Moto & Scooter
Top & Flop: le pietre miliari Moto Guzzi e i modelli meno riusciti
Dalla leggendaria California sino alla bagger MGX-21, passando per modelli cardine come la V7 e la dimenticata maxi enduro Quota. Ecco le nostre scelte delle moto più e meno riuscite sfornate dagli stabilimenti di Mandello del Lario
Moto Guzzi è un’azienda ultracentenaria, fondata nel 1921 a Mandello Tonzanico, poi divenuta Mandello del Lario. Carlo Guzzi e Giorgio Parodi, i fondatori, forse non immaginavano che avrebbero dato vita ad una simile leggenda, ma tra alti e bassi, tra moto da Gran Premio e moto delle Forze dell’Ordine, Moto Guzzi è arrivata sino ad oggi e non accenna a rallentare, forte di un nome famoso in tutto il mondo e del supporto del gruppo Piaggio.
In una storia così lunga è fisiologico che si alternino motociclette riuscite alla grande e altre meno, non comprese nel periodo storico di riferimento oppure infelici dal punto di vista progettuale e tecnico. Nei suoi 103 anni di vita, Moto Guzzi ha avuto un po’ delle une e un po’ delle altre, ed ecco quindi su cosa si concentra la puntata di oggi della nostra rubrica Top & Flop.
Ecco la nostra selezione dei modelli migliori e peggiori a marchio Moto Guzzi, come sempre con riferimento solo agli ultimi decenni.
MOTO GUZZI: I MODELLI TOP
Tra le punte di diamante della gamma Guzzi, tre moto molto differenti tra loro. Per prima, una vera pietra miliare, rimasta in produzione per cinquant’anni e celebre in tutto il mondo; accanto a lei un modello di oggi, versatile e ben riuscito, e uno del passato recente, non un gran successo di vendite ma bella e avanti per il suo tempo.
MOTO GUZZI: I MODELLI FLOP
Tra i passi falsi di Mandello, ecco alcuni modelli davvero particolari. Una recente bagger dalle sensazioni di guida particolari, la poco performante Breva e infine la Quota, dimenticata crossover precorritrice della moda odierna.
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