apposito pulsante di sblocco.PIAGGIO MP3 310: IL MOTORE
Il propulsore 310 hpe cresce di cubatura e passa dai 278 cc del precedente motore 300 hpe, a 310 cc; l’incremento è stato ottenuto mantenendo inalterato l’alesaggio e aumentando la corsa. Ciò ha portato a un motore meno appuntito, ossia più votato alla guidabilità anziché al raggiungimento di una elevata potenza massima, che raggiunge in ogni caso il significativo valore di 19,4 kW (26,4 CV) a 7500 giri. La coppia massima è pari a 27,3 Nm ed è raggiunta a 6000 giri. Valori di assoluto riferimento che sono immediatamente apprezzabili nell’accelerazione da fermo. Aumenta anche la velocità massima, a cui contribuisce anche la migliore aerodinamica del veicolo: dai precedenti 120 km/h si sale a 129 km/h. Rispetto al precedente 300 hpe, il nuovo propulsore vanta valori di potenza e coppia massima leggermente superiori, che vengono però raggiunti a un regime di giri inferiore: è il risultato del cosiddetto lavoro di downspeeding, che si traduce in un significativo miglioramento sul fronte delle prestazioni e della guidabilità, ma anche in termini di efficienza globale e di comfort, con una sostanziale riduzione delle vibrazioni e della rumorosità. Il completo rifacimento del motore, carter incluso, ha consentito inoltre di attuare importanti modifiche all’architettura del monocilindrico, come ad esempio il disassamento del pistone. Tale soluzione, che consiste appunto nello sfalsare l’asse di lavoro del pistone rispetto a quello dell’albero motore, consente di ridurre gli attriti tra pistone e cilindro nella più critica fase di spinta, portando a una riduzione globale degli attriti e di conseguenza a benefici sui consumi. Questi ultimi sono inferiori rispetto al 300 hpe, con valori di percorrenza che passano da 31,2 km/l a 32,3 km/l nel ciclo WMTC. Grande cura è stata posta alla rumorosità anche per quanto riguarda la fase di avviamento: l’eliminazione del decompressore e l’adozione di un motorino d’avviamento più generoso, unitamente a un alberino di rinvio scomposto, ha portato a un avviamento più rapido e silenzioso. Sempre in ottica della riduzione della rumorosità è stata rivista anche la conformazione del semicarter della trasmissione.Invariate le altre caratteristiche del propulsore, con sistema di distribuzione monoalbero a camme in testa con bilancieri con punterie a rullo, e la gestione motore affidata a una centralina Magneti Marelli MIUG4, che contribuisce a migliorare l’efficienza generale. Il motore 310 hpe ha interventi di manutenzione programmata ogni 10.000 km.